mercoledì 30 gennaio 2013

PRESO IL RESPONSABILE DEI FURTI IN...TRIBUNALE

FURTI NEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DEGLI UFFICI GIUDIZIARI DI CHIOGGIA: PRESO IL RESPONSABILE
Individuato il responsabile dei furti ai danni delle macchine automatiche erogatrici di servizi installate nell’edificio che ospita la sede della Sezione Distaccata di Chioggia del Tribunale di Venezia. Le azioni delittuose del malvivente erano, infatti, iniziate nello scorso autunno, quando il personale interno ha registrato i primi raid furtivi ai danni delle macchine automatiche erogatrici di bevande e dolciumi, per poi culminare nell’intrusione, a metà dicembre, all’interno della sala riservata ai legali. Qui era stato scassinato l’erogatore di schede per fotocopie. Nella circostanza, la forzatura della citata apparecchiatura ha causato un danno materiale di circa 1.600,00 Euro per la sola riparazione, mentre ci sono voluti ulteriori 1.800,00 Euro per la successiva sostituzione con una nuova macchina. L’attività investigativa intrapresa dagli agenti del Commissariato di corso del Popolo, in base ad alcuni indizi raccolti sui luoghi del reato, ha dato i propri frutti nella serata di sabato scorso, quando, dopo aver perpetrato l’ennesima intrusione e portata a segno la forzatura delle “macchinette”, sono stati acquisiti riscontri inconfutabili nei confronti di un giovane circa la responsabilità personale nelle azioni delittuose all’interno del locale Palazzo di Giustizia. Il giovane, tale P. D., di anni 34, disoccupato e già conosciuto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti penali già censiti a suo carico e per le condanne riportate a seguito dei numerosi reati commessi in danno del patrimonio da quando era ancora minorenne, è stato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria peril reato di furto aggravato e continuato. Infine, continuano le indagini da parte degli operatori del Commissariato di Chioggia per l’individuazione di eventuali complici del giovane denunciato.

SARTORE DAVIDE IN GALERA PER DIRETTISSIMA

I CARABINIERI DI CHIOGGIA HANNO PROCEDUTO ALL’ARRESTO, CON L’ACCUSA DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, NEI CONFRONTI DI SARTORE DAVIDE 33ENNE DI SOTTOMARINA. NELLA SERATA DI IERI, I MILITARI INTERVENIVANO PRESSO L’ABITAZIONE DEL SARTORE POICHE’ QUESTI, IN PREDA AI FUMI DELL’ALCOOL, DOPO AVER PICCHIATO I GENITORI, I QUALI ERANO COSTRETTI A FUGGIRE IN STRADA, STAVA DISTRUGGENDO I SUPPELLETTILI DI CASA. ALL’ARRIVO DEI MILITARI, SUPPORTATI DA UNA VOLANTE DEL LOCALE COMMISSARIATO, IL SARTORE DAVIDE NON SI CALMAVA, MA ANDAVA ULTERIORMENTE IN ESCANDESCENZA, VENENDO BLOCCATO NON SENZA DIFFICOLTA’. A SEGUITO DELL’ACCADUTO UN CARABINIERE RIPORTAVA UNA FRATTURA AD UN DITO DELLA MANO CON PROGNOSI DI 20 GIORNI. IL SARTORE, NON ERA LA PRIMA VOLTA CHE MALTRATTAVA I GENITORI E PROPRIO PER QUESTO VENIVA RAVVISATO NEI SUOI CONFRONTI IL REATO DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA OLTRE CHE QUELLO DI RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE. LO STESSO E’ STATO ASSOCIATO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI VENEZIA IN ATTESA DEL GIUDIZIO PER DIRETTISSIMA. CHIOGGIA 30 GENNAIO 2013. Il soggetto del comunicato sopra, è la stessa persona che un anno fa si è reso protagonista di una serie di incidenti a sottomarina, investendo anche delle persone, perché ubriaco.

domenica 27 gennaio 2013

DISTRUGGE UN'AUTO PER 20 EURO

Distrugge un'auto per euro venti, questo è almeno quello che si può supporre da quello che ci riporta l'amico Morris Boscolo gestore del Bar Chioggiottino di Piazza del Duomo. La brutta sorpresa, si parla di seimila euro di danni, è stata scoperta ieri mattina,nel lasso di tempo tra le 12 e le 15, qualcuno, si presume per impadronirsi di 20 euro che erano rimasti incautamente in bella vista sulla tasca del cruscotto,ha fatto di tutto e di più per entrare nell'auto. Probabilmente prima ha rotto il lunotto, poi visto che non riusciva ad entrare, visto che si è anche ferito lasciando macchie di sangue dappertutto,non contento dei danni provocati pur di riuscire nel suo intento ha cercato di scassinare la portiera dell'auto senza però riuscirci. Alla fine se ne è andato, chissà, forse disturbato, senza essere riuscito a prendere quei, evidentemente sfigatissimi, venti euro. La vicenda però non finisce qui infatti le forze dell'ordine su denuncia del malcapitato, ha fatto TUTTI i rilievi scientifici legali, impronte digitali e dna del sangue lasciato in bella evidenza da questo soggetto. Ci sono già i sospetti, si tratterebbe di uomo, già iper conosciuto per una sfilza di precedenti penali. Purtroppo ci dispiace per l'amico Morris ma supponendo che questo tipo venga effettivamente smascherato non potrà rivalersi in quanto si tratta di un nullatenente, speriamo che non sia così.

giovedì 24 gennaio 2013

CHIAMANO I POMPIERI CREDENDO CHE CI SIA UN MORTO MA....

La legge tutela le persone che hanno delle disabilità oppure il cui stato di salute le rende più deboli è per questo motivo che omettiamo nomi, indirizzi e altre informazioni che potrebbero identificare i soggetti di questa vicenda. Questa mattina i residenti di un condominio di sottomarina hanno avvisato i pompieri per una puzza nauseante che proveniva da uno degli appartamenti, addirittura, ci dicono, pensavano che fosse un odore di putrefazione di una persona morta. Una volta arrivati pompieri, autoambulanza e forze dell'ordine si è scoperto che fortunatamente non c'era alcun cadavere, hanno trovato però una situazione sicuramente più triste, infatti una signora di 45 anni, disabile, praticamente abbandonata a se stessa in condizioni igieniche alquanto precarie, la puzza era dovuta agli escrementi di questa persona.
La donna, ripetiamo, da quel che ci dicono, era in un evidente stato di abbandono ed è facilmente intuibile che una persona normale non può certo vivere in uno stato di degrado tale ma evidentemente per il marito, comparso poco dopo, era del tutto normale che la poveretta vivesse in quelle condizioni, giustificando la sua assenza di qualche giorno per impegni.
Non siamo a conoscenza se questo individuo sarà soggetto a qualche denuncia ma da come ci è stata raccontata la vicenda è molto probabile che ci siano tutti gli estremi dell' abbandono di un soggetto che per forza di cose deve avere una qualche forma di incapacità.

martedì 22 gennaio 2013

LE MEDE DELLE TENUE FERME DA UN ANNO

dal profilo facebook di pero mescalchin Anche le Tegnue tra le aree protette dalla Unione Europea. Splendido riconoscimento: ce lo meritiamo? Le mede che dovrebbero delimitare l'area per segnalarla e proteggerla, sono in cantiere ormai da un anno per mancanza di fondi! Le MEDE ( le boe) che dovrebbero delimitare l'oasi sottomarina delle TEGNUE sono da un anno a terra, lo denuncia Piero Mescalchin sul suo profilo facebook, come è possibile questo mal servizio? Eppure la regione Veneto ha finanziato il comune di Chioggia con oltre un milione di euro. Andremo a chiedere spiegazioni

SCRUTATORI: ANCORA UNA VOLTA PRIMA I PARTITI

Purtroppo ci tocca, non vorremmo, ritornare ANCORA UNA VOLTA sulle nomine degli scrutatori, malgrado la forte opposizione che avevamo fatto alle ultime elezioni comunali I PARTITI, tutti, inclusi anche gli ultimi arrivati, i grillini, tra il metodo dell'estrazione a sorte e quello della nomina hanno "ovviamente" scelto all'unanimità quello di NOMINARSI chi vogliono loro. Non stiamo a riportare le scuse RIDICOLE per difendere questa decisione, E' UNA VERA VERGOGNA, che si RIPETE ad ogni elezione, evidentemente la figuraccia fatta l'ultima volta non è servita a nulla. Qualcuno ha detto che nomineranno dei DISOCCUPATI, bene vedremo quanti di questi " disoccupati" non saranno consangunei, fidanzate e vari di politici locali di MAGGIORANZA e di MINORANZA video dell'ultima commissione elettorale

lunedì 21 gennaio 2013

DENUNCIE IN ARRIVO PER IL GRUPPO DI FACEBOOK

L'amministrazione comunale sarebbe in procinto di denunciare uno degli amministratori del gruppo fb abusi malcostumi segnalazioni ect per un post lesivo nei confronti della polizia municipale con affermazioni, chiamiamole così, che più che critiche e segnalazioni sembrano vere e proprie calunnie. Non è la prima volta che sul gruppo alcuni soggetti si prendono tutta la libertà di critica ( ma proprio tutta) nei confronti di tutti: dalle forze dell'ordine, ai dipendenti di Veritas,al sindaco, ai preti e chi ne ha più ne metta. Il gruppo effettivamente qualche volta hanno segnalato degli episodi di malcostume e di maleducazione ( di cittadini) ma evidentemente poi, qualcuno di questi, preso dall'entusiasmo di comparire sui giornali si è lasciato un po' andare pensando evidentemente che su facebook sia una specie di terra di frontiera dove si è liberi di dire qualsiasi cosa. Anche l'interpretazione del diritto di critica, sempre per alcuni " amici" del gruppo, ha, evidentemente, due pesi e due misure, è possibile fare le critiche più strampalate NON è possibile però criticare gli stessi critici, pena la censura ( peggio dei cinesi comunisti) e, immancabile, l'espulsione dal gruppo per chi si permette, come il sottoscritto di controbattere a molte sciocchezze, quali per esempio di quella signora che compare sui giornali perché abita in un'auto da un anno ( pur potendo andare ad abitare dalla madre) CHE NON HA RICEVUTO ALCUNA PROMESSA DAL SINDACO,oppure, tanto per citarne un'altra beniamina delle forze dell'ordine, quella signora che di professione fa la guardia giurata la quale non sopporta che la polizia di stato fermi i figli in motorino alle 8 del mattino( forse pensa che dovrebbero chiedere prima il permesso a lei) sorvoliamo sul leader del gruppo una specie di nuovo messia specialista in massime auto-citanti. Per concludere, al di là della notizia, per il momento presunta, di una denuncia per calunnia ad uno di questi ragazzi (già identificato con precisione) è nato un nuovo gruppo su fb con le stesse finalità, solo che il/gli amministratore/i concedono più libertà. Come si chiama questo nuovo gruppo? Con un grande sforzo di fantasia hanno partorito: " ABUSI, MALCOSTUMI, SEGNALAZIONI.....DUE (???) ..io ho suggerito di aggiungere " LA VENDETTA" EFFETTIVAMENTE LE VOCI CHE GIRAVANO NON ERANO PRIVE DI FONDAMENTO ALLEGHIAMO IL COMUNICATO DEL DIRIGENTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE Città di Chioggia-Comando Polizia Locale, Corso del Popolo, 1193 Chioggia. Tel. 041-400004
Insultava la polizia locale su Facebook. Denunciato per diffamazione pluriaggravata e oltraggio. Un 37nne, residente a Cà Lino Isola Verde, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Venezia per il reato di diffamazione pluriaggravata, in quanto effettuata con mezzo assimilato a quello della stampa e perché rivolta contro un Corpo amministrativo, e per il reato di oltraggio a Corpo amministrativo. L'uomo, negli scorsi giorni, aveva ripetutamente postato su una pagina Facebook, molto seguita in città, pesanti offese ed accuse fortemente calunniose rivolte all'indirizzo della Polizia Locale di Chioggia. "Riteniamo, e in tal senso abbiamo segnalato il responsabile dei fatti alla Magistratura, che le affermazioni formulate trascendano da una normale dialettica e da una doverosa azione di sollecitazione e stimolo di cui può legittimamente farsi carico un cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione.Il condiviso auspicio di ciascun cittadino di ottenere dalla Pubblica Amministrazione un servizio efficiente, è ben diverso dall’insultare pesantemente o dal proporre accuse, infondate ed indiscriminate, e quindi diffamatorie e lesive del Comune di Chioggia, della Polizia Locale e della dignità personale e professionale di tutti i suoi appartenenti". Chioggia, 22 gennaio 2013 IL DIRIGENTE Comandante della P.L. Dott.Michele Tiozzo

mercoledì 9 gennaio 2013

TUBO IN CANAL VENA

TUBO BLU IN CANAL VENA Salve sono Venturini Daniele commerciante storico del corso del popolo volevo segnalarvi l'orrendo tubo(sembra dell'acqua) messo anche male e antiestetico nella riva vena che rappresenta il posto piu' caratteristico di Chioggia,mi domando ma visto che hanno appena terminato le rive nuove non si poteva fare una canaletta interna ed interrare il tubo piuttosto di lasciarlo cosi visibile a tutti con un colore blu orribile poi nelle foto come vedete il tubo incomincia con l'imbocco sopra il manto stradale antiestetico e pericolosissimo per le persone che potrebbero inciampare e cadere in acqua,è impossibile che questo scempio abbia avuto l'autorizzazione delle belle arti invito l'amministrazione comunale e l'assessore ai lavori pubblici a rendersi conto di questa indecenza.