sabato 30 novembre 2013

CINESI SOTTO MIRA: RUMENA COLTA IN FLAGRANTE NEL NEGOZIO DI VIA SAN MARCO

I Carabinieri nucleo radiomobile della Compagnia di Chioggia nel corso di servizio di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà con l’accusa di furto, una cittadina rumena K. C. 46enne, residente a Padova. La donna, entrata in un negozio di via San Marco di Chioggia, gestito da cinesi, si appropriava di alcuni articoli natalizi riposti sugli scaffali, riponendoli all’interno della sua borsa. L’azione veniva notata da un commesso che fermava la donna mentre si accingeva a lasciare il negozio, chiamando subito i Carabinieri. I militari intervenuti sul posto recuperavano la refurtiva ammontante a poche decine di euro, che veniva restituita al legittimo proprietario, mentre nei confronti della donna e’ scattata la denuncia per furto.

giovedì 28 novembre 2013

ENTRANO IN CASA FINGENDOSI DELLA CARITAS E LE RUBANO TUTTO L'ORO

via cristoforo colombo Questa mattina una signora di 73 anni è stata abilmente raggirata da due ragazze, dall'accento veneto di aspetto giovanile, che si sono presentate alla porta di casa di un appartamento al piano rialzato di un condominio di una laterale di via Cristoforo Colombo. Fingendo di essere della CARITAS hanno chiesto un po' di pasta per i poveri e sono riusciti a carpire la fiducia della signora " che non è stupida ma tende a fidarsi un po' troppo delle persone" ci racconta la nipote,dalla quale abbiamo appreso la notizia per il suo sfogo sul suo profilo FACEBOOK. In seguito una delle due ha chiesto di potersi cambiare per un sopraggiunto disagio da donne,non sospettando che era tutta una scusa per poter accedere alla stanza. Mentre una intratteneva la signora l'altra, altro che cambiarsi le mutande, faceva razzia degli ori di famiglia. Una volta con il bottino, hanno ringraziato con garbo e si sono velocemente allontanate ,fatalità ,incrociando il marito della signora proprio nel momento che stava rientrando. In pochi momenti il marito, sicuramente più malizioso, della consorte ha capito al volo la situazione e si è lanciato all'inseguimento ma ormai era troppo tardi. " Abbiamo piacere che pubblichiate la notizia almeno servirà ad altri che potranno stare più attenti a queste truffe " ha voluto sottolineare la nipote della signora dispiaciuta di questa perdita non tanto per il valore patrimoniale, che c'è, quanto quello affettivo..." aveva persino gli ori dei bisnonni". Il furto è stato denunciato alla polizia.

CIOSOTO SI ROMPE UNA GAMBA DOPO AVER RUBATO NEL BAR DEI CINESI

Grande confusione la scorsa notte verso le due del mattino,abbiamo ricevuto anche segnalazioni sulla pagina fb di chioggia azzurra tanta deve essere stato il rumore che ha disturbato la quiete pubblica, sono stati momenti un po' drammatici con un chioggiotto, non troppo alto, calvo, un po' tarchiato che urlava e si dimenava fuori del bar chiedendo aiuto ai complici scappati. Cosa è accaduto? Il proprietario del BAR SPETTEGULES , si tratta di una gestione di cinesi, deve essersi accorto che qualcuno si era introdotto nel locale e probabilmente avrà cercato di fermarli, le persone erano due, uno di questi è riuscito a dileguarsi ma l'altro, un chioggiotto di 50 anni, nel tentativo di fuga è malamente caduto, sembra dalla finestra, procurandosi una brutta fattura esposta delle tibia. L'uomo, ovviamente è stato soccorso in ospedale, è stato denunciato per furto aggravato. Siamo in attesa di ulteriori ragguagli Era da poco passata l’1.30 di stanotte, quando alla Sala Operativa del Commissariato di Chioggia è giunta una richiesta da aiuto da parte di un cittadino cinese, gestore di un locale pubblico, da viale Umbria al Lido di Sottomarina. La volante, giunta immediatamente sul posto ha trovato l’uomo, un 23enne regolare in Italia, appena fuori dal bar di cui è gestore, unitamente ad un secondo soggetto, poi identificato per tale V.M., chioggiotto di 45 anni, già ben conosciuto dalle forze dell’ordine del comprensorio clodiense per vari reati commessi in passato. Quest’ultimo, steso a terra e dolorante ad una gamba, insieme ad un complice poi fuggito, si era introdotto all’interno del locale dopo avere infranto una delle finestre. Addosso all’uomo, gli agenti hanno rinvenuto un sacchetto in nylon con all’interno molte monete da 2 Euro, per un valore complessivo di 292,00 Euro, evidentemente appena trafugate dall’interno del bar. Inoltre, a poca distanza dallo stesso soggetto, vi era un computer portatile, anch’esso rubato nella medesima circostanza. Negli attimi precedenti l’arrivo dell’ambulanza, opportunamente chiamata dagli operatori viste le condizioni di salute del malvivente, si è proceduto ad effettuare un breve sopralluogo: tale attività ha consentito di rinvenire l’attrezzo utilizzato per entrare nell’esercizio commerciale (un piede di porco) e di accertare che il 45enne si era gravemente infortunato nell’atto di saltare a terra dal foro precedentemente praticato per entrarvi, molto probabilmente con la fretta di fuggire di corsa dopo essere stato scoperto dal titolare. Condotto al pronto soccorso cittadino, è gli è stato diagnosticata una frattura pluriframmentaria scomposta della tibia destra, e quindi ricoverato con 30 giorni di referto medico. Al termine dell’attività, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di Furto Aggravato in esercizio pubblico, mentre la refurtiva è stata contestualmente restituita al legittimo proprietario.

martedì 26 novembre 2013

BRUCIATA UNA CLIO A CA'LINO: PROBABILE INCENDIO DOLOSO

la clio di Ca'Lino Un'altra auto incendiata nella notte, probabilmente un altro incendio doloso, dopo quello in calle malanni avvenuto circa un mese fa, questa volta è toccata ad una renault clio di proprietà di M.T.L. parcheggiata nelle vicinanze della Chiesa di Ca'Lino. Sembra che l'auto fosse priva di assicurazione quindi in teoria oltre al danno dovuto all'incendio che ha causato la perdita irrimediabile del mezzo, basta vedere la foto, in aggiunta potrebbe arrivare anc he la sanzione per omessa assicurazione in quanto anche se il mezzo non circolava se parcheggiato in area pubblica esiste comunque l'obbligo assicurativo. Lauto bruciata in calle malanni

CASELLO FERROVIARIO DISTRUTTO: CONTINUA IL MISTERO

la ford fiesta dell'impatto Continua a trapelare poco o nulla sul ragazzo, ragazzo per modo di dire in quanto dovrebbe avere 34 anni, che con una ford fiesta grigia ha creato gravi danni ad uno dei caselli ferroviari di Sant'Anna causandone la chiusura totale. Dalle notizie che abbiamo fino a ieri era ancora irreperibile anche se aveva contattato la famiglia che sarebbe presto tornato, ovviamente i sospetti che la sua assenza siano legati a dei precisi tempi tecnici non mancano.

lunedì 25 novembre 2013

MATTINATA ECOLOGICA QUESTA MATTINA A SANT'ANNA:TUTTI A PIEDI PER IL BLOCCO DELLA FERROVIA

Dopo il blocco di ieri sera continuato dalle 19 fin quasi alle 21.30 anche questa mattina forti disagi a Sant'Anna per il blocco dei passaggi a livello da Brondolo fino a Cavanella D'adige, questa mattina il blocco è durato dalle 7.30 per circa tre quarti d'ora, praticamente proprio nell'ora di punta, causando ovviamente forti ritardi per chi andava a lavorare ma il disagio maggiore è avvenuto per i genitori che accompagnavano i bambini a scuola, l'isolamento infatti bloccava sia chi doveva uscire per portare i bambini all'istituto Giovanni Pascoli ( alle scuole medie) e chi invece doveva ENTRARE per portare i bambini che frequentano invece l'asilo e la scuola elementare che si trovano nel centro di Sant'Anna dietro la chiesa, ovviamente ci sono genitori che hanno bambini ALLE MEDIE all'ASILO e alle SCUOLE ELEMENTARI che hanno dovuto veramente fare le corse, portando i bambini a piedi, naturalmente lo stesso problema per gli insegnanti. Un inizio settimana movimentato per la frazione, forse i disagi continueranno fino a quando l'ente ferrovia non riuscirà a riparare il passaggio distrutto ieri mattina da un ragazzo con una ford fiesta di proprietà del genitore.


aggiornamento:  FONTE POLIZIA MUNICIPALE: Il disagio di questa mattina NON è avvenuto per l'incidente che ha distrutto un passaggio a livello ma per un altro problema, era stato riscontrato un problema ad una rotaia, ci dicono una rottura e il tempo del blocco era dovuta a questa riparazione, ci dicono che non dovrebbero esserci altri disagi

giovedì 21 novembre 2013

HAKERATO LA POSTA ELETTRONICA DELL'ASSESSORE MASSIMILIANO TIOZZO CAENAZZO

Massimiliano Tiozzo Caenazzo Spero ciò ti arrivi in tempo utile. ho fatto un viaggio in London {UK} e durante il mio soggiorno i miei documenti sono stati rubati insieme al mio passaporto internazionale e la mia carta di credito che si trovava nella mia borsa.per ovviare a tale problema, la mia banca ha bisogno di tempo per elaborare tutti i dati che mi servono per ripristinare il tutto. necessito della somma di 1,000 € per coprire le mie spese. Puoi aiutarmi a spedire i soldi via western union? Fatemi sapere. Ti prometto di rimborsarti della cifra non appena torno domani, Per favore fammi sapere se puoi farlo per me. Sono spiacente per ogni inconvenienza tale disguido possa crearti. Posso mandarti i dettagli su come trasferire la somma. Spero di ricevere a breve la tua risposta. Un saluto, Massimiliano Il testo sopra riportato mi è arrivato questa mattina sulla posta elettronica, essendo una richiesta inverosimile perché oltre al fatto che " l'amico" Maci sicuramente non richiederebbe prestiti al sottoscritto c'era il fatto che sapevo benissimo che non era certamente a Londra apparentemente però la richiesta proveniva dal preciso indirizzo di posta dell'ex militante di forza nuova. Dopo una breve indagine ho scoperto che questa mattina il medesimo messaggio è arrivato a molte altre persone di cui una affermerebbe che è già stata sporta denuncia alla polizia postale a causa di un haker che sarebbe riuscito a entrare nella posta del giovane assessore. Devo dire che un po' mi dispiace che questo messaggio non sia vero, avrei sperato che l'assessore fosse veramente a Londra, e pur non avendo grandi disponibilità avrei cercato anche di raccogliere fondi non tanto per farlo tornare quanto per cercare di convincerlo affinché RIMANESSE A LONDRA non dico per tutta la vita ma magari per qualche anno così ci libererebbe dal " piacere" di vederlo soprattutto dopo averlo sentito ieri affondare, parlando in perfetto politichese, quel provvedimento con il quale si assegnavano fondi al movimento della vita di Chioggia, quello stesso provvedimento che aveva votato ( con l'allora consigliere comunale Giuseppe Casson) quando eravamo colleghi di partito durante la passata ( sciagurata) amministrazione Tiozzo Romano Pagio. Ahimé il messaggio non era vero e continueremo a vedere questo ragazzo nel suo continuo trasformismo e coerente attaccamento a quello che più gli conviene.


consigli per non farsi fregare l'accaunt di posta elettronica

mercoledì 20 novembre 2013

LA CROCE ROSSA HA ATTIVATO IL NR 45500 PER SOSTENERE LA POPOLAZIONE DELLA SARDEGNA

Roma, 20 nov - La Croce Rossa Italiana ha attivato un numero solidale per sostenere la popolazione colpita dall’alluvione in Sardegna. Per donare 2 euro alla CRI è possibile inviare un sms al 45500 da cellulari personali TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca o chiamare da telefono fisso Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu, Tiscali e TWT sempre del valore di 2 euro. Il numero è aperto fino al 4 dicembre. Le donazioni saranno utilizzate per sostenere gli interventi di soccorso e sopperire alle esigenze della popolazione colpita dall’alluvione. Per l’emergenza in Sardegna la CRI ha inoltre aperto una raccolta fondi. Oltre al numero solidale, le altre modalità per donare sono: Mediante bonifico su conto corrente bancario Codice IBAN: IT19 P010 0503 3820 0000 0200 208 Intestato a: “ Croce Rossa Italiana, Via Toscana 12 - 00187 Roma” presso Banca Nazionale del Lavoro - Filiale di Roma Bissolati Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 - Roma Indicare la causale “Emergenza Sardegna” (Per donazioni dall'estero codice BIC/SWIFT: BNL II TRR) Mediante conto corrente postale n. 300004 intestato a: “ Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma" Indicare la causale “Emergenza Sardegna” On-line sul sito www.cri.it (cliccare sul banner “DONA on-line”) Selezionare la causale “Emergenza Sardegna”

giovedì 14 novembre 2013

LADRI!!! : RUBATO QUESTA NOTTE QUADRO RELIGIOSO DIETRO AL CIMITERO..E LE TELECAMERE???

Non c'è limite al degrado e al vandalismo sul Lusenzo: panchine, lampioni, scritte sui muri, i rubinetti delle fontane e da ieri notte l'ultimo gesto di spregio totale è la rimozione di un quadro religioso posto nella parte est del cimitero che si affaccia appunto sulla passeggiata del Lusenzo. Il furto ci è stato segnalato dall'amico WILLIAM PENZO che tutte le mattine passa ed è attento a quei particolari per una motivazione sua personale possibile che dopo ANNI che le telecamere sono state installate non ci sia un minimo di sicurezza? Rivolgeremo ancora una volta questa domanda all'assessore ai lavori pubblici RICCARDO ROSSI. video d'archivio

sabato 9 novembre 2013

22 ENNE CHIOGGIOTTO ARRESTATO PER MALTRATTAMENTI ALLA MAMMA

NEL POMERIGGIO ODIERNO, I CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI CHIOGGIA - SOTTOMARINA (VE), TRAEVANO IN ARRESTO UN GIOVANE CLODIENSE VENTIDUENNE PER IL REATO DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA,COMMESSO IN DANNO DELLA MADRE CONVIVENTE. IL GIOVANE,GIA’ NOTO AI MILITARI PER I SUOI PREGRESSI PENALI, DA SVARIATO TEMPO TENEVA IN CASA UNA CONDOTTA MINACCIOSA ED AGGRESSIVA NEI CONFRONTI DEI FAMILIARI I QUALI OGGI, A SEGUITO DELL’ENNESIMO EPISODIO, DECIDEVANO DI CHIEDERE L’AIUTO E L’INTERVENTO DEGLI UOMINI DELL’ ARMA. L’INTERVENTO DEI CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE,PRODUCEVA L’ESITO DI INTERROMPERE IL REATO CHE SI PROTRAEVA GIA’ DA TEMPO,ADDIVENENDO ALL’ ARRESTO DEL GIOVANE. L’ARRESTATO,ESPLETATE LE FORMALITA’ DI RITO VERRA’ GIUDICATO DAL TRIBUNALE ORDINARIO DI VENEZIA.

CREDEVA DI AVERLA FATTA FRANCA MA LE TELECAMERE LO HANNO BECCATO

Nel primo pomeriggio di qualche giorno fa, gli agenti della volante di Chioggia erano stati inviati dalla Sala Operativa dello stesso Commissariato in calle Padovani, in quanto era stato segnalato un furto ai danni di una signora. Sul posto, i poliziotti prendevano contatti con la parte lesa, ovvero una signora che raccontava quanto le era accaduto poco prima: dopo aver parcheggiato l’autovettura in strada, era scesa dal veicolo per andare ad assistere, come ogni giorno, una bisognosa signora anziana. Al suo ritorno, aveva constatato che all’interno dell’autovettura la borsetta era stata rubata da sotto il sedile dove l’aveva nascosta in precedenza e, insieme a quest’ultima, era stato sottratto anche il portafogli di pelle di colore grigio con all’interno una somma di 800 Euro in contanti e i documenti di identità. Qualche ora più tardi lo stesso equipaggio in servizio di volante veniva inviato presso un bar sito nella medesima calle, in quanto era stato ritrovato ì il portafogli della vittima. Un testimone ha infatti riferito di aver trovato il portafogli all’interno della toilette dell’esercizio commerciale. Gli agenti, constatato che l’esercizio commerciale era dotato di un sistema di videosorveglianza con registrazione delle immagini, hanno proceduto all’acquisizione del file relativo all’intervallo orario riferito. Le stesse immagini, pur non riprendendo il momento in cui è stato consumato il reato, hanno consentito ai poliziotti di risalire all’autore del furto. In particolare, si è potuto notare che un soggetto maschile vestito con jeans di colore blu scuro e una felpa con cappuccio di colore chiaro, alto con capelli corti e barba incolta (immediatamente riconosciuto dai poliziotti del Commissariato di PS di Chioggia) era entrato nel locale e con passo spedito si era diretto in bagno. In detto frangente, era chiaramente visibile come l’uomo tenesse nella mano destra un portafogli da donna, ovvero lo stesso che verrà di lì a poco ritrovato nel cestino del bagno e risultato poi essere il portafogli appena rubato. Appena un minuto più tardi, lo stesso soggetto veniva inquadrato mentre usciva dal bagno senza il portafogli in mano; mentre esce dall’esercizio commerciale però, lo si nota mentre dalla tasca destra anteriore dei pantaloni estrae una mazzetta di banconote e dopo averle osservate le ripone con la mano sinistra nella tasca anteriore sinistra. La visione delle immagini ha così consentito di chiarire le dichiarazioni rese da alcuni testimoni e di risalire all’autore del furto, ovvero un uomo italiano di circa 30 anni, già ben conosciuto alle Forze dell’Ordine di Chioggia per diversi precedenti di polizia a carico. Rintracciato dagli uomini del Commissariato di Corso del Popolo poco dopo, è stato denunciato per il reato di furto aggravato.

venerdì 8 novembre 2013

Furto al Bar per 30.000 euro. Denunciati e perquisiti dai CC due rumeni di Chioggia, che ci sia un collegamento con LA TANA?

Ieri mattina, i CC della Stazione di Rosolina insieme ai colleghi del N.O.R. della Compagnia CC di Adria, con l’indispensabile supporto altresì dei colleghi della Compagnia di Chioggia, hanno effettuato alcune perquisizioni a Chioggia (VE). Le indagini dei militari dell’Arma, in particolare, si sono concentrate nei confronti di due giovani rumeni, rispettivamente di 27 e 23 anni, domiciliati a Chioggia (VE), già noti alle FF.OO.. A carico dei due, gli investigatori della Compagnia CC di Adria hanno raccolto una pluralità di elementi indiziari circa il loro diretto coinvolgimento in un importante furto consumatosi, nel mese di Agosto di quest’anno, ai danni di un Bar di Rosolina. Quella notte, in particolare, i ladri, dopo aver eluso l’allarme volumetrico dell’esercizio pubblico mediante l’applicazione di una pellicola sui relativi sensori, previa effrazione di una porta laterale di accesso, si erano introdotti all’interno di tale locale, asportandone quindi l’incasso ivi custodito, nonché il denaro presente all’interno dei video slot installati. Il tutto per un danno complessivo quantificato dalla proprietà in 30.000 euro circa. Dopo tale importante evento furtivo i CC, dopo il relativo sopralluogo di polizia giudiziaria, ed in particolare attraverso l’analisi di alcune video-riprese relative a tale locale, il tutto messo in relazione altresì con altri dati tecnici investigativi mano a mano raccolti, sono così risaliti ai due rumeni. A questo punto, l’A.G. di Rovigo ha emesso nei loro confronti apposita informazione di garanzia con contestuale decreto di perquisizione personale e locale. Ieri mattina, prima che albeggiasse, gli inquirenti dell’Arma hanno quindi dato sfogo ai suddetti provvedimenti giudiziari. Uno dei due rumeni, nello specifico, trovandosi in Romania, non è stato personalmente rintracciato e quindi alla relativa perquisizione ha partecipato ed assistito un familiare presente in casa. Il secondo, invece, rintracciato dai CC, ha subito dopo la relativa perquisizione domiciliare il sequestro di indumenti ed oggetti compatibili con quelli indossati la notte del furto. Un importante riscontro d’indagine per i militari. I due rumeni in questione sono stati quindi indagati formalmente dalla Procura della Repubblica di Rovigo per concorso di persone in furto aggravato. La loro posizione dei due è ora al vaglio della Magistratura rodigina. VIDEO D'ARCHIVIO

NO COMMENT

signora di colore alla ricerca di vestiti presso supermercato A&O foto scattata ore 8.40 circa video d'archivio del 11/10/2013

lunedì 4 novembre 2013

ANCORA PROBLEMI PER LE CASE ATER DI CAVANELLA D'ADIGE

La consegna ufficiale degli appartamenti ATER avvenuta lo scorso 8 agosto 2012 INTERVENTO DEL GRUPPO COMUNISTA IN REGIONE SU PROBLEMATICHE DELLE CASE ATER DI CAVANELLA D'ADIGE Con una interrogazione alla Giunta Regionale, il Consigliere Pietrangelo Pettenò (Rifondazione Comunista - Sinistra Veneta) porta alla ribalta il problema delle case ATER di Cavanella d'Adige in Via del Bosco 50, inaugurate come "Case Modello" e consegnate nell'agosto dell'anno scorso agli inquilini, ma in realtà prive di allacciamenti fognari, tanto che si è dovuti ricorrere alla costruzione di un depuratore in emergenza. "Ater e Comune di Chioggia si sono fatti carico dei costi di gestione di tale depuratore per il primo anno (circa 15 mila euro) - ricostruisce Pettenò - dopo un anno, l'Ater, unilateralmente, ha messo in carico alle famiglie assegnatarie la spesa per il depuratore: queste si trovano ora a pagare mediamente 2000 euro di spese condominiali, di cui più della metà sono riconducibili alle spese per il funzionamento del depuratore". Pettenò chiede alla Giunta Regionale un intervento diretto presso l'Ater di Venezia perché si accolli le spese di gestione del depuratore in questione. "E' inconcepibile che nuovi alloggi Ater siano sprovvisti di allacciamenti fognari - denuncia Pettenò - e trovo ingiusto riversare sugli assegnatari, molti dei quali privi di reddito, il costo di scelte incomprensibili". Rifondazione Comunista di Chioggia auspica un intervento in tale senso anche da parte dell'Amministrazione Comunale. comunicato stampa di Rifondazione Comunista video d'archivio della consegna

venerdì 1 novembre 2013

FURTO CON DESTREZZA AL BAR GESTITO DA CHEN IL CINESE

Un furto compiuto con grande rapidità sarebbe avvenuto oggi pomeriggio attorno alle 15 presso il nuovo bar verdi, sito a Chioggia nella calle dell'ex cinema Verdi, ce lo riferisce con ampi dettagli un avventore del locale. Qualcuno si sarebbe appropriato di 500 euro che erano stati lasciati nella cassa per pagare l'affitto al proprietario di uno dei locali che utilizza l'esercizio, i titolari pensano che sia avvenuto quando la moglie del signor Chen ha sostituito il marito durante la pausa pranzo e nello spazio di tempo durante il quale ha servito un caffè ad un cliente che sedeva all'esterno del locale la somma, sempre a quanto ci viene riferito, è scomparsa dalla cassa, sembra che il tutto sia avvenuto nello spazio di tempo inferiore al minuto. Se ciò corrispondesse al vero, non siamo riusciti per motivi di tempo a chiedere conferma al diretto interessato, non sarà certamente stata una bella giornata per il signor Chen, proprio oggi festività dei morti e tra l'altro una giornata le cui condizioni meteorologiche sono state particolarmente gradevoli. Chissà come si " taca i morti" in cinese... AGGIORNAMENTO h 9.00 del 02/11/2013 Siamo passati questa mattina dal signor Chen il quale, con estrema riluttanza, ci ha confermato, alla presenza di un avventore, che il furto c'è stato.