domenica 31 marzo 2013

ANCHE A PASQUA ( purtroppo) INCIDENTE STRADALE

Purtroppo anche a Pasqua non è mancato l'incidente stradale quotidiano, questa volta a borgo San Giovanni, c'è stato uno scontro tra una moto e un'auto che usciva dal parcheggio dell'ACTV, il conducente della moto è stato trasportato in ospedale, al momento non siamo in grado di dare maggiori informazioni. Tra i presenti che assistevano ai rilievi della polizia municipale e dei carabinieri c'era anche il figlio del signore trasportato in ospedale che al momento non sapeva neppure le condizioni del genitore, speriamo non sia nulla di grave.

venerdì 29 marzo 2013

FURTO CON SCASSO ALLA PARRUCCHIERA PATHOS

La Parrucchiera PATHOS di CALLE AIROLDI
E' la notte tra giovedì e venerdì, siamo in calle Airoldi,la calle che in pratica viene utilizzata come collegamento diretto tra il ponte ciclo pedonale di canal Lombardo, anche con una giornataccia di pioggia c'è SEMPRE qualcuno che passa, " qualcuno" ha deciso di andare a " visitare" la parrucchiera PATHOS e per entrare prima forza la saracinesca poi spacca la porta-serramento producendo un buco enorme che nella notte deve per forza stato avvertito come lo scoppio di una bomba, ciò nonostante agisce indisturbato malgrado il rumore forte che NON PUO' non aver causato ma NESSUNO si attiva, malgrado ci siano persone che abitano a pochissimi metri, entra tralascia computer, telefonini e altro materiale e si intasca l'incasso della sera prima, più un fondo cassa, ci dice la proprietaria sconsolata, di circa trecento euro. " Ma come? Con un mega buco come questo nessuno ha sentito nulla?Nessuno ha avvisato le forze dell'ordine? " ..." Qualcuno ha detto che ha sentito un bel botto ma non si è preoccupato di andare a verificare". Questo è quanto ci ha riferito la proprietaria visibilmente affranta per l'insieme di disagi causati da questo furto. Una nostra amica, che risiede nello stesso immobile, ci dice che lei è rientrata in casa attorno a mezzanotte e non si è accorta di nulla, anzi,ci dice che è sicura che a quell'ora quel danno enorme non c'era di sicuro perché altrimenti se ne sarebbe accorta. Chissà come sono andate le cose, comunque a prescindere dall'orario in cui è avvenuto il furto una cosa è certa, nessuno si è preoccupato di porre un po' più di attenzione ad un rumore sicuramente poco compatibile con l'orario e la zona, probabilmente se qualcuno avesse posto maggiore attenzione forse la polizia avrebbe già in mano i/il colpevole. Anche se, ci dice sempre la proprietaria, questa persona si è ferita e ci sono tracce di sangue che la polizia ha già rilevato.

martedì 26 marzo 2013

MORTALE IN VIALE MEDITERRANEO

Incidente mortale in viale Mediterraneo all'incrocio con via domenico schiavo, due signore sono state falciate da un'auto di grossa cilindrata, un testimone ci dice che alla guida dell'auto c'erano dei cinsei : " dall'aspetto molto distinto" , un altro testimone ci ha raccontato che il soccorso ha cercato di rianimarla ma poi l'ha coperta con un lenzuolo mentre l'altra è stata trasportata velocemente all'ospedale, sembra che le condizioni siano molto gravi. aggiornamento La signora purtroppo deceduta è del '34 le sue iniziali sono F.G.

PURTROPPO UN'ALTRA DISGRAZIA COME QUELLA DI DOMENICA

Purtroppo un altro chioggiotto coinvolto in una disgrazia come quella di domenica, è accaduto questa mattina in un albergo di Abano. La vittima è EDOARDO BARBIERI del 1959, era un militare dell'esercito e, da quello che ci risulta, ricopriva il grado di tenente colonello. Una bravissima persona sempre cortese, rispettosa, educata, non era sposato lascia dei familiari tra cui una sorella. Se avremo ulteriori informazioni vi aggiorneremo.

domenica 24 marzo 2013

INCENDIO A BRONDOLO - FAMIGLIA INTOSSICATA

Ieri sera attorno alle 23 c'è stato un incendio a brondolo, in via padre emilio Venturini, di fianco allo studio tecnico Convento, c'è stato un incendio che ha praticamente bloccato in casa una famigliola di tre persone, compresa una bambina di cinque anni. Foto dal gruppo fb abusi Solo grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco prontamente accorsi l'incidente non ha avuto conseguenze più gravi, ciò nonostante l'intera famiglia, compresa la piccolina, è risultata leggermente intossicata per i fumi. Nella stessa palazzina abita anche un'altra persona, in un altro alloggio, che però al momento dell'incendio non era presente. C'è il sospetto che l'incendio abbia origine dolose, anche perché c'è uno stretto riserbo su questa vicenda e, ovviamente è una nostra presunzione, se l'incendio fosse stato causato da evidenti cause accidentali la notizia sarebbe già confermata. Speriamo che così non sia, perché se veramente l'incendio fosse stato causato da una volontà di dolo sarebbe il gesto di un pazzo irresponsabile soprattutto per la presenza di una bambina piccola. --> Peraltro oltre ai danni materiali, alla paura di quello che sarebbe potuto accadere, alla grande preoccupazione che possiamo immaginare dei genitori per la bambina che ci auguriamo che stia bene, c'è anche la problematica dell'alloggio, infatti al momento la famiglia non può neppure ritornare nella propria abitazione. -->

DOMENICA DELLE PALME FUNESTATA DA UNA DISGRAZIA

Purtroppo una domenica delle palme funestata da una disgrazia, c'è una vittima, il signor Sfriso Dilvo, una persona che ci dicono sempre molto corretta, di circa 62 anni ( era del 1948) Al momento non conosciamo la dinamica dell'incidente, quello che è certo è che è caduto dal terzo piano dall'appartamento dove risiedeva nel quartiere dei saloni questa mattina, la disgrazia è avvenuta attorno alle 9 del mattino. Abbiamo delle versioni sull'incidente e sulle motivazioni ma preferiamo non divulgre nulla per rispetto ai familiari. I sanitari dell'ambulanza quando sono arrivati hanno allertato immediatamente l'eli-soccorso nella speranza di poterlo salvare che è arrivato in brevissimo tempo atterrando nel parcheggio comunale davanti alla ditta cam ma purtroppo è mancato quasi subito e l'elicottero del SUEM è ripartito quasi subito vuoto per prestare i suoi servizi per altre emergenze. La vittima gestiva tanti anni fa, assieme con il fratello, il bar " STRIKE " quello che fa angolo in località cantieri di fronte al mercato ittico all'ingrosso, lascia la moglie Tamara e il figlio Marco ai quali facciamo le nostre condoglianze. La disgrazia ha colpito molto la sensibilità dei residenti del quartiere: trovarsi di colpo con l'autoambulanza, con i pompieri che hanno coordinato il soccorso aereo, con l'auto dei carabinieri e il corpo coperto del povero signor Dilvo per molto tempo sotto la pioggia nel quartiere dove ci si conosce tutti,è una cosa molto triste che ha lasciato tutti sconcertati, tra l'altro molti anni fa è accaduta un'altra disgrazia molto simile dove aveva perso la vita un'altra persona, una signora, quella volta sembra sia stata una fortissima depressione.

mercoledì 20 marzo 2013

RAID NOTTURNO AL CASTELLO BIANCO

Ennesimo raid notturno per il furto di rame e attrezzature, questa volta è la volta dello stabilimento BAGNI NAVIGLIO e il locale sulla spiaggia CASTELLO BIANCO che tra la notte di lunedì e martedì sono stati " visitati" per il rame, ormai ricercatissimo, delle grondaie probabilmente nel contesto del furto, i ladri, non hanno disdegnato di portarsi via un'idropulitrice e una quarantina di nasse ( reti da pesca) dal valore complessivo di circa 800 euro che erano evidentemente in deposito. Ormai il furto di rame è diventato il nuovo business, sul mercato clandestino, si dice, viene pagato dai 4 a 10 euro al kg, è facilmente reperibile, perché è utilizzato nell'edilizia, nei trasporti, nell'elettrotecnica, nell'impiantistica idrotermosanitaria, nella rubinetteria, nelle attrezzature per la nautica, in architettura, nella monetazione, nell'artigianato e nell'oggettistica, . Lo si trova nei cantieri, nelle aziende, nelle stazioni ferroviarie, ma anche nelle tettoie e nei crocifissi di cimiteri e chiese, negli zuccherifici, insomma c'è un po' dappertutto. Purtroppo con questa crisi spaventosa tanti si sono buttati su questo " business", ricordiamo padre e figlio chioggiotti, che disoccupati da moltissimi mesi, sono stati colti in flagrante dalle forze dell'ordine mentre saccheggiavano un ambiente nel rodigino.

lunedì 18 marzo 2013

SIGNORA RINVENUTA MORTA IN VIA ESPERIA

La signora Vally Scarpa di 66 anni è stata ritrovata morta nella sua abitazione in via Esperia. L'allarme è stato dato dal cognato che ha allertato pompieri e suem questa mattina, si suppone che il decesso sia avvenuto domenica. Porgiamo le condoglianze alla famiglia

ARRESTATO PER FURTO DI SALAMI ALLA COOP MASSIMILIANO COLOMBO GIA' NOTO ALLE FORZE DELL'ORDINE

Furto con scasso alla COOP di Campo Cannoni, durante la notte tra domenica e lunedì attorno a mezzanotte due persone sono riuscite ad introdursi nel supermercato dopo aver forzato la porta e nonostante l'allarme si sia messo a suonare sono riusciti, evidentemente, a portarsi via una discreta quantità di carne e di salumi. Le forze dell'ordine sono arrivate quasi subito e grazie alla descrizione di alcuni vicini hanno immaginato subito chi poteva essere l'autore del furto. Infatti recatisi immediatamente dopo nell'abitazione di uno dei sospettati hanno subito trovato la refurtiva, è scattato quindi il processo per direttissima per MASSIMILIANO COLOMBO di 29 anni, già noto per altri reati contro il patrimonio, il quale è stato condannato a tre mesi di reclusione pena però convertita con la libertà vigilata di sei mesi e un'ammenda di euro 150. Il complice, per il momento, l'ha fatta franca. Degli altri episodi per cui questo Massimiliano Colombo è noto alle forze dell'ordine è quello del furto del taxi veneziano per il quale ha un'altra denuncia.

sabato 16 marzo 2013

OFFESE E PERCOSSE A NONNO VIGILE: DENUNCIATO 37enne UBRIACO

Erano circa le 13.10 di giovedì scorso, quando alla Sala Operativa del Commissariato di P.S. di Chioggia è giunta la segnalazione che in via Strada Madonna Marina, all’altezza dell’istituto scolastico “Nicolò De Conti”, un uomo stava picchiando un anziano. Sul posto si è recata immediatamente una pattuglia in servizio di controllo del territorio che, sopraggiunta dopo pochi minuti, individuava subito i soggetti protagonisti dell’episodio, ovvero l’aggressore, un uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica (il quale riferiva anche frasi sconnesse) e, poco distante, la vittima: un anziano signore del ’48. Quest’ultimo, con indosso una pettorina arancione e in mano una paletta di segnalazione era in realtà un “nonno vigile”, ovvero la figura di pubblica utilità che ogni giorno aiuta i bambini all’ingresso ed all’uscita di scuola ad attraversare la strada. E proprio per far attraversare la strada ad alcuni scolari il “nonno” ha chiesto ad A.V. di 37 anni di Chioggia, di fermarsi mentre era a bordo della propria autovettura. L’uomo però non ha preso di buon grado l’invito rivoltogli dall’anziano signore ed ha iniziato a insultarlo, apostrofandolo con frasi ingiuriose per poi giungere anche a colpirlo con calci sul tutto il corpo L’aggressore, originario della provincia di Bari ma residente a Chioggia da anni (e con svariati precedenti di polizia in materia di reati contro la persona, il patrimonio e in ambito sessuale), è stato identificato e contestualmente denunciato per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale per avere picchiato il nonno vigile, in quel momento incaricato di svolgere un pubblico servizio. Lo stesso è stato altresì denunciato per avere portato, senza giustificato motivo, fuori dalla propria abitazione, un coltello multiuso a serramanico e sanzionato amministrativamente per ubriachezza. Al “nonno vigile” sono stati diagnosticati 7 giorni di prognosi presso il pronto soccorso dell’ospedale cittadino.

ASSICURAVA I CLIENTI MA SI TENEVA I SOLDI

MATTEO BISTON Incassava il premio delle polizze, ma non procedeva alla comunicazione del contratto alla compagnia di riferimento. Dunque, i suoi clienti restavano senza alcuna copertura assicurativa. I CARABINIERI DI CHIOGGIA, HANNO DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTA’ PER I REATI DI TRUFFA AGGRAVATA, FALSITA’ IDEOLOGICA Ed APPROPRIAZIONE INDEBITA AGGRAVATA, MATTEO BISTON 21ENNE DI CHIOGGIA, SUB-AGENTE DELLA COMPAGNIA ASSICURATIVA “HDI ASSICURAZIONI” CON UFFICIO IN VIA COLOMBO DI SOTTOMARINA. LE INDAGINI SONO STATE AVVIATE DAI CARABINIERI DI CHIOGGIA DOPO CHE ERA STATO RISCONTRATO CHE UN AUTOMOBILISTA, PUR ESSENDO PROVVISTO DI TUTTI I DOCUMENTI ASSICURATIVI, DA UN ACCERTAMENTO PRESSO LA BANCA DATI DELL’ANIA (ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPRESE ASSICURATRICI), RISULTAVA CHE LA SUA AUTO NON ERA COPERTA DA ASSICURAZIONE. SI DECIDEVA QUINDI DI ESTENDERE GLI ACCERTAMENTI ANCHE AD UN’ALTRA DECINA DI AUTOMOBILISTI CHE SI ERANO ASSICURATI CON IL PREDETTO AGENTE, APPURANDO CHE ANCHE NEL LORO CASO, PUR ESSENDO IN POSSESSO DELLA REGOLARE DOCUMENTAZIONE, DI FATTO NON VI ERA ALCUNA COPERTURA ASSICURATIVA rca DEI LORO MEZZI. pERTANTO, SU DELEGA DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA VENEZIANA, SI PROCEDEVA AD UNA PERQUISIZIONE SIA DELL’ABITAZIONE DELL’AGENTE CHE DEL SUO UFFICIO DI VIA COLOMBO, OVE VENIVANO RINVENUTI NUMEROSI CONTRATTI ASSICURATIVI, STIPULATI PREVALENTEMENTE CON AUTOMOBILISTI DELLA CITTA’ DI CHIOGGIA. SI RINVENIVA E SEQUESTRAVA, IN PARTICOLARE, UN GROSSO SACCO DI PLASTICA CON ALL’INTERNO FRAMMENTI DI CERTIFICATI E CONTRASSEGNI DI ASSICURAZIONE, TAGLIATI A MEZZO TRITACARTE O SEMPLICEMENTE STRACCIATI, NEL TENTATIVO, FORSE DI DISFARSI DEI DOCUMENTI. --> EMERGEVA QUINDI LA METODOLOGIA CON LA QUALE OPERAVA L’ASSICURATORE, IL QUALE DOPO AVER STIPULATO IL CONTRATTO ASSICURATIVO ED AVER RICEVUTO IL PREMIO DALL’UTENTE, COMUNICAVA FALSAMENTE ALLA PROPRIA SOCIETA’ ASSICURATIVA, LA DISDETTA DELLA POLIZZA, PER SVARIATE MOTIVAZIONI (PERLOPIU’ COMUNICANDO COME CAUSALE LA VENDITA /CESSAZIONE – DEMOLIZIONE/ESPATRIO DEL MEZZO), TRATTENENDOSI QUINDI L’INTERNO IMPORTO DELLA RATA INOTROITATO. FINORA I CASI RISONTRATI SONO CIRCA SETTANTA, MA SONO DESTINATI SICURAMENTE AD AUMENTARE, ANCHE IN CONSIDERAZIONE DEL FATTO CHE L’ASSICURATORE ALLETTAVA I CLIENTI CON PROPOSTE MOLTO VANTAGGIOSE ECONOMICAMENTE. SI INVITANO PERTANTO LE PERSONE CHE HANNO STIPULATO UN CONTRATTO DI ASSICURAZIONE RCA CON IL PREDETTO AGENTE ASSICURATIVO, DI RECARSI PRESSO GLI UFFICI DEL COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI DI CHIOGGIA, AL FINE DI VERIFICARE LA POSIZIONE ASSICURATIVA DELLE PROPRIE AUTOVETTURE. --> Il comunicato sopra copia-incollato è quello che riporta la notizia, crediamo però che i clienti siano comunque coperti dall'assicurazione in quanto se avevano ricevuto le polizze o la quietanza in cambio del corrispettivo comunque la compagnia di assicurazione è tenuta a rifondere i danni, certamente non un bel gesto, però gli assicurati potranno rivalersi sulla compagnia di assicurazione che poi a sua volta si rivarrà su questo ragazzo. Avvisiamo che Matteo Biston ci ha contattato, ha chiesto di essere intervistato spontaneamente ,anche se il suo avvocato era CONTRARIO, e ha voluto spiegarci personalmente METTENDOCI LA FACCIA ,che in sostanza, ma lo ascolterete direttamente dal video, non si tratta di una truffa nel modo più assoluto ma di una serie di disguidi e errori. tra un paio di ore il video. video in caricamento, dovrebbe essere fruibile al massimo entro le 23 ( salvo problemi tecnici)

mercoledì 6 marzo 2013

SEDICENTE AVVOCATO CHIOGGIOTTO ORGANIZZA MEGA TRUFFA SU INTERNET

Chi sarà il " sedicente avvocato di 37 anni " le cui iniziali sono A. P. che ha organizzato una mega truffa on line con ebay? Ha messo fine alla sua attività la polizia postale a questo " intraprendente" utilizzatore della new economy. In pratica si offriva di mettere in vendita oggetti , sembra, soprattutto tecnologici, sul sito di vendite online e-bay con l'accordo di ricavarne una provvigione una volta venduta la merce. In realtà non solo non pagava i legittimi proprietari di questi beni ma ci rimettevano anche quelli che comperavano dal sito, quindi una duplice truffa. Sembra che il " giro di affari " fosse di centomila euro. Quello che un po' ci stupisce è che sia riuscito a truffare così tanta gente in quanto e-bay fornisce un metodo a nostro avviso molto affidabile di vendita, con tanto di informazioni sul venditore, feedback dei precedenti acquirenti e anche con metodi di pagamento sicuri. Molto probabilmente gli articoli erano venduti a prezzi particolarmente convenienti che invogliavano ad acquistare anche senza particolari feedback positivi. Evidentemente questa volta non ci sono " teste-di-legno" a prendersi la responsabilità della truffa come quella denominata " stappa e vinci" ( un milione di euro di truffati) dove l'amministratore era un chioggiotto inconsapevole.

lunedì 4 marzo 2013

FRONTALE MOTO- AUTO SUL PONTE DEI CAVANIS

Incidente frontale proprio all'inizio del ponte dei Cavanis lato borgo San Giovanni, un ragazzo di 20 anni, molto probabilmente per un sorpasso molto azzardato si è scontrato frontalmente con l'auto che stava arrivando. Il ragazzo è attualmente all'ospedale di chioggia, dagli interventi che abbiamo sentito, anche quello del conducente dell'auto, sembrerebbe certa la responsabilità del ragazzo, ovviamente tutto con beneficio di inventario. Speriamo che malgrado la crudezza dei danni dei due mezzi le conseguenze fisiche per il ragazzo siano meno di quello che si potrebbe immaginare. video in caricamento Sulla pagina facebook di CHIOGGIA AZZURRA c'è stato uno scontro verbale, abbastanza aspro tra chi, a nostro avviso, in perfetta buona fede, ha criticato le condotte purtroppo molto spesso poco prudente e alcune persone che si sono qualificate come parenti del ragazzo. In suo difesa hanno fornito una versione secondo la quale il sinistro sarebbe stato causato da alcune persone ( sembra ragazze) che avrebbero attraversato la strada in modo improvviso obbligando questo ragazzo ad invadere l'altra corsia. Ovviamente è una versione che riportiamo della quale però non ci sono conferme ufficiali, anche ieri sul lungo mare una donna è stata centrata proprio sulla strisce pedonali da un altro ragazzo con una moto rossa. Purtroppo comunque molto spesso la causa è SEMPRE l'alta velocità, nel luogo dell'incidente ci sono gli attraversamenti pedonali che dovrebbero comunque indurre tutti ad una guida molto attenta.

domenica 3 marzo 2013

TENTATO OMICIDIO IN VIA ALGA

Ennesimo accoltellamento in Via Alga, la foto è di un altro episodio di coltello, in estrema sintesi GIUSEPPE BULLO di anni 56 si è recato al solito condominio di via alga con un coltello in tasca dove ha aggredito R.T. di anni 66, sembra per futili motivi,tirandogli una coltellata in pancia. Fortunatamente l'aggredito è stato dimesso, sembra che non sia una cosa particolarmente grave, mentre il Bullo, che ha ammesso le sue responsabilità alle forze dell'ordine che se lo sono andato a prendere a casa è attualmente in carcere a Venezia. per il momento questo è tutto il comunicato dei carabinieri CHIOGGIA (VE): ACCOLTELLA L’AMICO DOPO UNA LITE- ARRESTATO 56ENNE PER TENTATO OMICIDIO. I CARABINIERI DI CHIOGGIA, NELLA SERATA DI IERI 2 MARZO 2013, HANNO PROCEDUTO ALL’ARRESTO NELLA FLAGRANZA DEL REATO DI TENTATO OMICIDIO, DI BULLO GIUSEPPE, 56ENNE PESCATORE DI CHIOGGIA, GIA’ NOTO ALLE FORZE DELL’ORDINE, PER AVER ACCOLTELLATO CON UN FENDENTE ALL’ADDOME, L’AMICO, R.T. 66ENNE ANCH’EGLI DI CHIOGGIA. IL BULLO VERSO LE ORE 17.00, SI ERA RECATO PRESSO L’ABITAZIONE DELLA VITTIMA, SITA IN VIA ALGA DI SOTTOMARINA, CON LA QUALE SCATURIVA UN’ACCESA LITE, PER FUTILI MOTIVI. DURANTE IL LITIGIO IL BULLO GIUSEPPE, ESTREVA DALLA TASCA UN COLTELLO A SERRAMANICO DELLA LUNGHEZZA DI CM 19, CON LAMA DI CM 9, SFERRANDO UN FENDENTE ALL’ADDOME DELL’AMICO. SUL POSTO INTERVENIVANO IMMEDIATAMENTE I CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE E DELLA STAZIONE DI CHIOGGIA, ATTIVATI DA ALCUNI TESTIMONI, I QUALI PROCEDEVANO A BLOCCARE IL BULLO GIUSEPPE, CHE VENIVA SUCCESSIVAMENTE DICHIARATO IN STATO DI ARRESTO, NONCHE’ A SEQUESTRARE IL COLTELLO. LA VITTIMA TRASPORTATA A MEZZO A MEZZO AMBULANZA PRESSO IL LOCALE OSPEDALE, DOPO ESSERE STATO MEDICATO, VENIVA DIMESSO CON UNA PROGNOSI DI 20 (VENTI) GIORNI PER FERITA ALL’ADDOME DA ARMA BIANCA.

sabato 2 marzo 2013

ROTONDA DI VALLI: QUESTA SERA E' LA VOLTA DI UN FURGONCINO

Furgoncino esce di strada alla solita rotonda di Valli venerdì sera attorno alle 18.30 circa, apparentemente nessuna conseguenza grave per il conducente, non sappiamo se ci sono trasportati. La rotonda di Valli è spesso protagonista di mezzi che vanno fuori strada, ci permettiamo di dire che non crediamo che la frequenza delle uscite di strada in rotonda siano dovuti ad una cattiva progettazione della stessa crediamo invece che molti autisti non affrontano i pericoli della guida con la dovuta attenzione. Dalla dislocazione del mezzo è evidente che l'unica spiegazione plausibile è, come al solito, una velocità troppo elevata. Se il condicente del mezzo fosse andato ad una velocità compatibile sicuramente non sarebbe uscito di strada. L'ultimo evento in rotonda è accaduto pochi giorni fa quando un camion ha perso parte del carico proprio sulla rotonda, si trattava di lastre di vetro e in quell'occasione si è reso necessario il blocco della romea con pesanti disagi per il traffico. Questa volta è andata bene