martedì 30 settembre 2014

LE SCRITTE STORICHE DEL CAMPANILE DEL DUOMO OSCURATE DA UN CARTELLO PER LA STORIA

--> Chioggia è ricca di monumenti storici, l’amministrazione comunale ha pensato bene di munirli di adeguati cartelli dove verranno inserite le notizie dei vari monumenti ricavandole da attente ricerche di archivio e infatti da qualche giorno qualcuno ha piantato uno di questi cartelli sul lato principale del campanile del Duomo peccato però che sia stato installato PROPRIO davanti alla pietra angolare, prima pietra del campanile, NASCONDENDO così ( in parte ) le storiche scritte in latino . “ E’ stato concordato con la soprintendenza “ fanno sapere dagli uffici dei lavori pubblici. Dopo l’eliminazione della copertura di porta Garibaldi, la passerella in metallo di canal Vena e ora un cartello che nasconde le iscrizioni centenarie,forse sarebbe il caso di avvisare il presidente del consiglio Matteo Renzi che qualche altro " taglietto" potrebbe essere fatto chiudendo certi uffici veneziani, è probabile che farebbero meno danni. In ogni caso, ci riferiscono sempre dagli uffici, mercoledì mattina h 08 il cartello verrà riposizionato. Passerella di canal Vena, parere favorevole della soprintendenza - distrutto il contesto storico Porta Santa Maria ( o porta Garibaldi) grazie alla soprintendenza è stata tolta la copertura e si sta rapidamente deteriorando











La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti. -- Albert Einstein >

lunedì 29 settembre 2014

POLIZIA E CANI ANTIDROGA A SAN DOMENICO: SPACCIATORI IN FUGA PER LE CALLI

--> Dopo l’allarme lanciato dalle pagine del gazzettino la polizia risponde con un intervento sulla fondamenta San Domenico con le unità cinofile addestrate contro lo spaccio. L’intervento è durato circa due ore nel pomeriggio di lunedì, probabilmente più un’azione dimostrativa che un’operazione finalizzata con il preciso scopo di arrestare gli spacciatori della zona altrimenti le forze dell’ordine non si sarebbero certo fatte vedere in anticipo. Comunque dimostrativa o meno c’è stato il fuggi fuggi di un certo numero di soggetti ben noti alle forze dell’ordine che come hanno visto i pastori tedeschi scendere dalle auto si sono allontanati precipitosamente. “ Siamo spaventati, negli anni la situazione è andata progressivamente deteriorandosi e ora abbiamo veramente paura - riferisce un residente della zona - una volta ho osservato la polizia municiapale che multava le auto in divieto di sosta sulla fondamenta e c’era il solito gruppo di figuri che brindava “ alla russa” e il vigile ha terminato di fare le multe ignorando il comportamento incivile, d’altra parte però non posso dargli tutti i torti “. In realtà il problema è un po’ come quando il cane quando si mangia la coda: la gente ha paura e non denuncia alle forze dell’ordine e le forze dell’ordine pur conoscendo bene la situazione non può agire senza avere in mano nulla di concreto “. Poi c’è anche un altro aspetto, il disagio di chi per vari motivi deve convivere in questa situazione: per l’attività, per legami di parentela o semplicemente perché in passato ha avuto qualche disguido con la legge e si rende conto di essere assimilati ìa chi spaccia pur condividendo solo la stessa calle. “ Siamo ben contenti dell’intervento delle forze dell’ordine ma non deve essere un’azione spot, basterebbero qualche blocco con l’intervento delle unità cinofile, gli spacciatori nascondono la droga sui barchini, è ora di finirla con questa situazione, mi raccomando però non fare il mio nome”

VALENTINA AGATE ( PD) NO ALLA CHIUSURA DELL'UFFICIO POSTALE DI CONCHE

--> Ennesimo disservizio per la frazione di Valli Da lunedì 29 settembre l'Ufficio postale di Conche di Codevigo chiude definitivamente i battenti, l’ufficio serviva soprattutto gli abitanti Conche e Valli di Chioggia. Questa chiusura costringerà i cittadini di Valli (e ovviamente quelli di Conche) ad doversi spostare, e non di poco, per poter pagare bollette, tasse e accedere ai servizi postali, andando ad aumentare il carico di utenti degli sportelli di Chioggia e Codevigo, con inevitabili code, tempo perso e aumento del traffico (tra l’altro in Romea!). Un ulteriore disagio per questi territori. Come segretaria del Circolo di Chioggia del PD, ritenendo prioritaria la vivibilità e i servizi per le frazioni, parteciperò al consiglio comunale di Codevigo che si svolgerà' mercoledì alle 20.00 nella sala polivalente della parrocchia di Conche, per rimarcare come questo evento vada ad intaccare un’utenza che non si limita solamente al territorio di Codevigo, ma ben più ampio. Come segretaria di circolo mi sto già attivando, con la segreteria comunale e gli amministratori, per poter dare risposte anche su altri problemi che riguardano la frazione di Valli, il PD è a fianco del nascente comitato cittadino, per ribadire che la politica deve ricordarsi sempre dei territori e non solo in occasione delle tornate ellettorali. Valentina Agatea Segretaria del Circolo PD di Chioggia

mercoledì 24 settembre 2014

TRAGEDIA SFIORATA: UN MALORE E UN CAMION INVESTE IL BAR CHIOGGIOTTINO

--> Poteva essere una tragedia, mercoledì mattina attorno alle ore 11 un furgone proveniente dal senso unico di calle Duomo, non si è fermato allo stop ed ha proseguito la sua corsa andando a fermarsi sui tavolini del bar Chioggiottino. L’autista, una persona giovane, deve aver avuto un malore, le testimonianze riferiscono che era pallidissimo, ed evidentemente non ha avuto la forza di fermare il mezzo che fortunatamente non ha investito nessuna persona. I danni sono limitati al tavolino e qualche sedia e alla porta serramento, intervenuti polizia municiaple e autoambulanza. Ulteriori aggiornamenti in seguito

lunedì 22 settembre 2014

PESCHERECCIO AFFONDATO DA UNA SETTIMANA E NESSUNO MUOVE UN DITO

--> " è affondata da circa una settimana!! Bisogna stare attenti perché quel tratto di fondamenta e frequentato da gentaglia che spaccia a tutte le ore si picchiano spesso " questo è il messaggio che un nostro followe ci ha mandato questa mattina. In effetti il magistrato alle acque non era informato dell'affondamento, per una settimana praticamente nessuno ha avvisato le autorità per segnalare l'incidente. " Appena e affondata usciva molto gasolio C'era il canale pieno di chiazze è un odore di nafta che si sentiva a km" Oggi pomeriggio, quando siamo passati noi un giovane ch ha chiesto " se avevamo ripreso bene" e " se è un problema nostro" riprendere le barche affondate.

venerdì 19 settembre 2014

MORTALE SUL TRAN LAGUNARE ALLE 2.30 DEL MATTINO

--> POST IN AGGIORNAMENTO Gravissimo incidente sul trans lagunare, un mezzo frontale tra un tir e un furgone, l'incidente è avvenuto alle 2.30 del mattino di sabato, sembra, ovviamente il condizionale è d'obbligo, che il furgone guidato da un senegalese proveniente da Padova abbia sbandato andando ad urtare un tir, guidato da un polacco, proveniente da Ravenna. L'urto è stato tremendo il furgone deve aver compiuto più carombole ha terminato la corsa sul guardrail. Purtroppo entrambi gli autisti sono deceduti, il Senegalese era in condizioni drammatiche.Alle 7 non era ancora stata ristabilita la normale circolazione. Sono intervenuto anche i sanitari dell'ospedale di Chioggia che hanno solo potuto constatare il decesso dei due autisti, la circolazione è rimasta interrotta fino alle 7 circa del mattino e anche dopo è continuata con difficoltà per la notevole coda formatasi.




aggiornamento h 07.10

Ci segnalano un secondo incidente a Valli : " Nel formarsi la coda camion/furgone ha tamponato auto centro strada finendo a sua volta sul fosso,in prossimità di distributore agip.


Morti due giovani stranieri nell'incidente avvenuto alle 2.30 del mattino sul trans lagunare. Michal Korbel aveva 25 anni ed era polacco il conducente del tir che viaggiava in direzione padova trasportando sistemi di refrigerazione e di aria condizionata per camion mentre il conducente del furgone che viaggiava in direzione Chioggia era un bengalese con un carico di verdura. L'impatto è stato devastante soprattutto per il furgoncino che dopo lo scontro, quasi frontale, è carambolato più volte terminando la corsa sul guard rail sud, distrutto, i frammenti formavano una sica di almeno 50 metri da punto dell'impatto, per entrambi non c'è stato nulla da fare, gli operatori del suem sono ritornati con le ambulanze vuote dopo aver potuto solamente constatare il decesso dei due. Non conosciamo la dinamica dell'incidente che è stato rilevato dalla polizia ma " radio camionisti" erano propensi a pensare più ad un colpo di sonno oppure ad un acqua planning dovuto all'asfalto particolarmente sdrucciolevole per la pioggia che ad una responsabilità del conducente del tir in quanto dopo l'incidente era addossato al guard rail nord segno evidente stava procedendo nella sua corsia. L'incidente ha interrotto immediatamente la circolazione che è stata ripristinata solamente alle 7 del mattino ma c'è voluta più di un'ora perché il traffico tornasse alla normalità.

lunedì 15 settembre 2014

PURTROPPO AVVISTATO UN DELFINO MORTO IN LAGUNA

--> Un delfino, probabilmente un tursiope, è stato ritrovato privo di vita in laguna, nel canale dell Perognola, qualcuno poi lo ha lasciato legato ad una briccola. il povero animale è morto , forse, soffocato per essere rimasto imprigionato in una rete da posta, Anche se non è un evento frequente non è la prima volta che vengono avvistati, e filmati, tursiopi in laguna. La capitaneria di porto di Chioggia è stata informata, il povero delfino verrà recuperato nei prossimi giorni dall'equipe del dipartimento di biomedicina dell'università di Padova, attualmente impegnati a Vasto per il caso dei capodogli spiaggiati.

BAR CORSINO SOTTO MIRA DEI VANDALI

Il Bar Corsino ancora oggetto di atti vandalici notturni. Emanuele Brollo il gestore del corsino, una delle tre attività che si affacciano su piazzetta granaio, adiacente al palazzo municipale, alla riapertura di lunedì mattina ha ritrovato le fioriere per terra e spaccate. Qualche giorno prima erano state le piante totalmente sradicate e gettate a distanza, sicuramente un gesto dimostrativo di intolleranza e di inciviltà. " E' la decima volta che ci rompono le fioriere, solo le piante ci sono costate 120 euro " si lascia sfuggire il gestore con un'espressione significativa sul volto. Emanuele Brollo e Paola, coppia sul lavoro e nella vita, sono un esempio di professionalità e di senso civico, evidentemente a qualcuno questo dà molto fastidio. Emanuele Brollo

sabato 13 settembre 2014

" NON HO RIMORCHIATO NESSUNO E' STATO SOLO UN PASSAGGIO "

foto tratta da internet non c'entra con il caso in questione --> NON HO RIMORCHIATO NESSUNO - E' STATO SOLO UN PASSAGGIO SI DIFENDE IL NONNO VOLONTARIO COINVOLTO NELLA VICENDA DI VIA FRATELLI BANDIERA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Con il cuore in mano e con una grande sofferenza personale, mi accingo a scrivere questa mia, dopo i fatti di cui sono accusato. Mi sento messo alla gogna, accusato di chissà quale crimine, sono sui giornali, sulla bocca di tutti, non ho più il coraggio di uscire di casa, di guardare negli occhi i miei familiari. Sembra che tutto il mondo mi crolla addosso. Sono Sono dentro ad un incubo che ha sconvolto tutta la mia vita, le mie abitudini, le cose per cui in tutti questi anni ho creduto e mi sono impegnato. Sono stato accusato,e da imputato, credo di avere il diritto di difendermi, e descrivere come sono andate le cose, non per smentire, né per scusarmi, ma semplicemente esporre la mia versione dei fatti . Sono in pensione dal 2008, essendo ancora in salute, mi sono impegnato nel mondo del volontariato,mettendomi da subito al servizio di tutte le persone anziane, malate, disabili, con assistenza nel loro quotidiano, e con trasporto ( molte volte con il mio automezzo privato)a visite mediche presso tutti gli ospedali del triveneto, non sono mai stato così gratificato, nel ricevere il sorriso di un ammalato dopo il servizio che gli ho reso. Questo non lo dico per vantarmi, ma solo per far conoscere la natura del mio impegno. Anche quel giorno ero in servizio di trasporto, di una persona disabile, in visita specialistica, presso l'ospedale dell'Angelo a Mestre. Dopo aver accompagnato in laboratorio la persona, avendo due ore di attesa, ho pensato di utilizzare questo tempo per andare a trovare i miei nipotini abitanti in zona ( sono nonno e utilizzo tutte le occasioni per vederli). Dopo la visita ai miei nipotini, durante il tragitto di ritorno mentre percorrevo via Fratelli Bandiera, ho ricevuto una chiamata al cellulare, ho accostato per rispondere a lato della strada, li vicino c'era una ragazza, questa si è avvicinata, chiedendomi di fare all'amore, le ho risposto che alla mia età ho altre cose a cui pensare, a questo punto mi ha pregato di darle un passaggio fino al cavalcavia di Mestr. ( Non ho dato peso alla cosa, ho accettato, credevo di non fare nulla di male ). Invece di proseguire per via fratelli bandiera ho imboccato la strada che conduce al porto, lasciando la ragazzi in cima al cavalcavia, per poi proseguire fino all'ospedale dell'angelo, riprendere il paziente, e riaccompagnarlo a casa. Questo è come sono andati i fatti, certo non lo dovevo fare, a volte ci si trova coinvolti in situazioni, in cui non si dà il dovuto peso a quello che si fa, questa è la mia mancanza. Sono pronto ad assumermi tutte le mie responsabilità, e accettare tutte le conseguenze, ma il mio più grande dolore è il vedere coinvolte in questa faccenda, anche tutti i miei colleghi volontari, l'associazione, trascinati in questa disavventura. Ecco questa mia e dedicata a loro, ai miei famigliari, a tutti quelli che mi conoscono, chiedo scusa e perdono a tutti, soprattutto al mondo del volontariato, che era e rimane tutta la mia vita.



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mercoledì 10 settembre 2014

ANCORA PNEUMATICI ABBANDONATI SULL'ARZERONE

Ancora pneumatici abbandonati, ce lo segnala un nostro follower, per la seconda volta nel giro di una decina di giorni un secondo abbandono, si tratta di copertoni di biciclette o moto. Le ditte sono, giustamente, obbligate a smaltire questi rifiuti speciali, ci sono aziende convenzionate per il ritiro ma evidente certi soggetti preferiscono abbandonarli e inquinare l'ambiente. Dovrebbero essere 200 euro ma se sono una quantità elevata è considerato rifiuto speciale potenzialmente pericoloso e diventa quindi di competenza della polizia municipale potrebbe diventare da sanzione amministrativa a penale.

martedì 9 settembre 2014

SPLASH DOWN IN CANAL LOMBARDO: DONNA SU UNA FIAT 500 VOLA IN CANALE

--> Splash Down in canal lombardo, una signora di circa 60 anni è volata con la sua fiat 500 praticamente a metà di canal Lombardo. L'incidente, fortunatamente senza nessuna conseguenza fisica per la signora, è avvenuto alle 17 del pomeriggio circa di martedì. Da una prima ricostruzione la signora stava uscendo in retromarcia da una delle calli nella parte sud di canal Lombardo interno e,riferiscono alcuni testimoni, ad una velocità apparentemente troppo alta è uscita dalla banchina prima atterrando in parte su un'imbarcazione ormeggiata, poi scivolando completamente nel canale. Quasi immediatamente tre uomini che erano nel bar ( è praticamente di fronte ) si sono tuffati, prima in due, poi anche un terzo. Sono riusciti a recuperare la signora, che è già a casa sua, ci dicono in salute. Sul posto sono arrivate le gru dei vigili del fuoco con i sommozzatori , che stanno procedendo al recupero

sabato 6 settembre 2014

MORTALE A BORGO SAN GIOVANNI - ANZIANA INVESTITA DA UNA MOTO

--> Attorno alle 15 c'è stato un incidente a borgo San Giovanni, un uomo in moto ha investito una signora anziana che stava attraversando ma non sulle strisce pedonali, sul quel tratto dovrebbe esserci il limite dei 30 orari. E'intervenuta la polizia municipale e i vigile del fuoco. Non siamo a conoscenza delle condizioni della signora, testimoni ci riferiscono che apparentemente il trauma non è da poco. eventuali ulteriori approfondimenti in seguito


AGGIORNAMETO h 17


Purtroppo ci riferiscono che la signora è morta, per il momento non daremo altre notizie. Le strisce pedonali, distanti solamente sette metri, sono su di un dosso che obbligano al rallentamento Una donna di 82 anni è morta sabato pomeriggio dopo essere stata investita da una moto a Borgo San Giovanni nelle prossimità degli uffici dell’agenzia delle entrate. L’incidente è avvenuto attorno alle 15 quando la signora, che stava attraversando la strada è stata investita da un uomo alla guida di una moto che procedeva in direzione di Chioggia. L’urto sarebbe stato inevitabile in quanto la signora avrebbe attraversato all’improvviso la strada e comunque non sulle strisce pedonali distanti solamente sette metri dal punto di contatto. Sono stati soccorsi entrambi in pochissimo tempo dai sanitari del suem che hanno prima rianimato l’anziana sul posto e portato entrambi, motociclista e pedone, all’ospedale. Luisa Ballarin, la signora investita, purtroppo però non ce la fatta e poco dopo l’incidente è spirata. L’incidente è avvenuto dove vige il limite di velocità dei 30 km orari, la dinamica è ancora in corso di accertamento da parte della polizia municipale, si può ipotizzare che forse il motociclista procedeva ad una velocità superiore ai 30 km orari ma neppure ad una velocità troppo elevata in quanto l’attraversamento pedonale è costituito da un dosso che obbliga a rallentare, in particolare le moto. “ Me la sono trovata davanti all’improvviso “ sembra abbia più volte affermato l’uomo, particolarmente conosciuto nel quartiere come persona molto tranquilla e responsabile, affranto per una disgrazia così improvvisa e inaspettata. Oltre alla polizia municipale sono intervenuti i vigili del fuoco per ripulire il manto stradale dall’olio perduto nell’incidente. Il mezzo, come è prassi in questi casi, è stato posto sotto sequestro

lunedì 1 settembre 2014

ANCORA UNA " CARRETTA" AFFONDATA SUL LUSENZO

--> Ancora un natante affondato nella laguna del Lusenzo. Domenica notte con il maltempo caratterizzato da un fortissimo vento di bora, un vecchio bragosso è affondato nel suo ormeggio in prossimità della passeggiata a est, allertati dell'affondamento la polizia municipale e i vigili del fuoco non hanno potuto far altro che " passare" l'incombenza al magistrato alle acque.Sono più di una decina i relitti affondati che deturpano e inquinano le acque del Lusenzo, la rimozione ha costi importanti, spesso i proprietari sono irreperibili e il magistrato non ha sufficienti fondi per affrontare questa emergenza. Ricordiamo la " madre" di tutte le carrette..il relitto della nave che da 30 anni 30 arrugginisce vicino al porto vecchio dei saloni, ma ce ne sono molte altre, ricordiamo i due burci che da anni sono bloccati davanti alla banchina dell'ospedale che tra poco verranno rimossi per poter far spazio al pontile che verrà realizzato per l'idro ambulanza. Il costo per " smaltire" i relitti non è di poco conto. relitto sul lusenzo i burci da anni abbandonati davanti all'ospedale --> la " madre" di tutte le carrette, immortalata da Paolo Fidelfatti