mercoledì 26 novembre 2014

DOVREBBE ESSERE RIPARATA PRESTO LA PERICOLOSA BRICCOLA DI CANAL SAN DOMENICO ESTRNO

a qualcuno non importa che la briccola sia rotta... “ Saranno oltre tre settimane che una delle briccole che segnalano il canal San Domenico esterno è distrutta e una parte sporge pericolosamente dalle acque “ E’ la segnalazione che arriva da diversi equipaggi di pescherecci che transitano dal mercato ittico a Sottomarina. La manutenzione delle briccole, i caratteristici segnali che indicano i canali navigabili della laguna sta in capo al magistrato alle acque, che non è immune come tanti altri enti ai tagli governativi. Un pericolo per la navigazione di non poco conto, non solo per il rischio di uscire dal canale navigabile e di incagliarsi nelle acque basse ma per la pericolosità dei relitti di briccola che galleggiano a pelo d’acqua. Ci sono stati due casi di incidenti mortali in mare ( sono morte ben quattro pescatori ) di cui si presume che la causa sia stata proprio per l’impatto dei barchini con questi pali di notevoli dimensioni. Da fonti vicine agli uffici del magistrato filtra che il problema è stato segnalato da tempo agli organi competenti e che presto la ditta incaricata dovrebbe ripristinare lo stato delle opere di segnalamento nautico, non solo per la “ dama “ , così si chiama la briccola di testa del canale ma anche per altre situazioni in giro per la laguna. La speranza è che i lavori si compiano prima possibile in quanto è la stagione delle nebbie e la briccola in questione è veramente un pericolo da non sottovalutare.

martedì 25 novembre 2014

IL PRESUNTO AGGRESSORE DELLA RAGAZZA ( FORSE ) SARA' RIMPATRIATO

il cittadino marocchino denunciato per l'aggressione alla minorenne a Il cittadino marocchino denunciato per l'aggressione alla minorenne avvenuta all'alba di giovedì mattina è persona ben nota a Chioggia per numerosi procedimenti, più volte era stato " protagonista " di azioni poco civili. Non è ancora chiarissimo se verrà rimpatriato a breve, la norma prevede che prima ci sia il relativo processo se verrà condannato, ricordiamo che fino a quando , e se, verrà condannato è un presunto colpevole dopo di che il giudice potrebbe decidere per l'espulsione. Si tratta di un soggetto con un regolare permesso di soggiorno e che più che pericoloso è un soggetto problematico in particolare quando abusa dell'alcol.

lunedì 24 novembre 2014

PRESO DAI CARABINIERI L'AGGRESSORE DELLA MINORENNE

Carabinieri in azione di notte - foto di archivio - non collegata al fatto di cronaca Pronta risposta dell'arma dei carabinieri alle esigenze di sicurezza, lo straniero che aveva aggredito la minorenne all'alba di giovedì mattina mentre si accingeva a prendere la corriera per la scuola è stato rintracciato e identificato dai carabinieri di Sottomarina che da quella quella mattina non avevano smesso di cercare l'uomo. Si tratta di un marocchino non nuovo ad episodi simili, spesso ubriaco, avrebbe a carico altri procedimenti per azioni simili compiute nel Veneziano, avrebbe delle denunce a carico anche per atti di esibizionismo, ha un segno particolare sul volto che ne ha permesso l'identificazione. Quella mattina la minorenne era stata strattonata e palpeggiata, era riuscita però malgrado il forte spavento a respingere l'uomo poi fortunamente l'intervento di un giovane era stato determinante. Il magrebino è stato denunciato ma è ancora a piede libero.

mercoledì 19 novembre 2014

" SPECIALISTI " IN AZIONE AL BAR JAMIRO : ALLE 4 DEL MATTINO PORTANO VIA IL CAMBIA MONETE

il Bar Jamiro di viale mediterraneo Ladri scatenati in questi ultimi giorni, dopo i furti di pochi giorni fa effettuati di giorno a Valli e a Borgo San Giovanni “ specialisti “ dei videopoker hanno colpito nella notte tra martedì e mercoledì il Bar Jamiro di viale Mediterraneo portandosi via il cambia monete. Il furto è avvenuto attorno alle quattro della mattina. E’ evidente che si tratti di professionisti: in pochi minuti entrano e in pochissimi minuti portano via il cambia monete avendo cura di nascondere i volti ed evitare così di essere riconosciuti tramite i sistemi di video sorveglianza. “ Avevamo già subito un furto- fotocopia poche settimane fa - riferisce lo sconsolato titolare - l’altra volta siamo riusciti a distinguere che erano tre persone, questa volta sono stati ancora più “ bravi “, praticamente inutile allarme e sistema di video sorveglianza, agiscono così in fretta che è impossibile coglierli sul fatto” Il ladri sono entrati dall’entrata principale incuranti del rischio di essere notati da qualche passante o da qualche vicino, l’entrata si affaccia su v.le mediterraneo e c’è sempre qualcuno che passa anche durante le ore piccole evidentemente per queste persone il rischio ne vale la candela. Normalmente i cambia monete contengono cifre oscillanti tra i 2.000 e i 3.000 euro, oltre alla perdita di queste cifre c’è da aggiungere anche il valore del cambia monete, che probabilmente verrà notato tra qualche giorno accuratamente ripulito. Vista la vicinanza con gli orti probabilmente giace in qualche fosso se il colpo fosse stato effettuato in centro storico a Chioggia ci sono i canali che “ agevolano “ i ladri a far sparire le loro tracce.

martedì 18 novembre 2014

BORGO SAN GIOVANNI: MENTRE DORME LE RUBANO L'ORO DAL COMO'

«Mia sorella dormiva in un'altra stanza. Per fortuna si sono accontentati dell'oro e non le hanno fatto nulla». E' una donna di Borgo san Giovanni, che abita con la famiglia in un condominio in zona scuole, a rivelare l'ennesimo furto compiuto nel quartiere ad opera di ignoti. L'altro giorno, sul calare della sera, qualcuno è entrato nell'appartamento al primo piano del palazzo, rompendo il vetro di una finestra del salotto. Hanno fatto rumore, probabilmente, ma la donna che dormiva in un'altra stanza, poiché stava poco bene, non ha sentito nulla. «I ladri si sono diretti nella camera matrimoniale dei miei genitori» racconta, ancora spaventata e arrabbiata, la sorella che non era in casa «hanno svuotato i cassetti trovando un po' di oro dal valore più che altro affettivo e se ne sono andati dalla porta principale. Mia sorella, svEgliandosi, ha visto il vetro rotto e due sedie messe contro la porta perché non si aprisse dall'esterno. Mi ha subito chiamato al cellulare e rientrando a casa, assieme ai nostri genitori, abbiamo poi visto quello che avevano portato via». Altri oggetti (televisori, apparecchi elettronici, ecc.) non sono stati toccati e, grazie al cielo, neppure a mia sorella, sola e indifesa in quel momento, è stato fatto nulla. Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri, ma siamo tutti spaventati: speriamo che non ci succeda più una cosa del genere».

venerdì 14 novembre 2014

DISTRUGGE PENSILINA: COINVOLTA UNA DONNA IN STATO DI ATTESA

I carabinieri mentre effettuano i rilievi sull'incidente della pensilina Preoccupazione in viale mediterraneo, poco dopo le 18 ci sono stati alcuni interventi del pronto soccorso, uno per un incidente stradale, un'auto ha distrutto una pensilina coinvolgendo nell'urto anche una donna in stato di attesa. Il secondo intervento avvenuto praticamente in contemporanea è stato per assistere un ragazzo, non di chioggia, colpito da un malessere. Sembra che questa persona sia senza fissa dimora e vivesse da qualche mese sulle terre dietro viale mediterraneo. Ulteriori approfondimenti in seguito

AUTISTA DELLA SITA NON SI FERMA: MI DISPIACE NON L'AVEVO VISTA

immagine di repertorio - non è la corriera della sita La corriera che collega Chioggia con Padova non sì è fermata mercoledì pomeriggio costringendo la madre di una studentessa ad un inseguimento per più fermate. Il fatto sarebbe accaduto mercoledì pomeriggio alle 14.40, la signorina stava aspettando la corriera alla nuova fermata posta presso la stazione ferroviaria fino a quando dureranno i lavori sul ponte dei Cavanis, quando l’autista non si è fermato né dal lato della banca di credito cooperativo né lato ferrovia. “ Stava piovendo a dirotto e mia madre vedendo che l’autista non si è fermato ha fatto i numeri per portarmi alla fermata successiva, ma anche alle successive l’autista non si è fermato, sono riuscita a salire finalmente a Valli di Chioggia solo perché c’era mia madre con l’auto altrimenti non avrei potuto “. L’autista alla richiesta di spiegazioni da parte della ragazza si sarebbe scusato con un “ Non ti avevo vista “ per la fermata di Borgo ed un “ Ero troppo veloce per fermarmi alle successive fermate”. Dall’ufficio clienti della sita tel 0498206811 fanno sapere che è possibile inoltrare reclamo anche per posta elettronica a clienti.padova@fsbusitalia.it REPLICA DELL'AUTISTA Siamo stato contattati dall'autista della SITA il quale ci ha spiegato con precisione che: 1) La ragazza NON era sulla pensilina, era dall'altra parte dove c'è la fioreria, gli autisti non possono tirare su le persone fuori dalle fermate è una questione di assicurazione e di responsabilità. 2) NON ci sono altre fermate fino a Valli, è vero che ad una fermata intermedia la ragazza aveva segnalato con il braccio ma in quel momento non era possibile per la sicurezza dei passeggeri bloccare la corriera. Concludendo ci dispiace anche tutto questo " rimpallamento" ma, senza alcuna polemica, bastava che ieri durante la telefonata fatta a Padova ci avessero detto qualche cosa, si sono limitati ad un semplice " faccia reclamo" . Ringraziamo l'autista della SITA che ci ha spiegato con precisione, resta la divergenza tra l'autista che afferma con sicurezza che la ragazza NON era sulla pensilina ( di fronte alla BCC) ci sembra però di capire che anche qui sia stato un equivoco ( da parte della ragazza) che non era precisamente sulla pensilina.

mercoledì 12 novembre 2014

RIPRESE AEREE: GIA' COMPROMESSO L'ARENILE DI ISOLA VERDE: SPIAGGIA AZZERATA DALLA MAREGGIATA

Anche se di fronte ai disastri accaduti ieri in Liguria e potremmo dire che il maltempo non ha colpito duro dalle parti nostre ( e facciamo i debiti scongiuri) la spiaggia di Isola Verde soprattutto nella parte centrale e sud è stata praticamente azzerata, le mareggiate stanno per arrivare alle dune con tutti i problemi che ne conseguono dal rischio ambientale e per le attività turistiche. Ricordiamo che era già stato firmato un accordo di programma ( tra comune, magistrato alle acque e regione) che prevedeva la realizzazione di una diga cosi detta soffolta davanti l'arenile di Sottomarina e altre opere da realizzare in più strati a Isola verde. Si spera che alla luce delle ultime novità di rilievo nazionale su magistrato alle acque non si rallentino i lavori che erano già previsti.

domenica 9 novembre 2014

SUV GLI TRAVOLGE IL CANE E FUGGE

Purtroppo sembra diventare una consuetudine quella di investire qualcuno e poi cercare di far perdere le proprie tracce, dopo il caso eclatante di venerdì scorso, quando un cittadino marocchino alla guida di un furgone rosso è fuggito dopo aver gravemente ferito una signora di 63 anni nel pieno del centro abitato di Sottomarina, questa volta l’investito è un cagnetto, un meticcio di media taglia travolto sabato mattina mentre attraversava con il suo padrone le strisce pedonali sul lungomare ( incrocio con viale Tirreno). Un suv ha investito la povera bestia ma il conducente non si è fermato, tra l’altro perdendo un pezzo di paraurti. L’uomo, un signore sui 55 anni anni, si è anche sentito male mentre assisteva alle cure del sui amico a quattro zampe, è sbiancato in volto e ha dovuto farsi portare al pronto soccorso. Per la povera bestia la diagnosi è importante, con fratture al bacino e alle zampe posteriori non è detto che possa tornare a camminare. Con il nuovo codice della strada sono state introdotte norme severe che tutelano anche gli animali, oltre alla denuncia per omissione di soccorso è prevista una sanzione amministrativa che può variare dai 389 ai 1559 euro.

sabato 8 novembre 2014

LA POLIZIA COGLIE IN FLAGRANTE LADRO DI ELEMOSINE SERIALE

La polizia di stato di Chioggia ha fermato, colto in flagranza, un cittadino albanese di 56 anni, che probabilmente da diverso tempo faceva man bassa delle offerte dei fedeli della basilica di San Giacomo e non solo. “ Non è che possiamo sapere con precisione quanto è riuscito a portare via e da quanto tempo era in azione - riferiscono fonti religiose - da qualche tempo ci era sembrato che in concomitanza della presenza di questa persona ci fosse una diminuzione delle offerte “. Poi si è accertato che lo straniero ,registrato in tutti i suoi movimenti dall’impianto di video sorveglianza, era un vero e proprio professionista: con una cordella metrica dotata di nastro biadesivo e con molta destrezza alleggeriva le cassette delle elemosine velocissimo nello spostarsi o a fingere di pregare ogni volta che entrava qualcuno. Non è stato facile per la polizia arrivare a cogliere il ladro sul fatto perché le immagini ritraevano un uomo sconosciuto agli archivi della polizia di Chioggia, particolarmente abile nella capacità di non attirare l’’attenzione e rapidissimo nei movimenti. “ Infilava la cordella metrica, estraeva le monete e velocemente le metteva in tasca “ Dopo una serie di mirati servizi di appostamento svolti in abiti civili, giovedì scorso, quello che sembrava un devoto osservante è stato preso sul fatto e una volta identificato si è scoperto che in realtà era un ladro seriale con numerosi precedenti per furti fotocopia nelle chiese di tutto il triveneto.L’uomo è stato denunciato per furto aggravato e munito di decreto di espulsione perché non in regola con le norme di soggiorno.

martedì 4 novembre 2014

PONTE BADEN POWEL SUL LUSENZO PERDE ALTRI PEZZI

Mentre a Chioggia, proprio in questi giorni, si sta effettuando una manutenzione straordinaria del ponte ciclopedonale sul canal Lombardo che unisce l'isola dei saloni con il centro storico, l'altro grande ponte che unisce Borgo San Giovanni con Sottomarina attraversando il Lusenzo, il ponte in legno intitolato allo storico fondatore degli scout, Lord Baden Powel, sta velocemente deteriorandosi. E' da quando è stato costruito che non è più stata fatta una manutenzione straordinaria e si vede, purtroppo la situazione delle finanze comunali costringe l'amministrazione a procrastinare le manutenzioni. Al momento ci sarebbe l'obbligo di passare con le biciclette a mano, per una questione di pericolo di scivolamento, speriamo che il sindaco non sia costretto a chiuderlo del tutto. il ponte sul Lusenzo Baden Powel