mercoledì 28 dicembre 2016

TENTATO FURTO AD UN'AUTO FUORI DA MCDONALD'S: LE ULTIME NOTIZIE


Emergono nuovi particolari riguardo il tentato furto di un'auto ieri alle 13.50 nel parcheggio del McDonald's di Brondolo. Vittima è una famiglia di Varese che stava mangiando nel locale, dentro l'auto (probabilmente di marca Fiat) c'erano -tra gli altri oggetti- una macchina fotografica e una telecamera. L'automobile in uso ai ladri sarebbe una station wagon grigia: così hanno appurato le telecamere del locale, controllate dalla polizia. Solo che i malviventi avevano camuffato i numeri della targa attraverso l'uso di nastro adesivo. Confermato che il padre e il figlio maggiore si sono messi in mezzo per frenare l'auto in fuga, rischiando seriamente di essere investiti.

lunedì 26 dicembre 2016

OGGETTO CONTUNDENTE CADE DAL CIELO E COLPISCE AUTO IN TRANSITO A SOTTOMARINA: POTEVA ESSERE TRAGEDIA


Magari non c'è da credere agli ufo, ma agli oggetti di metallo che cadono dal cielo e rischiano di fare grossi danni invece sì. Ieri alle ore 18, lungo la riva di Sottomarina che va dal ponte a campo Cannoni, un'auto che viaggiava a 20 km/h è stata colpita sul cofano da un piccolo tubo metallico, che emanava un forte odore di bruciato. L'urto ha creato un buco, ma soprattutto ha messo in allarme la gente che camminava sulla riva: «Era sconvolta dalla paura, se avesse preso un pedone lo avrebbe ucciso», dico Domenico Vianello, l'automobilista. Vianello, infermiere del 118 originario di Pellestrina, ha riportato la sua disavventura anche su facebook: «Pensavo si potesse trattare di un razzo o di un petardo, ma la presenza di ferro sulla coda -oltre alla plastica- mi fa ipotizzare si possa trattare del faro di un aereo».

giovedì 22 dicembre 2016

ARRESTATO 55ENNE CHIOGGIOTTO: TENTAVA DI FORZARE LA BIGLIETTERIA AUTOMATICA IN STAZIONE


Stanotte una volante della Polizia ha arrestato Bruno Duse, 55 anni, mentre stava forzando la biglietteria automatica della stazione di Chioggia. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato sorpreso nell'atto di usare un "piede di porco" e alcuni grossi cacciaviti contro la macchina. Duse non aveva calcolato che la biglietteria automatica era collegata alla centrale operativa delle Ferrovie dello Stato, che ha subito allertato la Polfer di Mestre e quindi il Commissariato di Chioggia. Alla vista della volante Duse ha cercato di darsi alla fuga, liberandosi dello zaino con all'interno gli attrezzi dello scasso; immediatamente raggiunto, è stato arrestato per tentato furto aggravato. Stamane l'uomo è comparso in tribunale per essere giudicato con rito direttissimo.

mercoledì 21 dicembre 2016

SPACCATA AL TENNIS CLUB DI BRONDOLO. DANNI E UN BOTTINO DI 800 EURO


Furto con spaccata alla sede del Tennis Club Chioggia, in località Brondolo. Sono stati rubati generi alimentari (salame, prosciutto, pancetta) e spiccioli in denaro, oltre a un mini computer portatile Acer Aspire One: chi venisse contattato per un acquisto è pregato di comunicarlo alla polizia o allo stesso Tennis Club. I danni ammontano a circa 800 euro, comprensivi della finestra e della porta rotte.

domenica 18 dicembre 2016

INCIDENTE SU ROTONDA DI VALLI: GUIDARE CON PRUDENZA

GUIDARE CON PRUDENZA: ORE 08 UN FURGONE DI COMMERCIANTI AMBULANTI CINESI E' USCITO DI STRADA NEI PRESSI DELLA ROTONDA DI VALLI AL MOMENTO IL TRAFFICO E' RALLENTATO SONO PRESENTI CARABINIERI E POLIZIA, STANNO ASPETTANDO I MEZZI DELL'ANAS PER PULIRE LA STRADA - CI RACCOMANDIAMO DI GUIDARE CON PRUDENZA

sabato 17 dicembre 2016

LICEO GELATO: 15 GRADI E FINESTRE CON SPIFFERI, MA ALCUNE CLASSI FANNO LEZIONE LO STESSO


L'allarme è stato lanciato stamane da una studentessa del liceo Giuseppe Veronese, con sede a Borgo San Giovanni. Alcune aule del liceo risultano ghiacciate, con temperatura anche inferiore ai 16 gradi e addirittura le finestre che lasciano passare spifferi di gelo, ciononostante c'è chi ha fatto lezione lo stesso, dopo che la stanza è stata segnalata come agibile. «Molte classi invece sono rimaste fuori -racconta l'allieva- anche se era stata concessa l'agibilità dai tecnici che hanno fatto il giro per misurare danni e temperature. Poche quelle segnalate inagibili secondo le loro misure, rispetto al reale numero di quelle fredde, tanto che alcuni hanno scioperato e hanno continuato a uscire, mentre alcune non sono proprio entrate». A qualche classe pare non sia stato concesso dai docenti di partecipare allo sciopero studentesco: anzi -raccontano- in un'aula frequentata da sole ragazze i professori avrebbero detto di restare dentro, tenendo addosso se del caso anche cappotti, piumini, sciarpe e addirittura i guanti. «Ma a 15 gradi è dura resistere, se si sta seduti e fermi per alcune ore», conclude la ragazza.

venerdì 16 dicembre 2016

FAMIGLIA CON BIMBO PICCOLO VIVE QUASI PER STRADA A SOTTOMARINA. CHI PUÒ INTERVENGA


Un edificio in precarie condizioni, sul lungomare all'angolo con via Isonzo, adiacente alla chiesa dedicata alla Beata Vergine di Lourdes e a ciò che resta dell'ex mercato di San Felice. Un chiosco di proprietà privata, a cielo per tratti scoperto, senza porte, con ruggine e calcinacci: in queste condizioni è stata vista vivere e presumbilmente dormire sotto alcune coperte, nelle ultime sei sere consecutive, una famiglia di cui non si conosce la provenienza, avente un bimbo molto piccolo -forse neonato, forse di pochi mesi o di un anno- con la sua carrozzina.
La situazione ci è stata segnalata da alcuni abitanti del luogo, le riprese -effettuate in un momento di assenza dei tre- parlano da sole. Sono gli stessi vicini a invocare l'intervento dei servizi sociali del Comune, o della Caritas, o di altre associazioni del volontariato laico e cattolico attive in città. Chioggia Azzurra non fa altro che aggiungersi all'appello, per dare a quelle persone un po' di dignità e alla zona (a pochi passi dagli alberghi e dalle strutture turistiche) il decoro che merita.

giovedì 15 dicembre 2016

SVENTATO FURTO STAMANE IN CONDOMINIO DI PIAZZA EUROPA A SOTTOMARINA


Il grande condominio che troneggia in piazza Europa a Sottomarina, davanti ai giardini pubblici, è stato preso di mira stamane dalle due "solite note" (capelli lunghi, abiti variopinti, una più magra una più in carne, forse incinta) le quali -nell'intento di entrare in qualche appartamento- hanno recato danni al portone senza però riuscire a portare compimento al furto, in quanto sorprese da un inquilino del palazzo che stava entrando o uscendo. Ai lettori, con gratitudine, raccomandiamo attenzione e segnalazioni di eventuali casi simili.

mercoledì 14 dicembre 2016

FURTO A PALAZZO GRASSI: SOTTRATTE ALCUNE IMMAGINI DELLA MOSTRA RELATIVA ALL'ACQUA ALTA DEL 1966


Un post nella pagina fb della Fondazione Clodiense comunica il furto, avvenuto venerdì 9 dicembre di alcune immagini relative all'esposizione "1966 cronaca di un'alluvione", inaugurata il giorno precedente e visitabile fino al 9 gennaio 2017 a Palazzo Grassi. La Fondazione denuncia lo «scarsissimo senso civico e di collettività» di chi ha compiuto il gesto, e conferma che la mostra è regolarmente aperta da oggi, nonostante un ulteriore problema tecnico a una delle lampade dei proiettori.

martedì 13 dicembre 2016

ATTENTI AI MERCATINI DI NATALE! TRE PULLMAN DI TURISTI CHIOGGIOTTI ASSALTATI ALL'AUTOGRILL


Brutta disavventura, sabato 10 dicembre, per tre pullman con a bordo molti turisti chioggiotti, diretti ai mercatini di Natale in Alto Adige. I malcapitati sono stati letteralmente presi d'assalto da un gruppo di borseggiatori all'autogrill di Garda nord, sull'autostrada A22 Verona-Brennero: simile la tecnica dei furti, con spintoni, borse tagliate e la volatilizzazione di portafogli e documenti. Il fatto è accaduto attorno alle ore 9.45 del mattino, vittime soprattutto coppie di mezza età, uscite per la sosta all'area di servizio. Il viaggio era stato organizzato da una parrocchia. Sul misfatto sta indagando la Polizia Stradale di Verona sud, dovrebbero sussistere anche le immagini captate dalle telecamere di videosorveglianza.

sabato 10 dicembre 2016

DETENZIONE E SPACCIO DI DROGA A PIOVE DI SACCO: UN ARRESTO E TRE DENUNCE


Nella giornata di venerdì 9, i Carabinieri della Stazione di Piove di Sacco -al termine di una prolungata attività d'indagine, collocata nel più ampio contesto della lotta alla diffusione delle sostanze stupefacenti tra i giovanissimi- hanno proceduto all'arresto di un soggetto e al deferimento in stato di libertà di altri tre indagati, che a vario titolo possedevano droghe di varia tipologia.
L'indagine si inquadra nell'ambito della costante attività di contrasto ai reati concernenti le sostanze stupefacenti svolta dalla Stazione Carabinieri di Piove, con particolare riguardo ai luoghi di aggregazione giovanile del centro piovese, che ha già registrato durante l'anno in corso l'adozione di numerosi provvedimenti coercitivi, d'iniziativa dei militari e su delega dell'autorità giudiziaria.
Alle prime luci dell'alba del 9 dicembre, a conclusione dell'attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Padova, nella persona del Pubblico Ministero dott.Sergio Dini, i Carabinieri di Piove di Sacco hanno dato esecuzione a sei decreti di perquisizione a carico di altrettanti giovani, indagati per detenzione e vendita di sostanze stupefacenti.
Veniva tratto in arresto Leonardo Cappellini, 24enne, domiciliato a Chioggia, il quale veniva trovato in possesso di 19,87 grammi di hashish e di 3 funghi allucinogeni.
Nel proseguo delle perquisizioni venivano denunciati in stato di libertà, sempre per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, B.F., 23enne di Piove di Sacco, al quale venivano sequestrati 0,27 grammi di marijuana, P.M. 23enne di Chioggia che deteneva 3 grammi di marijuana e un bilancino di precisione, e L.A., 20enne di Padova che custodiva 8,3 grammi di hashish.
In conclusione, al termine dell'attività, l'arrestato veniva accompagnato presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

FURTO AL NEGOZIO DI ALIMENTI PER ANIMALI IN VIALE IONIO A SOTTOMARINA


Nella notte fra giovedì 8 e venerdì 9 è stato perpetrato un furto nel negozio di alimenti per animali “Fauna Food” di Sottomarina in viale Ionio. I ladri sono penetrati dal magazzino dopo aver rotto la relativa finestra. Modesto il bottino, ammontante a qualche scatoletta di cibo. Non è la prima volta, comunque, che il negozio viene preso di mira dai malintenzionati.

venerdì 9 dicembre 2016

NUOVE ACCUSE AL CARABINIERE-RAPINATORE: HA COLPITO ANCHE IN ALTRI TRE LOCALI


Si aggrava la posizione di Jacopo Nicchetto, il carabiniere di Chioggia all'ergastolo assieme al collega Claudio Vitale per aver partecipato a una rapina nel Napoletano finita in sparatoria con la morte del figlio del titolare. Oggi il Mattino di Padova riporta che Nicchetto e Vitale si erano resi protagonisti anche di tre rapine nella zona di Vigonza: la sera del 5 marzo 2015 avevano colpito all'Alì di Busa, bottino 400 euro. Sei giorni dopo, l'11 marzo, era toccato al bar Bicocca di Noventa Padovana, dove i due hanno intimato alla figlia del titolare di consegnare l'incasso, 800 euro. Il 15 marzo, all'una di notte, il terzo assalto: stavolta al bar Capriccio nell'omonima frazione di Vigonza. Ma il titolare e alcuni amici li respinsero a sediate costringendo i due carabinieri alla fuga.
Nel frattempo la moglie di Nicchetto non abita più nel condominio in Tombola.

martedì 6 dicembre 2016

RICORDATE LA BRICOLA ALLA DERIVA IN CANALE S.DOMENICO? NESSUNO L'HA ANCORA ASPORTATA


A fine novembre Chioggia Azzurra aveva segnalato la presenza di una bricola vagante nel canale San Domenico, che solo l'avvedutezza di un pescatore ha consentito di legare "alla buona" ad un'altra bricola, stavolta ancorata al fondo. Mentre varie istituzioni si rimpallavano la responsabilità di asportarla.
A distanza di una settimana, camminando lungo la riva -all'altezza tra calle Piva e calle Luccarini- la bricola solitaria è ancora ben visibile, legata con una corda di nylon all'ormeggio più efficace. È proprio così impossibile che l'ente competente si affretti a rimuoverla?

CASSONETTI DELLA CARITAS APERTI E DEPREDATI DEGLI INDUMENTI DESTINATI ALLE MISSIONI


(video di repertorio)

Purtroppo stiamo ricevendo diverse segnalazioni che riguardano più di un cassonetto installato alla Caritas, adibito alla raccolta di indumenti destinati alle missioni, trafugati invece da cittadini abili nell'aprire il deposito in questione. L'ultimo caso riguarda una donna bionda che si è rifornita -diciamo così- in zona Tombola, altri episodi sono accaduti a Borgo San Giovanni e Sottomarina. Pietà e carità dovrebbero essere sentimenti riconosciuti da tutti, specie per un ente benemerito come la Caritas diocesana, eppure al pozzo non c'è fondo.

mercoledì 16 novembre 2016

TAPPETO DEL PEROTOLO, CASO RISOLTO IN POCHISSIMI MINUTI GRAZIE A CHIOGGIAAZZURRA


«Siccome ho perso un tappeto simile a Chioggia, per caso lei l'ha preso qua?»
«Sì»
«Mi pare proprio il mio...»
«Se è il tuo, te lo do».
Si sgonfia così, in poche battute, il caso del furto del tappeto appeso a una barca in canale Perotolo, oggetto ieri delle mire di una donna, che se ne è appropriata mentre passava in bicicletta. Sono state le repentine segnalazioni giunte in privato a Chioggia Azzurra a indirizzare il proprietario del natante sulle tracce della “signora”: il resto lo ha poi fatto un amico di quest'ultimo, che è il legittimo proprietario del tappeto. Una volta individuata l'abitazione ha scorto subito la bicicletta parcheggiata, la donna che stendeva con addosso lo stesso maglione visibile nel video di sorveglianza che la inchioda, e il tappeto steso sulla corda. Tutto è bene quel che finisce bene, non fosse che di mezzo ci sarebbe appunto un reato -modesto, ma pur sempre reato- e l'importante funzione delle telecamere. Ma forse cose così, ingenue e popolane, succedono davvero ancora solo a Chioggia. Grazie intanto a tutte le lettrici e i lettori di Chioggia Azzurra che ci hanno aiutato a mettere i due ragazzi sulle piste della, diciamo così, incauta passante che pensava di aver fatto un nuovo “acquisto” (a costo zero) per abbellire qualche parte della casa.

martedì 15 novembre 2016

CACCIA ALLA LADRA DEL PEROTOLO: CHI LA RICONOSCE?


Succede oggi pomeriggio, nel pieno centro di Chioggia, lungo il trafficato lungocanale del Perotolo, tra un supermercato e un noto artigiano delle biciclette. Una donna probabilmente non giovanissima, a bordo di una bici grigia con due cestini (nero davanti e verde dietro, di dimensioni maggiori), addosso un maglione colorato, si avvia in direzione della torre quando nota un tappeto messo ad asciugare sopra una barca. Con nonchalance arresta la bicicletta, si avvicina al natante, preleva il tappeto e si allontana tranquillamente in bici. Non sapendo però di essere stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza. In pieno giorno, a Chioggia. Qualcuno sa dare informazioni utili alla sua identificazione? Accogliamo segnalazioni private e riservate, con un messaggio a Chioggia Azzurra.

lunedì 7 novembre 2016

"BISOGNI" DEI CANI E PULIZIA PER LE STRADE: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UNA LETTERA AL SINDACO


Una cittadina, non residente ma allo stesso modo amante di Chioggia, ha indirizzato una lettera al sindaco sul tema della pulizia delle strade e specificamente dei "bisogni" dei cani, autorizzando Chioggia Azzurra a pubblicarla.

Sig. Sindaco,
le scrivo per segnalarle un problema che, a prima vista, potrebbe sembrare poco importante rispetto ai grandi temi che stanno impegnando gli amministratori e i cittadini.
Premetto che non sono di Chioggia, ma amo talmente questa città che ho deciso di abitarci per brevi periodi. Non pensavo però che passeggiare per la città avrebbe costituito un problema: i ‘bisogni’ dei cani che cospargono le sue calli e i suoi marciapiedi…!
Ho molti amici che arrivando a Chioggia rimangono incantati dalla bellezza della città, dalla sua arte, dalla sua architettura, dalle calli e dai ponti, dalla vivacità delle persone che la popolano, ma dobbiamo continuamente riportarli a guardare verso il basso e a dove mettono i piedi, per non pestare le decine e decine di ‘cacche’ dei cani. Sono sparse dovunque: lungo le calli, sui marciapiedi, davanti agli usci delle case, sotto i portici, sui ponti, addirittura sui sedili in pietra dei ponti! Mi scusi, ma io la considero una cosa piuttosto incivile.
Ho chiesto informazioni anche a un vigile, il quale mi ha risposto che quando fermano i proprietari dei cani a passeggio hanno tutti con sé i sacchetti, ma non sono ovviamente controllabili di notte o la mattina presto. “E guardi”, ha concluso, “che sono molto migliorati…!” Migliorati?! A me, sinceramente, sembra che il numero dei cani sia enormemente aumentato rispetto agli ultimi anni, e con esso le deiezioni che ammorbano la città. E guardi che non è solo una questione di estetica o di puzza; è anche una questione di igiene pubblica: entrare in casa con le scarpe sporche di feci di cane non è salutare. E costringere gli ospiti a togliersi le scarpe fuori dalla porta non è cortese. Le chiedo dunque, sig. Sindaco, di pensare a una campagna di sensibilizzazione nei riguardi dei proprietari dei cani (gli animali in sé c’entrano poco…), evidenziando in maniera decisa i danni per la salute e dell’immagine della città, sistemando dei distributori di sacchetti e arrivando anche a sanzioni pesanti.
Ho visto turisti arrabbiati dopo aver pestato inavvertitamente le ‘cacche’, ma ho sentito anche tanti chioggiotti esasperati imprecare contro i proprietari e le proprietarie dei cani.
Mi auguro, sig. Sindaco, di vedere presto un miglioramento in questo senso, perché Chioggia non merita un tale trattamento che arreca non solo un danno alla salute, ma anche alla sua immagine che, come lei ben saprà, è collegata anche ad un ritorno economico.

Grazie per l’attenzione e un cordiale augurio di buon lavoro
(lettera firmata)

domenica 6 novembre 2016

CHE FINE HA FATTO IL LAMPIONE DI PUNTA POLI?


prima

Da tempo immemore illuminava le notti dei pescatori che, all'angolo tra il canale San Domenico e l'omonima isola, uscivano in mare costeggiando punta Poli e raccomandandosi al capitello della Madonna. Oggi il caratteristico lampione di una delle zone più suggestive della città ha smesso di esistere: venerdì 4 novembre è stato abbattuto, forse accidentalmente, quindi si è storto e piegato su se stesso. Non sappiamo la causa -se qualcuno ne sa qualcosa, magari contatti Chioggia Azzurra- e speriamo tanto non sia parte dell'ondata di giovane vandalismo che si sta scaricando su tutto il territorio. Fatto sta che l'angolo prima della chiesa e del ponte, dal quale le barche escono e rientrano, oggi è più tetro e meno amico dei naviganti e dei residenti stessi.

dopo

venerdì 4 novembre 2016

VANDALISMI OVUNQUE: ANCHE IMBARCAZIONI DA LAVORO SOTTO TIRO

E' con grande rammarico che segnaliamo la continuazione di atti di vandalismo in svariate zone della città, da tempo sono state prese di mira alcune navi ormeggiate in Val da Rio che, in questi ultimi giorni, hanno visto una escalation di danneggiamenti e furti tanto da indurre i proprietari alla scelta di presentare denuncia. Nella zona dove sono attraccate le navi molto spesso sono stati visti entrare dei ragazzini nonostante ci sia una rete di delimitazione, se invece gli stessi transitavano via acqua con una loro imbarcazione si verificava sempre un lancio di sassi o vetri.
Oltre ai danni i ragazzini sarebbero entrati anche nelle barche portandosi via parecchi oggetti e indumenti di lavoro. Nella zona sono stati visti parecchi ragazzini giocare o, qualche settimana fa, fare il bagno lanciandosi dai pontoni : nessuno li ha mai mandati via nonostante sia area portuale e i non autorizzati dovrebbero restare fuori.
Addetti ai lavori riferiscono che la società di lavori navali ha subito furti e danni di notte, tra indumenti mancanti e danneggiamenti la perdita è di circa 2300 Euro. I proprietari hanno cercato in acqua per recuperare qualcosa ma hanno trovato palanchini, tubi, maniglioni, a dimostrazione che i vandalismi si protraggono da tempo. Tutto questo in una zona vietata, delimitata, ma la rete è stata divelta minimo una decina di volte.

giovedì 3 novembre 2016

LITE TRA UOMINI DI COLORE: NIGERIANO RIMANE CON UNA GAMBA FRATTURATA

Una brutale aggressione si è verificata stamattina intorno alle 12.30 a Sottomarina. Un invalido sulla quarantina, nigeriano ma da molti anni in Italia e sembra anche " regolarmente ", è stato affrontato da un probabile connazionale e, nella colluttazione, ha riportato una frattura alla gamba gamba sinistra. Il danno è stato provocato, a quanto pare, proprio dai colpi ricevuti dall' avversario con lo stesso bastone che l'uomo utilizza per la deambulazione.. Il fatto è accaduto in zona Ridotto Madonna nei paraggi dell' incrocio tra via Cicogna e via Padre Emilio Venturini. E' intervenuta ovviamente prontamente l' autoambulanza cha ha soccorso l' uomo. L' uomo è stato descritto, da più residenti della zona, come una persona che non ha mai creato disturbo agli altri o a chi lo incrociava in strada : é conosciuto perché da tempo staziona nella zona e alcuni mesi addietro era " fisso " al parcheggio dell'ospedale. E' una vicenda che colpisce molto in quanto, torniamo a ribadire, si tratta di un invalido colpito con la stessa stampella che per lui rappresenta un sostegno ; è certo che i due si conoscano , forse sono connazionali.

lunedì 31 ottobre 2016

PENSIONATI VANNO IN CROCIERA E AL RITORNO SCOPRONO QUASI DUEMILA EURO DI OPERAZIONI FATTE CON LA LORO CARTA DI CREDITO DATA IN GARANZIA


Vanno in crociera e al ritorno si trovano alleggeriti di quasi 2mila euro, dopo aver lasciato a terra la carta di credito -a garanzia delle spese- prima dell'imbarco. Succede a due pensionati di Chioggia, partiti con una nave Costa il 9 ottobre scorso e rientrati il giorno 20: in quell'arco di tempo, specie i primi giorni, sono state riscontrate ben sei operazioni sulla carta, mentre l'azienda ha trattenuto per sé solo 180 euro di spese extra. Non è il primo caso in zona, si presume che l'assicurazione rimborserà l'anziano, ma ora importa soprattutto risalire all'identità del colpevole (un dipendente?), dal momento che quel denaro non può essersi volatilizzato da solo senza che il legittimo titolare della carta potesse spenderlo, essendo a miglia marine di distanza e privato della carta come da regolamento.

domenica 30 ottobre 2016

ANCORA UN FURTO DI IDENTITÀ SU FACEBOOK: MINACCE E RICATTI PER ESTORCERE DENARO


Ennesimo furto di identità su Facebook. Un giovane residente a Ca' Lino denuncia che le proprie generalità del profilo sono state "piratate" da un profilo falso, che pubblica fotomontaggi e videomontaggi a suo nome, inviando anche virus. Le pratiche di denuncia alla polizia postale sono già partite, così pure la catena di informazione che viaggia attraverso i gruppi su whatsapp, ma intanto quel che è possibile fare è segnalare il profilo "Chiara Setie" che si presenta come una bella ragazza bionda (inesistente): qualora si venisse contattati, urge negare il contatto e bloccare. Grazie per la collaborazione.

giovedì 27 ottobre 2016

VANDALISMO AL CIMITERO DI CHIOGGIA: FURTI E DEVASTAZIONI, LA VERGOGNA NON HA FINE


Fiori per terra, vasi divelti, lucernari aperti. Il vile scenario cui una figlia si è trovata di fronte, in visita alla tomba della propria madre, è di quelli che fanno dubitare ancora una volta della sensibilità del genere umano: poche azioni sono più abiette e disonorevoli dello scempio di un sepolcro. Accade al cimitero di Chioggia, dove la signora C.P. si reca spesso a onorare le spoglie della propria madre, defunta da un anno e mezzo: «Giovedì sera alle 18.30 ho lasciato la lapide in ordine», racconta, «nonostante la pioggia. Venerdì mattina alle 8.10 era tutto così, come si vede nelle immagini». Il misfatto arriva proprio alle soglie della ricorrenza dei defunti, il prossimo 2 novembre: «Rubano di tutto e di più», continua C.P., «ho anche scritto un biglietto e l'ho apposto alla tomba, “bastardo, hai finito di rubare?”». Che sia per dispetto, vandalismo o altro, è inevitabile la denuncia alle forze dell'ordine; ma C.P. punta il dito anche sugli addetti al cimitero «che non sono nemmeno passati a guardare. Intanto ho portato fiori nuovi, col timore che domattina non ci sia più niente». E non è il primo caso, né in tempi recenti -la settimana scorsa ci è stata segnalata una circostanza analoga- né negli ultimi anni: comportamenti vergognosi, a proposito dei quali l'intera comunità deve far sentire la propria voce di solidarietà a chi li subisce, in memoria di chi non c'è più.

mercoledì 26 ottobre 2016

ENNESIMO FURTO A UN RIVENDITORE DI PESCE: 800 EURO IL BOTTINO SUBITO VOLATILIZZATO DAI “SOLITI DI VIA ALGA” (DENUNCIATI)


Le dinamiche sono le stesse, e a quanto pare anche i protagonisti. Come lo scorso agosto, un rivenditore di pesce -questa volta è la Stella Marina di via Marco Polo- è stato depredato nella notte a Sottomarina di un computer poi fortunatamente recuperato e di circa 800 euro, invece spartiti fra i ladri ("i soliti di via Alga”) e già spesi altrove: smascherati dalle telecamere e dall'esperta professionalità delle forze di polizia, i malviventi sono stati denunciati a piede libero, sommando responsabilità, processi e relative condanne fino alla detenzione. Nella zona, i giorni scorsi, è stata segnalata anche una serie di altri piccoli furti, tra cui a un ambulante di viale Tirreno. Gli 800 euro sottratti alla Stella Marina servivano in cassa per pagare i fornitori.

lunedì 24 ottobre 2016

LO STRANO CASO DEI DUE PORTAFOGLI SMARRITI (O SOTTRATTI?) IN DUE DIVERSI SUPERMERCATI DI SOTTOMARINA

Un anziano medico in pensione e una donna di quarant'anni, entrambi in questura a notificare lo smarrimento dei propri portafogli contenenti denaro ed effetti personali. Particolare curioso: le due vicende, slegate l'una dall'altra, sono accadute a poche ore di distanza in due diversi supermercati di Sottomarina. Non è illogico dunque pensare che possa trattarsi di un colpo vigliacco dei soliti ignoti, anche se l'anziano dottore non avrebbe sporto denuncia agli agenti nonostante, una volta presentatosi alla cassa per pagare il conto, si sia avvisto di aver perduto tutto quello che c'era nel portafogli. Tuttavia il sospetto di duplice borseggio esiste, magari le telecamere di sorveglianza poste all'interno dei due esercizi possono soccorrere.

venerdì 21 ottobre 2016

LADRA SERIALE COLPISCE ANCORA: DAI ROLEX ALLE ELEMOSINE, OGGI UNO SMARTPHONE


Una cleptomane, o forse lo stato di bisogno. Niente però giustifica il comportamento di una ladra seriale, che un anno e mezzo fa era stata pizzicata a sottrarre un orologio Rolex (valore circa 5mila euro) da una gioielleria del centro storico di Chioggia; ora la stessa persona, abitante in città, si è resa protagonista del furto di uno smartphone direttamente dalla confezione, all'interno di un negozio di elettrodomestici nella prima periferia. La tizia -le cui generalità sono note- ha agito senza curarsi delle telecamere di sorveglianza, che puntualmente l'hanno ritratta mentre con destrezza e nonchalance sfila l'oggetto dalla scatola, si guarda attorno, esce indisturbata. L'intervento delle forze dell'ordine, contattate dai gestori, ha consentito di recuperare la refurtiva e restituirla al legittimo rivenditore: non è dato sapere se la donna -madre di due figli minori- sia stata anche denunciata. Certo è che era già stata messa sotto attenzione per alcuni furti di elemosine e per l'appropriazione della colletta a scopo di sostegno dedicata alla famiglia del pescatore Marco Vianello. A questo punto sorge la domanda se nell'intervallo di tempo tra i due furti ne siano stati commessi anche altri nelle medesime circostanze.

martedì 18 ottobre 2016

EMERGENZA TOPI AI SALONI: ARRIVANO ANCHE AL TERZO PIANO DELLE ABITAZIONI (E I GATTI ORMAI CI GIOCANO E BASTA)


Da qualche giorno intere zone dei Saloni vivono nel terrore delle pantegane. I roditori si sono recentemente moltiplicati più del logico e si arrampicano sui tubi delle grondaie, camminano velocemente lungo i marcapiani, bucano i sacchi delle immondizie e rilasciano in giro i propri escrementi. Una residente li ha addirittura trovati nella propria cucina, intenti a cibarsi di frutta. In tutto questo, i gatti del quartiere ormai coi topi ci giocano, lungi dal dare loro la caccia. Al di là del fatto grottesco, l'isola ovviamente non sta certo vivendo bene questa presenza scomoda e sgradita: coincidenza vuole che il proliferare dei grossi mammiferi sia avvenuto quando un cantiere ha iniziato i propri lavori, smuovendo una fognatura a cielo aperto che si suppone essere la fonte del disagio. L'impianto afferisce anche a un vicino condominio, e sull'intera questione è oltretutto aperto un contenzioso. Intanto i Saloni tremano e Micio sornione se la gode sotto i baffi.

venerdì 14 ottobre 2016

LA TRUFFA DEL PRESTITO: 40ENNE CHIOGGIOTTO NON RESTITUISCE LE PICCOLE SOMME RICEVUTE

«Puoi prestarmi 30 euro? Ho un’emergenza, te li riporto subito». Così un quarantenne, figlio di uno stimato esercente di Chioggia, in questi giorni è riuscito a farsi prestare da più persone -sembra una decina- piccole somme di denaro (da 20 a 40 euro a seconda del grado di confidenza) senza poi restituirle. I suoi obiettivi preferiti sono i gestori delle attività commerciali, meglio se durante una coda con numerose persone in attesa: le scuse addotte variano da: «sono rimasto chiuso fuori casa» a «mi servono per fare rifornimento». Confida uno dei malcapitati "finanziatori": «State attenti, costui non restituisce più niente! Ho rispetto dei suoi familiari, ma è bene che la gente sappia». Purtroppo la vicenda non è che la punta dell’iceberg di una situazione di forte degrado: in tanti, dipendenti dalla droga, sono precipitati in un abisso da cui diventa sempre più difficile venir fuori.

domenica 9 ottobre 2016

CA' BIANCA: PAURA NELLA NOTTE PER UN FURGONE INCENDIATO

INCENDIO DI CA'BIANCA: E' STATA UNA VENDETTA Un furgone bianco parcheggiato in una stradina del centro di Ca’Bianca è stato praticamente distrutto da un incendio sviluppatosi tra l’una e le due di domenica mattina. “ Abbiamo sentito un botto “ riferiscono alcuni residenti “ poi le fiamme altissime che avevano avvolto la parte anteriore del furgone e nessuno poteva avvicinarsi “. Momenti di grande paura tra le fiamme e le persone che gridavano mentre aspettavano l’arrivo dei vigili del fuoco; “ è sicuramente doloso - scrive Sara Brentan sulla ns pagina fb - il furgone era attaccato alla casa, si è bruciata una finestra e il fumo ha invaso la casa mentre dormivano i miei nipotini, mi sorella con il marito e mia mamma, poteva essere una strage “ . Il proprietario del furgone è un artigiano : residente a Ca’Bianca, non sarebbe la prima volta oggetto di attentati, sembra che l’uomo che gestisce un’attività di falegnameria, abbia confidato alla polizia che in passato aveva addirittura trovato un rudimentale ordigno sotto il mezzo. L’incendio quindi sarebbe di origine chiaramente dolosa e riconducibile ad un contenzioso con ex dipendenti originari dell’Europa dell’est. E’ la polizia di stato che sta seguendo le indagini Intervenuti i vigili del fuoco e la polizia di stato. Il mezzo è di un residente di Ca’ Bianca, per una vicina l’incendio “ è sicuramente doloso - scrive Sara Brentan sulla ns pagina fb - il furgone era attaccato alla casa, si è bruciata una finestra e il fumo ha invaso la casa mentre dormivano i miei nipotini, mi sorella con il marito e mia mamma, poteva essere una strage “ .

giovedì 6 ottobre 2016

FURTO ALLA SCUOLA MEDIA "PELLICO": IL LADRO MANIACO DELLE MACCHINETTE DEL CAFFÈ COLPISCE ANCORA


Macchinette del caffè sotto tiro a Chioggia. Dopo il furto all'Arena Artis, la scorsa notte è successo alla scuola media "Silvio Pellico" (istituto comprensivo Chioggia 1), che da qualche tempo ha sede nel plesso dell'ex liceo in Tombola. Il ladro è entrato nell'edificio, ha ispezionato qualche locale ma ha snobbato i computer portatili -ben più appetibili- per dirigersi agli erogatori del caffè, scassinati per un incasso usualmente magro.
C'è il forte sospetto che l'autore possa essere lo stesso implicato poche notti fa, il 30 settembre, all'Arena Artis: un individuo ripreso dalle telecamere e descritto come disadattato e male in arnese, con azioni recidive verso lo stesso specifico oggetto (le macchinette del caffè). Se da un lato l'individuo necessita aiuto, d'altra parte non è possibile che per recuperare pochi spicci si ingegni a creare danni e devastazioni del genere.

venerdì 30 settembre 2016

INCIDENTE AUTO-MOTO IN VIA MAESTRI DEL LAVORO

Un incidente stradale è avvenuto attorno alle 11 di venerdì mattina in via maestri del lavoro a poca distanza dal costruendo impianto di gpl. Coinvolti almeno un'auto e un motociclista, una persona è stata portata via in ambulanza. Al momento della pubblicazione di questo post la polizia municipale sta effettuando i rilievi per stabilire la dinamica dell'incidente. Da una prima ricostruzione motociclo e auto stavano transitando da nord a sud quando per cause da accertare la moto colpiva violentemente l'auto. Ci sono due feriti, un trasportato in auto e il motociclista. L'uomo, un noto artigiano del centro storico, è cosciente e si trova in ospedale, è cosciente e le sue condizioni, per fortuna, non desterebbero particolari preoccupazioni. Eventuali ulteriori approfondimenti in seguito

mercoledì 28 settembre 2016

QUESTA NOTTE I LADRI HANNO COLPITO ANCORA L'ARENA ARTIS MA QUESTA VOLTA....

Brutta sorpresa per gli amici dell’arena artis purtroppo ancora una volta qualcuno è entrato nottetempo rompendo una finestra per entrare con l’obiettivo di aprire e scassare le macchinette, come “ attrezzi “ sono stati usati una batteria e un bastone. Questa volta però i ladri potrebbero non rimanere ignoti, infatti dopo il blitz del 28 febbraio scorso la nota palestra di danza e musica si è dotata di videocamere di sorveglianza e i ladri potrebbero essere stati ripresi. Un abbraccio agli amidi di Arena Artis in primis ad Antonia Varagnolo che tanto si impegnano per dare lustro e visibilità alla nostra città malgrado certi stolti che non si rendono conto dei danni che procurano per ricavare pochi spicci.

sabato 24 settembre 2016

TURISTA TEDESCO CADE IN MOTO SULLA STRADA DI ISOLA VERDE

Turista tedesco cade in moto sulla strada che conduce a Isola Verde Il direttore di Isamar Roldo Canal: “La messa in sicurezza della viabilità della zona non può più aspettare”. ISOLA VERDE – Incidente per fortuna non grave per un turista tedesco ospite della struttura di Isamar. Qualche giorno fa l’uomo in sella alla sua moto voleva raggiungere il centro di Isola Verde. Purtroppo è caduto rovinosamente sulla strada che conduce alla località. E’ bastata un po’ di pioggia infatti per creare numerose pozzanghere pericolose soprattutto per gli amanti delle due ruote.
L’acqua infatti nasconde le buche presenti nell’asfalto che da tempo non vengono sistemate. Il turista per fortuna sta bene e, il giorno dopo l’incidente, ha preferito tornare a casa. “La messa in sicurezza della viabilità – tuona Canal – non può più aspettare. Isola Verde deve poter contare sull’occhio vigile dell’amministrazione comunale e gli interventi devono essere fatti tempestivamente. Non si deve aspettare che succedano incidenti ben peggiori di questo prima di intervenire. Ricordo ancora una volta che Isamar è la struttura più grande del territorio e il maggiore contribuente della tassa di soggiorno. Nelle scorse settimane abbiamo avuto diversi contatti con l’amministrazione comunale e questo ci fa sicuramente ben sperare per il futuro.
Contiamo che, già alla prossima stagione, si possa vedere qualche miglioramento”. Isamar è anche alle prese con problemi all’impianto fognario: “Quando piove l’acqua non defluisce come dovrebbe e alcune zone finiscono per allagarsi. La pulizia della rete fognaria deve essere cadenzata. E’ fondamentale farlo per evitare il sorgere di questo tipo di disagi che finiscono col penalizzare non poco la stagione turistica”.

venerdì 23 settembre 2016

FURTI A SOTTOMARINA, TRISTE BOLLETTINO DI GUERRA: SECONDO APPARTAMENTO DERUBATO IN UNA MATTINA


Non sappiamo se i due fatti siano collegati dalle medesime autrici, ma quella che sta vivendo Sottomarina è un'odissea in cui il cittadino è impotente davanti allo strapotere incontrollato dei ladri. Dopo la segnalazione relativa a via San Marco, nelle stesse ore un altro caso in via Esperia, dall'altra parte della città: protagoniste stavolta alcune zingare, probabilmente in numero di due, introdottesi in un appartamento al primo piano per portare via oro (anche datato e pregiato), gioielli e soldi a una donna. La collaboratrice condominiale che stava pulendo le scale non si è accorta della loro presenza -magari era impegnata ai piani superiori- sta di fatto che per queste malviventi è incredibilmente facile penetrare nelle case anche se ci sono le porte blindate. La speranza, oltre naturalmente al recupero dell'intera refurtiva, è di svegliarsi domattina senza dover dar conto di altri episodi come questo.

martedì 20 settembre 2016

ATTENTI AI RAGGIRI: STANNO CHIAMANDO DA UN FANTOMATICO "UFFICIO GESTIONE CONTO TELEFONICO" PER RINCARI E CAMBI OPERATORE


Attenzione ai raggiri per via telefonica. È successo ieri a una donna residente a Sottomarina: da un'utenza contrassegnata come privata, un sedicente "ufficio di gestione del conto telefonico" chiama i numeri fissi per annunciare un aumento della bolletta Tim (ex Telecom Italia) da 45 a 53 euro, con scadenza l'indomani rispetto al giorno della telefonata. In quel mentre l'addetto o l'addetta del call center asserisce di avere in mano tutte le offerte per le altre compagnie di servizi telefonici, snocciolando i vantaggi di un cambiamento attraverso vari piani tariffari. Solo che, rintracciando il 187 (gestione utenti Telecom), l'azienda si dice estranea sia ai presunti aumenti che soprattutto a questo genere di telefonate, mettendo in guardia da probabili furberie. Anche googlando il nome del sedicente ufficio, altro non emerge dalla Rete che una serie di forum di utenti che si dicono truffati. L'avvertenza -soprattutto per gli anziani, i più colpiti da queste circonvenzioni seriali- è di non accettare alcun contratto o clausola sottoposta per via telefonica, nè cambi di operatore o di tariffe che provengano da un "ufficio di gestione del conto telefonico" che semplicemente non esiste. Per svincolarsi da questi inciampi, successivamente, occorrerebbero fior di raccomandate con tempi assai serrati.