mercoledì 30 marzo 2016

POLIZIA MUNICIPALE IN AZIONE CONTRO IL COMMERCIO AMBULANTE NON REGOLAMENTATO

Ancora del lavoro per i vigili di Chioggia, alla caccia di infrazioni nel settore del commercio ambulante. La polizia municipale ha infatti sanzionato un commerciante che si era piazzato col suo furgoncino in un’area vietata per vedere frutta, ovvero il distributore di benzina di Borgo San Giovanni. L’operatore, originario del sud, era sì autorizzato alla vendita itinerante, ma gli è stata appunto contestato il commercio in area non autorizzata, per una sanzione di mille euro. Esiste un preciso regolamento comunale che disciplina l’esercizio di attività ambulante all'aperto in alcune aree della città, rimanendo interdette le altre: ciò per non danneggiare ulteriormente il commercio stanziale, per mano di una concorrenza sleale che si andrebbe a sommare ad altri problemi della categoria. C'è anche un altro aspetto, non meno importante, ovvero quello legato alla sanità dei prodotti: gli operatori in regola sono tenuti a seguire con attenzione anche le norme previste per l’igiene e la tracciabilità dei prodotti.

lunedì 21 marzo 2016

BARBONE AI GIARDINETTI: CHIESTO L'INTERVENTO DEI SERVIZI SANITARI

 

Raccogliamo una nuova segnalazione di disagio ai giardini pubblici di viale Umbria a Sottomarina. Da qualche giorno vi staziona un poveretto, senza fissa dimora e in condizioni psicofisiche precarie, che si sta lasciando andare (tra l'altro in un contesto vissuto dai bambini e da altri anziani). Per fortuna oggi a mezzogiorno un cittadino ha squarciato il velo di indifferenza che spesso permea situazioni del genere, provvedendo a telefonare sia al pronto soccorso che alle forze dell'ordine, nella speranza di un loro interessamento e di una soluzione del caso. Pubblichiamo l'immagine -la meno cruda possibile- non solo per aiutare tentativi di riconoscimento di questa persona o l'acquisizione di ulteriori informazioni in merito, ma anche per sensibilizzare alla solidarietà e alla pietà, oltre al concetto di decoro urbano. Non sappiamo se sia stata la crisi, magari un licenziamento e l'impossibilità di pagare il mutuo, o la dipendenza da alcool, la scomparsa della famiglia o altre cause: certo è che una comunità coesa dovrebbe avere gli anticorpi per far fronte a queste situazioni, pretendendo servizi sociali e di accoglienza "on the road" che siano veramente efficienti e tempestivi.

sabato 19 marzo 2016

TORNA A CASA E TROVA L'APPARTAMENTO SVALIGIATO

“ Sono tornata a casa e ho ritrovato la porta sfondata e le camere a soqquadro, si sono portati via i soldi e tutto l’oro che avevo in casa “. Questo è il sintetico bilancio di una signora che abita al primo piano di un condominio a borgo San Giovanni di fronte alle poste. I ladri ( o forse le ladre) hanno agito indisturbate tra le 15,30 e le 17 di venerdì pomeriggio probabilmente “ aiutate” dal fatto che all’esterno c’erano dei lavori in corso con il martello pneumatico che hanno confuso i rumori dell’effrazione. “ Oltre al valore dei gioielli e del contante che avevo in casa - riferisce la signora - il cui ammontare è sui 2.000 euro mi hanno praticamente distrutto la porta semi-blindata che mi costerà circa mille euro per sostituirla “. Tra truffe e furti in appartamento sarebbero almeno tre i casi avvenuti nel giro di poche ore sempre a borgo San Giovanni, due donne: “ Una più piccola grossa con un giubbino nero l’altra più alta con un giubbetto color noce “ sono state viste aggirarsi con fare sospetto in strada madonna Marina e ai traghetti ai Sottomarina, secondo una descrizione che ci ha inviato una nostra follower ( ammesso che siano le stesse persone ). “ Ho sporto denuncia al commissariato - continua la signora di borgo - che hanno fatto i rilievi e scattato le fotografie assieme ai carabinieri, considerato la truffa con le uova di pasqua e un altro furto di cui mi hanno riferito avvenuto sempre ieri nei pressi del supermercato Despar invito tutti alla massima attenzione “ foto da internet

venerdì 18 marzo 2016

TRUFFA CON GLI OVETTI DI PASQUA: ANZIANA DERUBATA DI ANELLI E COLLANA

truffa con gli ovetti di pasqua: anziana derubata di anelli e collana Due donne venerdì mattina hanno raggirato una 90 enne residente in un condominio di borgo San Giovanni riuscendo a portarle via collana e anelli d’oro. Lo stratagemma utilizzato per accattivarsi la fiducia sono stati degli ovetti di cioccolate che le due hanno mostrato accreditandosi per volontarie della parrocchia, le truffatrici, senza farsi il minimo scrupolo, sono riuscite ad entrare nell’abitazione con una certa insistenza approfittando della influenzabilità dell’anziana sono riuscite a convincerla a togliersi gli anelli perché : “ le gonfiavano le dita “ e con un massaggio al collo “ per farla star meglio “ hanno alleggerito la poveretta anche della collana d’oro. “ Si tratta di oggetti che più di un valore economica avevano un notevole valore affettivo - racconta il nipote - purtroppo mia nonna è molto anziana e facilmente suggestionabile, abbiamo parlato in famiglia e avremmo piacere che la notizia venisse propagata in modo da salvaguardare eventuali altre vittime potenziali “. Secondo la signora le due truffatrici, di cui non è riuscita a dare una descrizione precisa, avrebbero parlato in italiano cercando di mascherare la flessione chioggiotta. “ Sono anziana, ma capisco ancora qualche cosa “. E’ ipotizzabile che le due abbiano intenzionalmente usato frasi in dialetto per depistare. La polizia è stata avvisata e la denuncia verrà formalizzata nei prossimi giorni.

SPACCATA NOTTURNA AL TRONY

Furto notturno nella notte tra giovedì e venerdì al Trony del parco commerciale CLODì, ignoti e ben organizzati hanno prima bloccato le entrate con i cassonetti e con dei cavi metallici in modo da coprirsi la fuga poi hanno sfondato una vetrina. Una volta dentro nel giro di cinque minuti si sono concentrati su smart phone consapevoli, evidentemente, della presenza di allarmi e dei sistemi di video sorveglianza. Non è noto la quantità di telefoni che i malviventi si sono portati via, l'ultimo furto con caratteristiche simili è avvenuto al Tigotà e a piazza italia ( altro negozio all'interno del parco commerciale ) circa un mese fa allora i malviventi avevano agito sempre incuranti del sistema di allarme. I malviventi si sono allontanati a bordo di un'auto che è stata ripresa dalle telecamere.

domenica 13 marzo 2016

ANCORA UN'AUTO SPACCATA NEI PRESSI DI V.LE MEDITERRANEO : C'E' UN SERIAL?


" Mi sono assentato per pochi minuti - racconta un 25 enne di sottomarina - il tempo di bere un caffè al bar, quando sono tornato ho trovato il cristallo spaccato e il borsetto sparito ". Il furto è avvenuto sabato sera attorno alle 19 nei pressi della rotonda di v.le mediterraneo che si incrocia con via Domenico Schiavo. " E' vero che sono stato un po' incauto a lasciare il borsetto - ammette il giovane di Sottomarina - però l'auto ha i vetri oscurati ed evidentemente per accorgersene devono essersi avvicinati di molto per potersene accorgere ". Il furto in realtà ha reso ben poco al ladro in quanto il borsetto conteneva solo documenti e carte di credito ( bloccate immediatamente) ma per il proprietario tra i costo della riparazione e la duplicazione dei documenti si tratta di un fastidio non indifferente oltre che un costo di svariate centinaia di euro. I casi più recenti di spaccata sono stati nel dicembre scorso: il 16 dicembre nei pressi della scuola Merlin ( distante circa trecento metri ) allora fu l'auto di una mamma scesa a prendere il figlioletto, depredata in pochi minuti mentre il 30 dicembre fu il furgone del titolare Total Erg parcheggiato in via Domenico Schiavo ad essere derubato del borsetto ( sempre con spaccata del cristallo ) allora il ladro fu più " fortunato " nel borsetto c'erano anche 1.500 euro d'incasso. Considerato che il modus operandi è lo stesso ( rapidità e cristallo spaccato) si può ipotizzare che l'autore sia la stessa persona. i precedenti furti compiuti nelle vicinanze compiuti con lo stesso stile



spaccata del furgone del distributore total erg 30 dicembre


spaccata all'auto nei pressi della scuola Merlin 16 dicembre






venerdì 4 marzo 2016

NORD AFRICANO SU UNA FORD KA ROSSA TENTA LA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO

una ford ka rossa simile a questa Attenzione ad una ford ka rossa, un nord africano venerdì pomeriggio in via Bergamo ( una laterale di Vle Umbria ) ha fermato una signora di sottomarina che stava andando dalla madre. Lo straniero con fare minaccioso ha iniziato ad accusarla di aver toccato lo specchietto retrovisore, la donna ha respinto le accuse ma l’uomo , sui 45/50 anni era sempre più minaccioso, la fortuna ha voluto che è sopraggiunta un’auto che ha praticamente obbigato l’uomo a spostare l’auto e la donna, molto impaurita, è riuscita a scappare. Via Bergamo Purtroppo la signora si è talmente spaventata che non ha preso la targa della ford ka e non è riuscita a dare una descrizione significativa. Si tratta molto probabilmente di una tentata truffa, il metodo è quello utilizzato molto spesso per indurre a pagare una somma per ripagare un danno che in realtà non è mai avvenuto. Le vittime, quasi sempre anziani o donne sole, minacciati preferiscono pagare. Il fatto è stato segnalato presso la caserma dei carabinieri, la ford ka rossa non è un modello molto comune chiunque avvistasse un modello simile è invitato a segnalarlo ai carabinieri di Sottomarina. AGGIORNAMENTO DEL 05 MARZO ORE 13.21 FORD KA ROSSA: NON ERA, PARE, UN TENTATIVO DI TRUFFA Si sarebbe trattato effettivamente di un lievissimo sinistro e non di un tentativo di truffa l’episodio avvenuto ieri pomeriggio in via Bergamo, l’uomo, uno straniero, avrebbe avuto in effetti un ridotto contatto con l’auto della signora e cercava di fermarla per protesta. Forse la signora, considerati i tempi che corrono, non ha capito che si trattava di una “ semplice “ lite tra automobilisti e spaventata ha preferito allontanarsi e andare dai carabinieri, Colpa della preoccupazione dovuta all’aumento dei migranti nel nostro territorio oppure, ed è un discorso in generale, bisognerebbe essere un po’ più cortesi anche nel far valere le proprie ragioni?

AUTISTA SITA QUASI AGGREDITO DA UTENTE SPROVVISTO DEL BIGLIETTO



 
Dura la vita di chi conduce gli autobus, ultimamente. Non si saranno ancora raggiunti gli eccessi delle metropoli -a Milano e a Roma chi fa il proprio dovere non di rado viene percosso e derubato- ma sempre più spesso si verificano situazioni al limite, indizi degni di attenzione per evitare un clima peggiore in futuro. Ieri alle 12.30, al capolinea di piazza Europa a Sottomarina, un cittadino extracomunitario è salito sul bus diretto a Padova, andandosi a sedere in coda al mezzo. L'autista -che di solito controlla l'obliterazione dei biglietti all'ingresso- deve aver immaginato che l'utente in questione ne fosse sprovvisto: raggiungendolo per il controllo, dopo aver constatato quanto la propria supposizione fosse fondata, gli ha intimato di scendere. A questo punto, testimoni asseriscono di aver visto il giovane inveire contro il conducente, quasi mettendogli le mani addosso. Per fortuna la situazione si è placata, con il ragazzo opportunamente sceso dall'autobus e allontanatosi a piedi verso la riva della laguna, mentre il pilota stava per richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Episodi di questo tipo sono sempre più frequenti, va detto anche che non hanno sempre per protagonisti gli immigrati, ma indicano una tendenza da contrastare al più presto.      

martedì 1 marzo 2016

GUERRA DEI RUMORI A SCOPPIO RITARDATO: ORDINANZA CONTRO LA PIZZERIA NEW OASI DI ISOLA VERDE


prova



ORDINANZA NR 69 DEL 29 02 2016 PER RISTORANTE NEW OASI Il comune di chioggia preso atto della nota arpav che evidenziava il superamento dei limiti di rumorosità della pizzeria new oasi di via Atlantico con ordinanza nr 69 del 29 febbraio ordina al titolare di limitare le immissioni sonore e di applicare tutti gli accorgimenti tecnici necessari al fine di non arrecare disturbo negli ambienti adiacenti e limitrofi.