mercoledì 31 agosto 2016

75 ENNE INVESTITA SULLE STRISCE PEDONALI IN PROGNOSI RISERVATA

Purtroppo un grave incidente ha funestato l’ultimo giorno di agosto, mercoledì pomeriggio attorno alle 18.30 un cinquantenne residente in provincia di ferrara alla guida di una renault twingo ha investito una signora del 1940 mentre attraversava le strisce pedonali in viale mediterraneo all’altezza del piccolo zoo. Le condizioni della donna sono apparse subito importanti e dopo essere stata stabilizzata al pronto soccorso di chioggia è stata eli trasportata a Mestre in reparti ultra specialistici per poter dare la massima cura alle gravi lesioni. All’uomo sono in corso gli accertamenti di legge per verificare lo stati di ebbrezza, ulteriori eventuali aggiornamenti in seguito. Purtroppo non c’è stato nulla da fare per la povera signora Lucia Gorin, la 75 enne investita ieri pomeriggio in viale mediterraneo sulle strisce pedonali mentre usciva dalla vicina farmacia dove era andata a prendere le medicine. Troppo gravi e troppo estese le lesioni riportate dopo essere stata investita da un cinquantenne della provincia di ferrara alla guida di una renault twingo mentre si dirigeva in direzione del granso Stanco. Ne danno notizia i familiari del history lounge bar ( ex bar sport) gestito da Antonio Zaninello figlio della povera Lucia: “ Toni è distrutto, siamo tutti piegati dal dolore, per piacere scrivete di non correre piu’ su quella strada, quella poveretta è morta sulle strisce pedonali per prendere le medicine “. la signora era stata portata ieri tramite elicottero all'ospedale dell'angelo.

ALLARME ZECCHE E NUTRIE IN VIA REBOSOLA A CAUSA DELL'ERBA ALTA

I residenti del quartiere delle case popolari di via Rebosola ( Ca'Bianca ) lanciano l'ennesimo allarme a causa delle alte erbacce che sono diventate il ricettacolo di insetti ( tra cui le pericolosissime zecche) : " Siamo un quartiere dimenticato da tutti - si lamenta un residente - in tutta via rebosola taglialo l'erba due volte l'anno, non è sufficiente, Mi sono trovato le zecche in casa.... i cani passeggiano...e poi portano le zecche sulle scale e poi ti entrano in casa ". Oltre che agli insetti i residenti segnalano la presenza di topi e nutrie.

ALLARME ZECCHE E NUTRIE IN VIA REBOSOLA A CAUSA DELL'ERBA ALTA

I residenti del quartiere delle case popolari di via Rebosola ( Ca'Pasqua ) lanciano l'ennesimo allarme a causa delle alte erbacce che sono diventate il ricettacolo di insetti ( tra cui le pericolosissime zecche) : " Siamo un quartiere dimenticato da tutti - si lamenta un residente - in tutta via rebosola taglialo l'erba due volte l'anno, non è sufficiente, Mi sono trovato le zecche in casa.... i cani passeggiano...e poi portano le zecche sulle scale e poi ti entrano in casa ". Oltre che agli insetti i residenti segnalano la presenza di topi e nutrie.

lunedì 29 agosto 2016

SCIPPATA IN PIENO GIORNO SUL LUSENZO

Una signora è stata scippata venerdì pomeriggio, poco prima delle 15, sulla passeggiate del Lusenzo ( lato ovest) ne dà notizia la stessa figlia che lancia l’allarme sul suo profilo fb : “ Oggi ore 14:50 circa mia madre (65 anni) è stata derubata della borsa in Lusenzo, ovviamente con soldi e documenti all'interno. Lei era seduta su una panchina. Un uomo ben vestito, italiano, con l'accento del nord ma probabilmente non di Chioggia, si è avvicinato chiedendole l'ora. Mentre lei rispondeva le ha preso la borsa ed è scappato in bici “ . La denuncia è stata formalizzata lo stesso giorno presso il commissariato di polizia: “ Fortunatamente non le è stato fatto del male “ conferma la ragazza. Il furto ammonta ad una cinquantina di euro più il disagio di dover richiedere i duplicati dei documenti e del bancomat che è stato subito bloccato, al momento erano presenti alcune persone anziane che non hanno potuto far altro che assistere a quello che stava accadendo.

martedì 23 agosto 2016

CHE CI FA IL PESCHERECCIO SIRE 1 ABBANDONATO NEI PRESSI DELLA MADONINA DI CA'ROMAN?

Il peschereccio Sire 1 è stato utilizzato per anni da un diving ed era all'ormeggio nella banchina di Vigo, come è possibile verificare su google era tranquillamente ormeggiato fino a Settembre 2011 Poi attorno a novembre è stato spostato alla fine di canal Lombardo nei pressi del ponte del musichiere dove per ben due volte è affondato e regolarmente " salvato " dai vigili del fuoco la cui caserma è proprio di fronte.
Da questa mattina il SIRE 1 è apparentemente abbandonato a Ca'Roman lato laguna, nei pressi della Madonnina e nelle immediate vicinanze del cantiere del Mose, vogliamo sperare che non si tratti di un abbandono ma che ci sia una ccordo con qualcuno per lo smaltimento, e ci fermiamo qui.

PAURA A BORGO PER UN'AUTO IN FIAMME

Momenti di paura nel pomeriggio di martedì quando in una laterale di borgo San Giovanni, nei pressi dell’ufficio postale, da un’auto di marca Mazda si è sollevata una colonna di fumo per un principio di incendio. Il proprietario dell’auto, un chioggiotto, avvisato dell’incendio ha cercato inutilmente di spegnerlo. Fortunatamente il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato che i danni potessero essere ben maggiori: l'auto infatti era parcheggiata contigua ad altre auto ed era alimentata a metano. Il modello ha circa dieci anni, ma il danno subito supera di molto il valore commerciale ed è quindi probabile che l'auto verrà demolita.

mercoledì 17 agosto 2016

ROBERTO BRENTAN INFRANGE I DOMICILIARI E VA ( IN MUTANDE) ALLA SAGRA DI SAN ROCCO: ARRESTATO E CONDANNATO A OTTO MESI


Alla fine in galera c’è tornato, Roberto Brentan. L’arcinoto pregiudicato di Ca’ Bianca martedì sera non ha saputo resistere alla tentazione di fare una visita alla sagra paesana di San Rocco ed è uscito tranquillamente di casa, malgrado fosse agli arresti domiciliari. Per giunta, come da sua più o meno recente abitudine, si è presentato in mutande: ovviamente qualcuno ha avvisato i carabinieri, che lo hanno rintracciato e arrestato. Non era la prima volta che il 55enne infrange la consegna, anzi in realtà è uscito di casa molto spesso: al bar, al panificio, una volta era andato fino alla pescheria al minuto di Chioggia, dove era stato arrestato e in seguito condannato per rapina impropria ad un esercente. Questa mattina è stato processato per direttissima al tribunale di Venezia ed è stato condannato ad otto mesi e dieci giorni. I residenti della frazione, e non solo loro, almeno fino a maggio del prossimo anno possono restare tranquilli?

martedì 16 agosto 2016

INCIDENTE STAMANE A CA'BIANCA : MOTOCICLISTA RISCHIA DI PERDERE IL BRACCIO

Grave incidente questa mattina attorno alle ore 10 lungo la strada Rebosola, che collega alla frazione di Ca' Bianca. Un motociclista chioggiotto di 45 anni è stato investito da una Renault: nell'urto l'uomo ha riportato gravi lesioni ad una gamba e soprattutto ad un braccio. L'elicottero della centrale operativa, prontamente accorso, ha trasportato il ferito all'ospedale all'Angelo di Mestre, dove i medici stanno cercando di salvare l'arto dall'amputazione. Lo scooter viaggiava nella sua corsia l'auto è sbucata fuori dal lato della rebosola investendo il motociclista.

lunedì 15 agosto 2016

È ANDRÉ MORANA IL LADRO DI STANOTTE IN UN'ABITAZIONE PRIVATA DI VIA MARCO POLO A SOTTOMARINA


È stato riconosciuto l'individuo che la notte scorsa si era introdotto in un'abitazione privata di via Marco Polo a Sottomarina, protetta dalle telecamere, con lo scopo di compiere un furto. Si tratta proprio di André Morana, già protagonista lo scorso sabato di un altro furto in una pizzeria di viale Tirreno, e allora condannato per direttissima a dieci mesi (pena sospesa) assieme al socio Roberto Penzo. Il giovane, residente in via Alga, alla polizia ha detto di essere stato ubriaco e di aver cercato di forzare la porta per cercare delle birre. Domani verrà formalizzata la denuncia da parte della famiglia che ha subito lo scasso.

FURTO A SOTTOMARINA: PERCHÈ NON CANCELLIAMO LA FOTO. E LA SCORSA NOTTE UN NUOVO EPISODIO: LO RICONOSCETE?


a sinistra Roberto Penzo

Ricordate il furto di pochi giorni fa in una pizzeria di viale Tirreno a Sottomarina? Uno dei due personaggi coinvolti, Roberto Penzo, scrive alla pagina fb di Chioggia Azzurra chiedendo di rimuovere i nomi e le foto che lo ritraggono assieme al suo compare, André Morana. Abbiamo deciso di non farlo, nonostante il ricatto di adire le vie legali da parte del tizio in questione: c'è stato arresto in flagranza di reato, processo per direttissima e condanna a dieci mesi di reclusione (con pena sospesa). Penzo non smentisce di essere uno dei due responsabili del misfatto, ma ci accusa di insinuare che lui e Morana sarebbero anche gli autori dei furti che hanno colpito alcuni pescivendoli ambulanti della zona: invece chiunque può leggere nell'articolo di sabato 13 agosto che non viene fatto alcun collegamento conseguente, anche se le dinamiche di quelle azioni lasciano perplessi, alla luce dell'ultimo fattaccio. Fatto sta che, seguendo una linea coerente e uniforme, qualora fossimo in possesso delle fotografie e dei nomi di chi si rende colpevole di reato (in flagranza o meno, ma confermato dagli inquirenti), Chioggia Azzurra continuerà a pubblicarle.

Nel frattempo da parte di un cittadino attento ci arriva la registrazione di un altro scasso, avvenuto la notte scorsa alle 3.20 in una casa di via Marco Polo a Sottomarina, protetta dalle telecamere: il malvivente di turno forza l'ingresso e si introduce nell'abitazione. Ci rivolgiamo come al solito ai nostri numerosi lettori: avete elementi per riconoscere il ladro? Avvisate le forze dell'ordine, mentre viene formalizzata la denuncia da parte dei residenti nell'abitazione.

domenica 7 agosto 2016

ROBERTO BRENTAN SCAPPA DAGLI ARRESTI DOMICILIARI ED ESCE DI CASA VESTITO SOLO CON UN FOULARD


Non fanno più notizia i comportamenti eccentrici di Roberto Brentan, il noto 55enne pregiudicato, ma ieri pomeriggio ha esagerato uscendo di casa nonostante gli fossero stati comminati gli arresti domiciliari lo scorso 14 luglio, a seguito dell'aggressione a un pescivendolo.
Brentan è scappato senza mutande, con addosso solo un foulard a mo' di santone indiano, e si è recato nell'unico negozio di alimentari aperto nella sua zona. Le sue numerose intemperanze -auto prese a mazzate, condanne per rapine improprie, altri danni- destano altrettante preoccupazioni, per cui sono state fatte intervenire un'ambulanza e la polizia che l'hanno ricondotto a casa.
Ma a quanto pare la ramanzina non è servita, perché stamane Brentan è sceso in panificio, in barba alla condanna e alla legalità.

venerdì 5 agosto 2016

CICLICA RETATA INTERFORZE PER STRONCARE IL COMMERCIO ILLECITO SUL LITORALE, CON SEQUESTRI E FUGHE


Si è svolta questa mattina un’operazione interforze di polizia per la repressione del commercio abusivo in spiaggia, onde evitare l'appropriazione della battigia e i conseguenti problemi che il commercio illecito reca con sè. Sono operazioni difficili da effettuare quando ci sono i bagnanti, perché le fughe dei venditori abusivi mettono a rischio la loro sicurezza, come pure sono di ostacolo ala presenza dei bagnini nelle torrette e nei mezzi di salvataggio, i quali non di rado vengono pure minacciati pesantemente. Hanno partecipato tutte le forze dell’ordine (coordinate dal dottor Antonio DeMurtas del commissariato di Pubblica Sicurezza): Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale, Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto con personale in borghese e in divisa, coadiuvati dal personale di Veritas che si è occupato dello smaltimento del materiale abbandonato dagli extracomuniari sul bagnasciuga. Sono infatti stati sequestrati ingenti quantitativi di merce contraffatta e sono stati fermati per controlli diversi cittadini stranieri. Purtroppo la questione non è di facile soluzione, se prima non si "convincono" i possibili acquirenti a non effettuare compere alle bancarelle illegali, nè alcuni locatori di appartamenti a Sottomarina ad affittare a queste persone. Tra l'altro l'impegno notevole delle forze dell'ordine in queste cicliche operazioni fa sì che, dato il numero esiguo dei mezzi e delle risorse a disposizione, vengano messe in secondo piano le perlustrazioni ordinarie e straordinarie di altre zone del territorio.