venerdì 31 marzo 2017

SCANDALO: HANNO RICEVUTO UNA CASA A VALLI, MA NE OCCUPANO UNA A SOTTOMARINA

Quando l'occupazione di alloggi sfitti diventa scandalo. Nel primo pomeriggio di oggi, sempre nelle case comunali di via Nicolò Zeno 250 a Sottomarina -dove qualche giorno fa c'erano stati due episodi di occupazione di appartamenti, a poche ore di distanza l'uno dall'altro- una coppia di conviventi con due bimbe è entrata nell'abitazione al pian terreno, che già era stata oggetto di attenzioni a inizio mese. Sono le stesse persone che avevano provato a insediarsi allora. L'aspetto più stridente, che emerge solo ora, è che i due adulti fanno parte dello stesso nucleo familiare assegnatario di un alloggio Ater a Valli, consegnato nel 2012, di notevoli dimensioni e confacente alle loro esigenze e a quelle dei genitori di lei che continuano ad abitarlo. Non si tratta quindi di sfrattati né di senza tetto all'ultima spiaggia, ed è ciò che rende scandalosa la situazione. Allo stabile è arrivata naturalmente la polizia locale per lo sgombero, anche se la situazione permane tesa. L'assessora Trapella, o se preferite “SuperTrapella” dopo la pacifica risoluzione della passata analoga controversia, ieri ha seguito la vertenza da Roma, dove era impegnata in un convegno al Senato: avvertita dal sindaco di quanto stava accadendo in via Zeno, si è tenuta in contatto con la polizia locale e ha convinto la coppia che non verrà lasciata sola dai servizi sociali, i quali si stanno organizzando a tendere una mano per strutturare un aiuto concreto. Quindi i due assieme alle figlie hanno lasciato spontaneamente la casa. Lunedì la riunione per monitorare il panorama degli alloggi e impedire che sempre più disperati si facciano giustizia da soli.

giovedì 30 marzo 2017

BORGO SAN GIOVANNI AL SINDACO: SISTEMI LE STRADE (PRIMA CHE SUCCEDA UNA DISGRAZIA)

Sistemare le strade di Borgo San Giovanni, segnatamente l'arteria principale, via Granatieri di Sardegna fino al centro storico di Chioggia. Lo chiedono i cittadini del quartiere: «Siamo stanchi di attendere. O deve accadere una disgrazia prima di provvedere?», dice l'abitante di cui Chioggia Azzurra a raccolto l'appello, facendosi megafono verso il sindaco.

FURTO AL TIGOTÀ DI BRONDOLO, BOTTINO 500 EURO IN PROFUMI

Ancora un furto al parco commerciale Clodì. Ieri alle ore 14.30 è stato colpito il negozio di cosmetici Tigotà, al quale sono stati sottratti dei profumi per un ammontare di circa 500 euro. A compiere il reato sono state tre donne, forse zingare, che si sono allontanate prima che gli operatori potessero dare l'allarme. Si tratta del terzo furto in poco tempo nella zona: l'ultimo la settimana scorsa al negozio Scarpe&Scarpe, per fortuna solo tentato.

mercoledì 29 marzo 2017

PONTILI PERICOLOSI PER LA NAVIGAZIONE NEL CANALE DELLA CAVA, DOPO ANNI SONO ANCORA LÀ

Quando verranno rimossi i pontili galleggianti sul canale della Cava? Le due file, lunghe e ben visibili, sono in condizioni disastrate e creano pericoli alla navigazione. Erano state impiantate anni fa per consentire ai diportisti di avere un ormeggio durante i lavori in canal Vena per il Baby Mose, ma da almeno un paio d'anni sono abbandonati senza manutenzione e appunto diventati pericolosi.
Già un anno fa si parlava di smantellarli, il Provveditorato alle Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque) si era dichiarato pronto a demolirli e smaltirne gli esiti, ma recentemente sia il Comune che la Lega Navale hanno manifestato interesse a tenerli in piedi. Ben venga, se si interesseranno anche a togliere di mezzo i pericoli per chi si sposta in barca.

lunedì 27 marzo 2017

LA CLODIENSE VINCE, MA I LADRI LA COLPISCONO ALL'ISOLA DELL'UNIONE

La Clodiense Chioggia Sottomarina, che ieri ha battuto il Pozzonovo restando in gara per la promozione, non ha fatto a tempo a celebrare la vittoria che nella notte ignoti sono penetrati all'interno dei campi sportivi di allenamento all'isola dell'Unione e hanno rubato un computer, una stampante e alcuni oggetti di poco valore. Le modalità sono simili a quelle di altri furti accaduti in città nel recente passato, che creano più danno a chi li subisce che non una reale entrata ai malviventi: si ipotizza infatti che i due apparecchi informatici verranno messi in vendita nei circuiti web o in quelli del contrabbando per una somma che certo non giustifica il rischio di una condanna.

domenica 26 marzo 2017

TRE PESCATORI CHIOGGIOTTI FERMATI DAI CARABINIERI A VENEZIA: SEQUESTRATI 3 QUINTALI DI CAPAROZZOLI

Nella notte tra venerdì e sabato i carabinieri di Venezia hanno sorpreso alcune imbarcazioni nello spazio acqueo antistante l'isola di San Giorgio in Alga mentre erano intente a dragare i fondali alla ricerca di vongole veraci. In particolare è stato posto sotto attenzione un barchino che, alla vista dei militari, si è dato alla fuga: in poco tempo la pattuglia si lanciava all'inseguimento fino ad abbordare il mezzo, salendone a bordo e fermando gli occupanti, tre chioggiotti. Contestualmente i carabinieri procedevano al sequestro di 3 quintali di caparozzoli, gettati di nuovo in laguna in quanto ancora vivi. Sequestrata anche la barca e gli attrezzi, mentre i tre pescatori sono stati denunciati a piede libero. La pesca illegale di vongole e altri molluschi sta conoscendo una nuova primavera: nei primi tre mesi dell'anno sono state sequestrate oltre 3 tonnellate di caparozzoli e 6 barchini con gli attrezzi.

sabato 25 marzo 2017

TENTATO FURTO "TECNOLOGICO" AL PARCO COMMERCIALE CLODÌ

Un ladro ingegnoso, ma non troppo. Giovedì mattina verso le ore 12 un individuo è riuscito a eludere la sorveglianza del negozio Scarpe&Scarpe al parco commerciale Clodì, dopo che aveva già caricato alcune scatole di scarpe Geox in una borsa schermata con la carta stagnola al fine di sfuggire allo skimmer antitaccheggio presente all'uscita. Ma l'attenzione delle commesse e di una pattuglia di carabinieri transitante in zona ha fatto desistere l'uomo dal suo proposito, abbandonando il maltolto e dandosi alla fuga.

giovedì 23 marzo 2017

OCCUPATO E POI SGOMBERATO UN ALTRO ALLOGGIO POPOLARE IN VIA NICOLÒ ZENO

L'emergenza casa continua. Non erano passate 24 ore dalla tensione scoppiata in via Nicolò Zeno, nelle case popolari del Comune, quando -nella notte fra martedì e mercoledì- ignoti hanno abbattuto il muro che porta all'ingresso dell'alloggio numero 1, a piano terra: si tratta di un appartamento che era stato murato in precedenza dopo l'occupazione di un altro individuo che non ne aveva diritto e che aveva anche operato dei lavori all'interno. L'intervento della polizia locale ha estromesso le due persone che si erano accampate nell'abitazione a piano terra, che dovrà essere assegnata secondo graduatoria.
Sempre relativamente all'edilizia popolare, stavolta di proprietà Ater, stamane a Cavanella d'Adige l'inquilino assegnatario di un alloggio ha dato in escandescenze sfasciando i mobili di casa. Sono intervenute alle ore 7.30 due unità della Polizia e una dei Carabinieri per sedare l'uomo.

lunedì 20 marzo 2017

OGGI POMERIGGIO ANCORA UN INCENDIO AI CASONI NEGLI ORTI DI SOTTOMARINA

Avevamo appena dato notizia, nel TG Azzurra di oggi, di ben tre interventi dei vigili del fuoco risalenti a ieri e relativi alle fiamme appiccate nel "parco degli orti" di Sottomarina a casoni e sterpi, quando oggi un denso fumo grigio si è reso visibile addirittura dal ponte Cavanis, guardando verso Sottomarina. Ancora una volta si trattava di un edificio a uso agricolo, situato a sud di viale Mediterraneo. Più di un mezzo dei vigili del fuoco è accorso in zona, assieme alla polizia locale, e le fiamme sono state domate nel tardo pomeriggio. La speranza è che la causa non sia dolosa, e che domani non ci troviamo a dover commentare analoghe notizie.

venerdì 17 marzo 2017

FURTO IN VILLA A CA' LINO: RUBATI PREZIOSI PER MIGLIAIA DI EURO

Furto in villa ieri sera a Ca' Lino. I ladri sono entrati in azione attorno alle ore 20 al civico 2 di via Busiola, approfittando della momentanea assenza dei residenti (una nota famiglia di trasportatori) che si erano recati in visita a una parente, a poca distanza da casa. Penetrati forzando il chiavistello di uno scuro, i soliti ignoti hanno asportato molti valori in oro per migliaia di euro: «Sapevano dove mettere le mani», dicono i vicini, ricordando che lo scorso 5 marzo un'altra abitazione nella zona era stata "visitata" dai malviventi. La famiglia ha sporto denuncia ai carabinieri, le indagini sono già partite.

giovedì 16 marzo 2017

SEQUESTRATO RISTORANTE GALLEGGIANTE ACQUISTATO COI PROVENTI DELLO SPACCIO

Dalle prime ore di oggi i militari del Nucleo di polizia tributaria di Venezia, in collaborazione con la squadriglia navale della Guardia di Finanza di Chioggia, stanno procedendo al sequestro di una imbarcazione fluviale adibita a ristorante galleggiante, acquistata con i proventi del traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Il provvedimento, emesso dall’ufficio del G.I.P. del Tribunale di Venezia su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, giunge al termine di complessi accertamenti tesi alla ricostruzione del patrimonio illecitamente accumulato dai componenti di un gruppo criminale clodiense. Gli approfondimenti svolti hanno, infatti, consentito di legare l’acquisizione della chiatta adibita a ristorante agli introiti derivanti dal traffico di stupefacenti che è stato interrotto dai finanzieri nel mese di maggio del 2016 con l’esecuzione di 27 misure restrittive della libertà personale, di cui 14 in carcere, nei confronti di noti pregiudicati, alcuni dei quali già legati alla cosiddetta “mala del Brenta”. Il valore del bene in sequestro supera di gran lunga il prezzo di acquisto della struttura galleggiante, di circa 600mila euro, posto l’ammontare dell’avviamento dell’attività di ristorazione e considerate le rilevanti spese che, nel tempo, sono state sostenute per la ristrutturazione del natante attualmente posizionato nell’area lagunare antistante la città di Chioggia e censito sui principali portali enogastronomici della Rete.

mercoledì 15 marzo 2017

ATTI DI VANDALISMO A PUNTA POLI CONTRO I CARRI ALLEGORICI

Stavolta non è stata la pioggia. Sono stati colpiti dai vandali i tre carri allegorici, provenienti da Burano, che sabato 18 marzo sfileranno alla ripresa del carnevale in corso del Popolo. Un'azione inqualificabile che penalizza chi intensifica i propri sforzi per creare qualcosa di bello in città, senza portare ad alcun lucro o risultato gli autori dell'insano gesto. Fonti comunali assicurano che comunque -nonostante la pessima bravata, a tre soli giorni dall'evento- la sfilata dei carri in piazza si terrà regolarmente dopo le ore 16 di sabato, accompagnata anche dal carro dei bambini di Valli e dai gruppi mascherati.

martedì 14 marzo 2017

ENNESIMO RICATTO SESSUALE SU FACEBOOK: C'È CASCATO ANCHE UN PRETE

Ancora un caso di molestie sessuali via Facebook è venuto alla luce stamane, tramite la denuncia che un uomo ha rivolto al commissariato di polizia di Chioggia. Il tale era stato coinvolto da un account fasullo a nome Immacolata Panzavecchia, che presentava le sembianze di una bella ragazza: dopo la concessione della "amicizia" online è partita la richiesta di una videochat, nella quale la sedicente giovane ha convinto il malcapitato ad atteggiamenti espliciti. Tempo qualche minuto e gli è arrivato un video che lo ritraeva discinto, con intimidazioni del tipo «lo faccio vedere a tutti i tuoi contatti» se non fosse stato versato del denaro, messaggio scritto col traduttore di Google e quindi assai presumibilmente da stranieri. L'uomo non ha accettato il ricatto e si è rivolto alle forze dell'ordine, che hanno inoltrato il caso alla polizia postale, la quale lo ha invitato a bloccare il profilo dell'adescatrice e segnalare la registrazione a FB e Youtube. Non è la prima volta che circostanze del genere accadono a Chioggia: tra le vittime, mesi fa, un musicista di strada e addirittura un sacerdote, il quale sporse denuncia ai carabinieri di Sottomarina. La raccomandazione ovvia e scontata è di non essere sprovveduti e prevenire l'insorgere di questi comportamenti, conoscendo il rischio che siano trappole.

lunedì 13 marzo 2017

ESCALATION DEL PIROMANE DELLE ORE 20: PRESA DI MIRA ANCHE UNA MACCHINA

Non si contano più ormai, nelle ultime settimane, le volte che i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire a Sottomarina per arginare le fiamme provocate dolosamente a bidoni e cassonetti della raccolta differenziata. Di ieri sera gli ultimi due episodi in ordine di tempo: dapprima, poco dopo le ore 20, un contenitore della carta e poco più tardi è stata la volta di un altro bidone in via Marco Polo. Non solo: stava andando a fuoco anche un'automobile parcheggiata in zona via Vespucci, sotto una cui ruota era stato posizionato un sacchetto delle immondizie poi incendiato, ma fortunatamente l'azione non ha avuto alcuna conseguenza, dal momento che le fiamme non avevano ancora attecchito al momento in cui sono intervenuti i pompieri. Non si sa se si tratti di un singolo individuo o di un gruppo, ma l'escalation verso le automobili lascia ulteriormente preoccupati gli abitanti dei “comparti” e non solo; tanto più che pare esservi una regolarità negli orari di queste bravate, quasi sempre puntuali al tramontare del sole, mentre i più sono intenti alla cena.

domenica 12 marzo 2017

INDEGNO FURTO ALLA CROCE ROSSA: RUBATI GENERI DI PRIMA NECESSITÀ DESTINATI AI BISOGNOSI

Se sparare sulla Croce Rossa è considerata azione tra le più vigliacche, non è granché da meno andare a rubare nella sede dell'organizzazione umanitaria, in specie se l'oggetto del furto sono pasta, latte e altri beni di prima necessità, destinati alle persone che hanno bisogno. Eppure è accaduto: nella notte fra giovedì e venerdì i ladri hanno forzato la finestra e sono entrato nel magazzino di San Felice, vicino la ex colonia Turati. La scoperta degli stessi operatori, nel mattino di venerdì, ha portato a una denuncia contro ignoti formalizzata alla stazione dei carabinieri di Sottomarina; già nei giorni scorsi la sede era stata visitata dai malviventi, forse sempre le stesse persone.

venerdì 10 marzo 2017

PESCATORE DI SOTTOMARINA ARRESTATO: SPACCIAVA DROGA FUORI DALLE SCUOLE ELEMENTARI


Un pescatore di 43 anni, iniziali A.P, residente a Sottomarina è stato arrestato mercoledì dalla polizia, dopo accurata indagine, poiché sorpreso in attività di spaccio di sostanze stupefacenti. L'individuo è stato trovato in possesso di oltre un etto fra cocaina e hashish, oltre al materiale per il confezionamento delle dosi. L'arresto è stato convalidato ieri con detenzione in carcere, il processo sarà celebrato alla fine del mese. Il pescatore era solito spacciare nei pressi della scuola elementare “Don Milani” in via Domenico Schiavo.
AGGIORNAMENTO ORE 20.30
Si chiama Andrea Penzo detto " Pala " il pescatore arrestato dalla polizia due giorni fa con sostanze stupefacenti per oltre un etto, si trova in questo momento nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia e vi rimarrà fino al 29 marzo quando verrà effettuato il processo. Una precisazione: E' stato arrestato nei pressi della scuola " Don Milani " non ci è noto quali fossero i suoi luoghi abituali di spaccio.

giovedì 9 marzo 2017

IL LADRO MINORENNE “DI VIA ALGA” ACCOLTO IN UNA STRUTTURA RIEDUCATIVA

Da qualche giorno O.M., il minore protagonista di svariati furti nell'ultimo anno assieme alla gang che gravita attorno a via Alga, è stato finalmente accolto in una struttura rieducativa fuori città. L'iniziativa è stata della famiglia stessa. Non si conosce ancora il luogo né il carattere della sua nuova dimora (casa famiglia o comunità o altro) né per quanto tempo il giovane di Sottomarina dovrà soggiornarvi. Ma i tanti soggetti colpiti dalle sue scorribande e irruzioni possono tirare intanto un mezzo sospiro di sollievo, anche se i suoi “colleghi” maggiorenni restano ancora in circolazione.

martedì 7 marzo 2017

DUE FURTI STANOTTE IN CENTRO STORICO. ARRESTATO L'AUTORE, È DAVIDE PENZO “BAROTTI”

Duplice furto nella notte in altrettanti esercizi del centro storico di Chioggia. Dapprima il ladro è entrato in azione al panificio Villan, poi verso mezzanotte è suonato l'allarme al bar Jolanda: il proprietario si è precipitato e lo ha trovato aperto, un passante ha riferito di aver visto una persona allontanarsi. L'arrivo di carabinieri e polizia -che ha sorvegliato il bar rimasto incustodito- ha consentito di rintracciare in zona Vigo il ladro: si tratta di Davide Penzo “Barotti”, che di recente si era impadronito di una discreta quantità di spiccioli al parcheggio Giove. Penzo ha scassinato il lucchetto del bar e ha sottratto le monete presenti al momento nella cassa. Davide Penzo al momento è agli arresti domiciliari, in attesa del processo previsto a metà mese.

IL CIMITERO DI CA' BIANCA È SENZA ACQUA DA MESI. DISAGI PER GLI UTENTI

Molte segnalazioni sono arrivate in redazione da parte di abitanti di Ca' Bianca, inerenti all' assenza di acqua all'interno dell'area cimiteriale, oramai da oltre due mesi. Sappiamo quanta premura e cura ci sia da parte di ogni familiare al momento di andare a fare visita ai propri cari, nella sistemazione della tomba, nel lavarla, annaffiare i fiori freschi. Purtroppo i rubinetti non erogano più acqua e anche la piccola cisterna situata all'interno del cimitero è oramai vuota da tempo. I cittadini ci chiedono: come mai non c'è cura di questi aspetti, fondamentali per dimostrare la vicinanza degli enti preposti alle esigenze degli utenti? La segnalazione attraverso il nostro mezzo di comunicazione vuole far sì che la situazione torni presto alla normalità: ci vuole maggiore cura per la frazione -dicono i cittadini di Ca' Bianca- e non ricordarsene solo in qualche momento particolare dell'anno.

ANZIANA FALCIATA DA UNA MOTO NEL BUIO DI FONDAMENTA CANAL LOMBARDO

Ancora un incidente sulle strisce pedonali a Chioggia. Una signora residente all'isola Saloni oggi alle 19 mentre stava attraversando la strada sulle strisce in fondamenta canal Lombardo nei pressi del ponte è stata investita da un trentenne che viaggiava in moto. L’anziana è stata immediatamente soccorsa dallo stesso motociclista che, assieme ad una piccola folla di volenterosi, si è attivato per contattare il 118 e confortare la donna, la quale fortunatamente non ha mai perso conoscenza. Purtroppo però nella caduta ha riportato una ferita che le ha causato la perdita di una discreta quantità di sangue. I soccorsi medici tuttavia sono stati repentini, la speranza è che non si tratti di una situazione grave. «È un punto molto buio», il commento di molti passanti: lo stesso investitore, molto dispiaciuto, più volte ha dichiarato di non aver visto una persona attraversare a piedi. È vero che bisognerebbe osservare la massima attenzione in concomitanza agli attraversamenti pedonali, ma è anche vero che da quando è stato installato il nuovo sistema di illuminazione a led, la scarsa luminosità è sicuramente una concausa importante di tanti incidenti, purtroppo anche mortali.

lunedì 6 marzo 2017

SQUILIBRATO SI BARRICA IN CASA: IRROMPONO LE FORZE DELL'ORDINE E LO RICOVERANO CON UN TSO

Attimi di tensione stamane in calle Campanile Duomo, quando un anziano si è barricato nella sua casa, dando in escandescenze. Alcuni passanti lo hanno sentito urlare frasi quali «butto una bomba». Sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia, che hanno fatto irruzione nell'appartamento, estraendo l'individuo e ricoverandolo tramite tso (trattamento sanitario obbligatorio) grazie all'ambulanza prontamente accorsa. I residenti erano in apprensione in quanto la calle era stata bloccata per effettuare l'intervento e non riuscivano ad accedere alle proprie abitazioni. Non era la prima volta che questa persona mostrava segnali di tensione e squilibrio.

venerdì 3 marzo 2017

ANCORA TRE INCENDI A CASSONETTI TRA VIA DOMENICO SCHIAVO E VIA PIGAFETTA

Per la terza volta in pochi giorni, la zona tra via Domenico Schiavo e via Pigafetta a Sottomarina è stata colpita ieri sera da uno o forse più piromani per niente accidentali. La prima segnalazione ai vigili del fuoco è arrivata poco prima delle ore 20.30, quando una campana per la raccolta del vetro è andata distrutta dalle fiamme nel parcheggio della scuola don Milani, coinvolgendo anche il cubo destinato ai vestiti raccolti dalla Caritas. La polizia e i pompieri sono accorsi in loco a spegnere l'incendio, che però nel giro di un'ora ha avuto ben due epiloghi, dapprima in via Pigafetta e poi sempre nelle vicinanze.
A parte che la mamma dei cretini è evidentemente sempre incinta, quello di cui gli idioti che si rendono protagonisti di simili gesti non capiscono -o forse lo capiscono troppo bene- è che accanto ai cassonetti spesso e volentieri sono parcheggiate le auto di privati cittadini innocenti, che rischiano di andare a fuoco ed essere irrimediabilmente rovinate da queste inutili e incoscienti bravate, che stentiamo a credere siano opera di ragazzini poco lucidi.