lunedì 29 maggio 2017

PARCO AI DIRITTI DEI BAMBINI: DIETRO LA CERIMONIA, IL DEGRADO

L'amministrazione comunale intitola un parco ai diritti dei bambini, ma dimentica di farne la manutenzione e al taglio del nastro si svela il degrado. È quanto denuncia Laura Doria, operatrice sociosanitaria, che si era recata all'isola dell'Unione assieme alla famiglia: «Una bella cerimonia, non c'è che dire», esordisce Doria con riferimento all'iniziativa del giorno precedente, quando il sindaco Alessandro Ferro ha ufficialmente attribuito ai Diritti dei Bambini l'area verde adiacente agli impianti sportivi in uso alla Clodiense. Peccato però -continua Doria- che la delusione non ha tardato a palesarsi: la zona presenta buche molto profonde, giochi fatiscenti, una fontanella che come spesso succede in città non eroga acqua e soprattutto la presenza di una struttura prefabbricata, con l'apparenza di un bagno pubblico ma le condizioni interne di massimo degrado, anche nell'accessibilità all'infanzia sottoposta a rischi considerevoli. «È bello dedicare i parchi ai diritti dei più piccoli -conclude Laura Doria- ma la prossima volta speriamo che l'amministrazione lo consegni in stato almeno decente».

1 commento:

  1. Qualche giorno fa c’è stato un intervento di una persona che dichiarava di avere fatto richiesta all’Amministrazione di installare un chiosco-bar all’interno dei giardini incustoditi di piazza Europa, con l’onere da parte sua, oltre alla guardiania, di tenere pulito il giardino…
    Nessuna risposta dall’Amministrazione.

    Ben altra situazione per quanto riguarda il giardino di Borgo S. Giovanni, vicino le scuole, adiacente al “palazzetto dello sport”. I gestori del bar, in accordo con l’allora provincia di Venezia, hanno l’onere della sorveglianza, della pulizia e manutenzione del verde e delle giostrine. E funziona tutto bene

    Forse questa è la strada giusta ??

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