venerdì 30 giugno 2017

APERTURA AUCHAN: I CAMION DI SCARICO BLOCCANO LA STRADA, RESIDENTI DI VIALE DALMAZIA ESASPERATI


Da due giorni ha aperto a Sottomarina una filiale di Auchan, là dov'era storicamente il cinema Vittoria e poi l'emporio cinese S.Market della famiglia Zhen. Già molto sostenuto il giro di clienti, anche in orario serale, grazie alle card di acquisto compilabili all'esterno; ma per converso si segnalano i disagi che i residenti dell'adiacente viale Dalmazia sono costretti a tollerare per via del traffico e della sosta dei camion adibiti allo scarico delle merci. Sono mezzi di notevoli dimensioni in una strada tutto sommato stretta, che non di rado bloccano la carreggiata inibendo il passaggio a chi deve uscire con l'auto dalla propria abitazione o rientrarvi. I cittadini sono consapevoli della nuova attività poco distante, ma chiedono che magari si trovi il modo -agendo, chissà, sull'orario di arrivo dei "bisonti", i cui conducenti ovviamente non portano alcuna responsabilità- per contemperare le due esigenze e tornare a vivere normalmente la propria strada e la propria casa.

BARUFFE CHIOZZOTTE FRA DONNE IN PIAZZA: DUE CONTUSE E UNA FRATTURA SCOMPOSTA AL SETTO NASALE

Scene da baruffe chiozzotte ieri mattina in corso del Popolo, verso Vigo. La differenza con la commedia goldoniana è che le protagoniste del diverbio sono finite all'ospedale. I fatti: circa alle 9.30 di ieri una donna di origine sudamericana, che vive da tempo in città, ha aggredito madre e figlia chioggiotte, pare per futili motivi. Secondo la versione della straniera, il bimbo che era con lei si era avvicinato a un cane in possesso delle due donne, e la più giovane delle due lo avrebbe schiaffeggiato. Diametralmente opposte le parole di madre e figlia: quest'ultima avrebbe allontanato il bimbo dal cane e in ragione di questo sarebbe stata aggredita. Morale: la più adulta delle due chioggiotte è stata ricoverata con frattura scomposta del setto nasale, dovuta a colpi di sedia oltre che ai pugni, sferrata con violenza inaudita mentre la vittima si trovava a terra. Trenta i giorni di prognosi. Più leggeri, si fa per dire, gli esiti per la figlia, che ha riportato “solo” alcuni ematomi sul viso. Oltre all'ambulanza sono intervenuti gli agenti di polizia: scontata la denuncia.

giovedì 29 giugno 2017

EMERGENZA CASA: OCCUPATO ANCHE L'EX CORDIFICIO DI BORGO SAN GIOVANNI?

Non solo la ex colonia Turati, ora anche l'ex cordificio dei “canevini” di Borgo San Giovanni è stato preso di mira da chi cerca un alloggio di fortuna. Apparentemente risolta la prima questione, con il foglio di via consegnato ai quattro occupanti della struttura di Sottomarina, ieri pomeriggio è stato segnalato che una giovane coppia con valigie è entrata nello stabile fatiscente di fronte al cimitero, vicino alla stazione: non si sa se poi vi siano rimasti, e se magari si tratti proprio di una delle due coppie sfrattate dalla Turati. La comunicazione del fatto è stata girata anche agli agenti di polizia per gli opportuni sopralluoghi. Di recente, fra l'altro, l'ex cordificio è stato acquisito da un avviato studio dentistico per farne la sua prossima sede. Certo è che l'emergenza casa non conosce stagioni e non si ferma davanti a niente: un caso in più da risolvere per l'assessora ai servizi sociali, Patrizia Trapella, e per le associazioni di solidarietà sul territorio.

martedì 27 giugno 2017

IRRUZIONE ALLA COLONIA TURATI, IDENTIFICATI I 4 OCCUPANTI. IL COMUNE LI DENUNCIA

Irruzione stamane alla ex colonia Turati. La polizia locale e la polizia di Stato vi hanno effettivamente riscontrato la presenza, segnalata due giorni fa da Chioggia Azzurra, di quattro persone di origine napoletana, che avevano stabilito nella struttura la loro precaria dimora. I quattro sono stati identificati e portati al commissariato. Il Comune ha intenzione di sporgere denuncia per occupazione di edificio pubblico. Qualcuno ha anche rotto il cancello, ragion per cui la situazione si potrebbe comunque ripetere a breve anche con altri protagonisti, se non verrà riparato per tempo e se non sarà presa una decisione sul futuro dello stabile prima che il suo degrado proceda incessante.

POLIZIA, CARABINIERI E AMBULANZA PER FERMARE UOMO ESAGITATO IN CENTRO STORICO

Si è reso necessario l'intervento congiunto della polizia, dei carabinieri e di un'ambulanza, ieri pomeriggio, per sedare un 68enne che, complice il caldo, ha dato segni di squilibrio nelle calli vicine alla riva del canal Lombardo, all'altezza di calle San Nicolò. Si tratta del secondo episodio nella zona in pochi giorni, la scorsa settimana è stato protagonista un uomo di età più giovane. Le forze dell'ordine sono intervenute più volte in quei paraggi per porre fine a liti familiari e controversie tra vicini.

MARCO BASTIANELLO (BRAGOZZI ULISSE): "STANCO DI INSULTI E CONCORRENZA SLEALE, CHIAMO LA POLIZIA"

Marco Tiozzo Bastianello, il capitano dei bragozzi Ulisse, non ce la fa più. Stanco di essere provocato e insultato tutti i giorni da chi a suo dire esercita una concorrenza sleale al suo esercizio, oggi ha chiamato la polizia. E a Chioggia Azzurra mostra le proprie licenze, quella personale di taxi -servizio pubblico- n.4273 rilasciata dal Comune («altri non ce l'hanno») e quella di trasporto mcc. «C'è uno scaricabarile sul rispetto delle regole, tra Capitaneria di Porto, Comune e Polizia Locale», dice Marco. «Devo pensare al mio lavoro, ai clienti, ai turisti, non a dovermi difendere». E spiega: «Ad esempio, in piazza San Marco a Venezia non si può andare con una licenza da diporto. Per di più, per svolgere questo lavoro la barca dev'essere registrata CI o VE, non -come vedo- 2V, ovvero Ferrara, nonostante il logo “Città di Chioggia”». Marco Bastianello è determinato ad andare fino in fondo: «Questa è concorrenza scorretta. Se avrò torto io, allora pagherò».

COLONIA TURATI OCCUPATA: CI VIVONO DUE UOMINI E DUE DONNE INCINTE

Emergono nuovi particolari che confermano il servizio del TG Azzurra pubblicato ieri, riguardo una recente occupazione degli spazi della ex colonia Turati, in località Momolo a Sottomarina. I residenti della zona parlano di ben quattro persone che hanno trovato riparo nell'edificio, per quanto murato: sarebbero due uomini italiani e due donne, una delle quali di origine polacca. Le due donne sarebbero entrambe incinte. Le forze dell'ordine sono a conoscenza del fatto e così il Comune, con la difficoltà nel procedere a uno sgombero dal momento che non li avrebbero intercettati all'interno della struttura. Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

lunedì 26 giugno 2017

COLONIA TURATI ABBANDONATA A SE STESSA. E C'È QUALCUNO CHE LA STA ABITANDO

La ex colonia Turati è uno dei misteri irrisolti di Sottomarina. Restaurata sotto l'amministrazione Guarnieri, non è mai stata destinata ad alcuno scopo, fosse pure ospitare uffici o magari un ostello della gioventù. Era così inevitabile che, con l'andare del tempo, qualcuno riuscisse a bypassare la sua muratura e a stabilirvi il proprio precario domicilio: le immagini che mostriamo documentano appunto l'uso abitativo che un cittadino ne sta facendo in questi giorni. Le segnalazioni parlano anche di altre persone, viste entrare dallo stesso pertugio adiacente alla scala. Ancora una volta, il patrimonio pubblico ricade nel degrado, e non certo per colpa di chi non ha più una casa, bensì di chi lascia andare le cose accorgendosi troppo tardi che anche mettendole sul mercato non si trovano compratori se non al ribasso.

domenica 25 giugno 2017

ANZIANA DERUBATA DEL PORTAFOGLIO AL MERCATO E MULTATA IN CORRIERA PERCHÉ SENZA BIGLIETTO

Ladri al mercato del giovedì: sono tornati operativi, o forse non hanno mai smesso di esserlo. L'ultimo episodio ci è stato segnalato pochi giorni fa, quando una signora di circa ottant'anni è stata derubata del portafoglio mentre osservava le bancarelle in corso del Popolo. Non è di certo il primo caso, e ci sono state settimane in cui il bottino era anche più cospicuo: ma stavolta la beffa delle beffe consiste nel fatto che la povera donna, dovendo comunque raggiungere la propria abitazione in autobus, si è vista appioppare una multa in quanto sprovvista del biglietto e dei soldi per acquistarlo a terra, dopo appunto essersi accorta della mancanza del portamonete nella borsa. La raccomandazione, neanche a dirlo, è di tenere gli occhi aperti durante gli affollati giovedì d'estate, perché i malintenzionati sono sempre in circolazione e approfittano della calca per agire indisturbati.

venerdì 23 giugno 2017

LE MAMME DI CHIOGGIA NON SI FERMANO: NEL MIRINO ANCHE I GIARDINI DI VIALE UMBRIA

La battaglia delle mamme di Chioggia non si ferma al parco intitolato ai Diritti dei Bambini, inaugurato all'isola dell'Unione nonostante varie situazioni di degrado. Laura Doria ed Eliana Ardizzon, le promotrici di questa iniziativa, colgono l'occasione anche per puntare i fari sui giardini di piazza Europa e su quelli storici di viale Umbria: giostre mal messe, fontane che non erogano acqua, bagni poco fruibili, infrastrutture fatiscenti. «Meglio chiuderli che offrire questo servizio a residenti e turisti», dicono le due donne. Che continuano: «Inoltre le persone con difficoltà motorie non possono percorrere i sentieri interni perché la dislocazione delle panchine non li aiuta». Ieri intanto il sopralluogo di mezza giunta e dei tecnici comunali all'isola dell'Unione.

giovedì 22 giugno 2017

CAMION BULGARO MULTATO PER LO SCOLO DEI LIQUAMI DURANTE IL TRASPORTO DI PESCE


È purtroppo una consuetudine inveterata di molti conducenti degli automezzi che transitano per Chioggia allo scopo di comprare e vendere pesce, di rilasciare per strada i liquami di scolo maleodoranti e scivolosi. Proprio ieri sera, attorno alle 23, la polizia locale ha fermato un camion bulgaro che stava perdendo appunto questi liquidi di scarico: l'autista, pure di nazionalità bulgara, è stato multato con 260 euro che sono stati subito pagati in contanti mentre i vigili del fuoco provvedevano a ripristinare le condizioni di pulizia dell'asfalto.

mercoledì 21 giugno 2017

DIECI EURO PER UNA PRESTAZIONE DI SESSO ORALE: MA ERA SOLO LA SCUSA PER UN FURTO

Sono stati segnalati due episodi di tentate truffe aventi come protagoniste giovani donne. Il primo, abbastanza scabroso, riguarda una ragazza descritta come bionda e magra che lunedì a Sottomarina vecchia suonava i campanelli degli anziani chiedendo 10 euro in cambio di una presunta prestazione di sesso orale: evidente il pretesto per entrare in casa e impossessarsi dei beni dei malcapitati. La tecnica appare come una pesante evoluzione di quella che, con la scusa di baci e abbracci per strada, ha sottratto non poche collane e preziosi alla gente di Chioggia. In centro storico, poi, altre due donne descritte come nomadi sono state notate mentre chiedevano informazioni geografiche anche abbastanza inverosimili, e anche in questo caso c'è dietro il sospetto di un tentativo di depredare i residenti. A tutte e a tutti, l'invito a vigilare con gli occhi aperti e a segnalare movimenti sospetti.

lunedì 19 giugno 2017

PRESUNTI INCARICATI ENEL BAZZICANO LE CASE DEI CHIOGGIOTTI PER SUGGERIRE CAMBI PIANO

Ciclicamente si ripete il caso dei presunti tecnici o ispettori di grandi aziende erogatrici di servizi, che passano per le case della città ad avvertire di ancora più presunti cambi di status dei contratti, da risolvere immediatamente a pena di conseguenze spiacevoli. È successo anche oggi, attorno alle ore 12.50, a Chioggia: tre persone -due femmine e un maschio- suonano al campanello asserendo che Enel è passata da pubblica a privata e di conseguenza all'utente non resta che formulare il rispettivo passaggio con questi incaricati. Chi ha risposto che a quel punto si premurerà di contattare direttamente l'impresa si è sentito rispondere che la questione va risolta il giorno stesso altrimenti bisognava regolarla a Mestre. In tal caso, i tre figuri se ne vanno rispondendo anche in malo modo. Riceviamo e pubblichiamo questa segnalazione perché non è certo la prima volta che accade in città, e gli utenti spesso si rivolgono a Chioggia Azzurra per condividere l'allerta.

domenica 18 giugno 2017

ANCORA PIROMANI NEGLI ORTI, INCENDIATO CAPANNO. LE REAZIONI TRA LA RABBIA E LA RASSEGNAZIONE

Emergenza piromani, tra rabbia e fatalità. Anche ieri sera è andato a fuoco un capanno agricolo negli orti a sud di viale Mediterraneo, e come ben sappiamo non è certo la prima volta: l'escalation dei “soliti idioti” passa dalle sterpaglie al lavoro delle persone. Da due anni si susseguono casi del genere, specie in primavera ed estate, almeno due o tre volte la settimana, senza che alcuno venga colto in flagrante: anche i commenti nei network di Chioggia Azzurra oscillano ormai tra il rassegnato, lo stizzito e il dubbioso. C'è chi trova impossibile che la zona non sia controllata per la prevenzione, confermando di dover chiudere le finestre di casa per evitare di respirare gas tossici (ieri le esalazioni sono arrivate fino a Borgo San Giovanni), e chi avanza soluzioni a suo dire incredibili. Certo è che di queste persone non conosciamo l'età, il numero e soprattutto il movente per mettere in allarme costante la popolazione e i vigili del fuoco.

venerdì 16 giugno 2017

LA POLIZIA LOCALE SEQUESTRA ALTRI 1400 PEZZI AL COMMERCIO ILLEGALE SULLA BATTIGIA

Nuovi risultati nell'attività di contrasto al commercio illegale che la polizia locale di Chioggia sta proseguendo sulla battigia del litorale. Nel corso di più servizi sono stati sette i sequestri, che hanno portato al recupero di 1400 pezzi di vario genere, principalmente collane, bracciali, capi di pelletteria e di abbigliamento: cifra che porta il totale a 3200, quando ancora tecnicamente non è iniziata l'estate. La polizia locale ricorda che dietro la miseria di un venditore ci sono sofisticate organizzazioni criminali, con giri di miliardi di evasione fiscale e anche il riciclaggio di denaro sporco: soldi sottratti al risparmio, al fisco e a un'economia pulita, senza contare la concorrenza sleale a chi rispetta leggi e regolamenti. Il commercio irregolare -continua la nota dei vigili- è l'ultimo anello di una catena criminosa, che sfrutta senza scrupoli e illegalmente persone socialmente svantaggiate, in situazioni di assoluta precarietà. Ecco perché il servizio di vigilanza in battigia proseguirà senza soluzione di continuità, anche grazie alle associazioni di categoria che si stanno fortemente impegnando nell'azione informativa all'utenza turistica, con cartelli e volantini appositamente predisposti d'intesa con il Comune per rendere note le nuove sanzioni previste per chi compra, che vanno da 25 a 500 euro.

IL COMMERCIALISTA CHIOGGIOTTO AUGUSTO SARTORE ARRESTATO PER CORRUZIONE

C'è anche il nome del commercialista chioggiotto Augusto Sartore fra i 16 arrestati dalla Guardia di Finanza di Venezia durante un'operazione che ha svelato i presunti accomodamenti di irregolarità fiscali. Sartore è accusato di corruzione: l'indagine è partita da una costola delle intercettazioni sul caso Mose. A Santa Maria Maggiore sono finiti anche altri professionisti, imprenditori, funzionari pubblici, dirigenti pubblici e privati: c'è anche il sequestro di 440mila euro, ricavati dalle "bustarelle". Non di solo denaro si occupava il clan -dicono i rilievi- ma anche di far assumere i figli dei funzionari stessi: secondo La Nuova Venezia, le manovre servivano per addolcire le verifiche fiscali della Guardia di Finanza e per limitare al minimo quanto gli imprenditori dovevano versare al fisco una volta contestata l'evasione.

giovedì 15 giugno 2017

QUARANTENNE IN STATO CONFUSIONALE DÀ IN ESCANDESCENZE SULLA RIVA DEL CANAL LOMBARDO

Ieri nel primo pomeriggio un tizio di circa 40 anni ha dato in escandescenze sulla riva del canal Lombardo e nelle calli adiacenti, minacciando le persone con un bastone e sollevando le sedie dell'osteria Paradiso, al cui interno ha fatto danni così come nel negozio di un fruttivendolo. Il personaggio, che abita nella zona ed era in evidente stato confusionale, stava per strada in mutande con segni di sangue sulle braccia e sulle gambe. Presto sono arrivate le forze dell'ordine e un'ambulanza che lo ha caricato e portato all'ospedale.

VENERDÌ SCIOPERO DEL TRASPORTO PUBBLICO: AUTOBUS DI LINEA 80 GARANTITI DALLE 16.30 ALLE 19.30

Giornata critica quella di venerdì 16 giugno per il trasporto pubblico Actv. Un'agitazione proclamata dal sindacato autonomo SGB rischia di far saltare più di qualche corsa del servizio extraurbano di linea 80 tra Sottomarina e Venezia e viceversa: la fascia in cui gli autobus saranno garantiti va dalle 16.30 alle 19.29. Lo sciopero rientra nel quadro della mobilitazione nazionale di 24 ore dell'intero settore, che coinvolge anche aerei e treni. Actv informa che, fuori dalla fasce orarie di garanzia, saranno organizzati servizi secondo la disponibilità di uomini e mezzi.

mercoledì 14 giugno 2017

PARCO AI DIRITTI DEI BAMBINI: IL COMUNE PROVVEDERÀ ALLA MESSA IN SICUREZZA


Nuovi sviluppi nella vicenda del parco ai Diritti dei Bambini, inaugurato a fine maggio all'isola dell'Unione nonostante la situazione di degrado non sistemata prima del vernissage. La cittadina che ha sollevato il tema all'attenzione dei media, Laura Doria, stamane ha incontrato l'assessora ai lavori pubblici Elga Messina: dopo aver depositato la documentazione al protocollo, l'incontro ha avuto lo scopo di convenire nel programmare una minima messa in sicurezza del parco, da parte di un tecnico comunale, durante la quale sarà presente la stessa Doria oltre all'assessora Messina e al dirigente del settore lavori pubblici Stefano Penzo. Negata invece la possibilità di intervenire in prima persona, dal momento che i regolamenti non prevedono interventi sul patrimonio comunale da parte di privati cittadini.

martedì 13 giugno 2017

PARCO "AI DIRITTI DEI BAMBINI" NELL'ISOLA DELL'UNIONE: I GENITORI SEGNALANO AL COMUNE E INTANTO SI ATTREZZANO DA SÈ


Ricordate il caso del parco intitolato ai Diritti dei Bambini lo scorso maggio, ubicato accanto agli impianti sportivi dell'isola dell'Unione? Subito dopo l'inaugurazione è scoppiata la polemica perché alcune aree non erano state accuratamente ripulite e sistemate, così il vernissage ha rivelato alcune magagne che sarebbe stato meglio evitare. La persona che all'atto pratico si è imbattuta nel degrado, Laura Doria, da cittadina ha inviato una comunicazione al sindaco Alessandro Ferro segnalando ulteriori aspetti cui rimediare, e suggerendo possibili rimedi: «Dall’uscita dell’articolo lo scorso 1° giugno ad oggi non riscontro ancora alcun intervento da parte del Comune», scrive Doria. «Mi sono infatti recata di nuovo al parco e devo dire che, prestando ancora più attenzione, ci sono anche altre situazioni di possibile pericolo non viste prima, e mi riferisco alla struttura in legno che presenta -tra i principali rischi- il corrimano dello scivolo, facilissimo a procurarsi ferite, ed il sedile dell’unica altalena, assolutamente non sicuro».
Continua Laura Doria: «Non si chiede che il parco diventi un luna park, anche se qualche nuovo gioco non guasterebbe. La cosa principale che si chiede con assoluta urgenza è la sua messa in sicurezza a tutela dell’incolumità dei bambini, specie in previsione delle attività ludiche che la cooperativa Titoli Minori ha intenzione di operare in loco a partire dal mese di settembre». Laura Doria e altri genitori si sono offerti di intervenire personalmente con la minima messa in sicurezza dell’area, preventivando la spesa di 17.50 euro per l'acquisto di terriccio utile a coprire cinque o sei buche profonde, oltre al nastro segnaletico per interdire l'accesso ai bagni malfermi: l'esempio che i cittadini organizzati possono sopperire alle dimenticanze di chi è preposto a occuparsi della cosa pubblica.

domenica 11 giugno 2017

TRE MINORENNI SORPRESI CON MARIJUANA AL PARCO DI VIA ZENO. E IL PUSHER CHIAMA CHIOGGIAAZZURRA

Emergono nuovi particolari riguardo l'azione della Polizia di Stato, che venerdì pomeriggio ha contrastato il consumo di droghe leggere nello scenario di via Nicolò Zeno. Tre minorenni sono stati infatti sorpresi in possesso di hashish e marijuana, poi sequestrata: i giovanissimi sono stati segnalati alla Prefettura e affidati ai rispettivi genitori. Intanto l'altrettanto giovane spacciatore denunciato circa tre settimane fa, del quale avevamo dato notizia ieri, ha telefonato a Chioggia Azzurra minacciando denunce per aver fatto il suo nome (in realtà sono state pubblicate solo le iniziali, non è detto che corrispondano alla persona in questione) e asserendo di avere un alibi per venerdì scorso, ovvero di essere al lavoro. In ogni caso questo tizio ha ammesso di essere stato coinvolto in una operazione di spaccio: contattare con spavalderia chi sta dalla parte della legalità è un fatto abbastanza improvvido e vergognoso. Attendiamo peraltro questa ipotetica o fantomatica denuncia, certi della sua archiviazione per non aver niente da nascondere: ma si sa come vanno queste cose con i leoni da tastiera e da telefono, quindi possiamo aspettare in eterno.

sabato 10 giugno 2017

SPACCIO E DEGRADO IN UN PARCO DI VIA NICOLÒ ZENO: RESIDENTI ESASPERATI, LA POLIZIA CONTROLLA

Una pesante situazione di degrado e di illegalità si sta protraendo ormai da mesi nel parco pubblico con accesso da via Nicolò Zeno. Un gruppo di minori vi si riunisce con assiduità per fumare marijuana, oltre tutto lasciando il parco in condizioni indecenti. Ma a parte il consumo di droghe leggere, là viene praticato anche lo spaccio: protagonista in particolare è un altro minore di origini nordafricane, iniziali O.H., già colto sul fatto dalle forze dell'ordine un mese fa, il quale continua a spacciare malgrado la denuncia a piede libero, contattando anche minori di età a lui inferiore. Il tutto sotto gli occhi di passanti e di altri frequentatori del parco. La situazione è nota e particolarmente seguita dalle forze dell’ordine di Chioggia, ed è stata segnalata più volte da cittadini esterrefatti anche per l’arroganza di questi giovani, i quali con atteggiamento e comportamenti minacciosi proibiscono di fatto la frequentazione del parco per gli usi consueti.

venerdì 9 giugno 2017

STILLICIDIO DI INCENDI, L'ULTIMO A MEZZANOTTE IN VIA MOROSINI

Dacci oggi il nostro incendio quotidiano. Come paventato nell'edizione di ieri, anche la scorsa mezzanotte c'è stato un intervento dei vigili del fuoco di Chioggia, che si sono diretti in via Morosini -sempre nel parco degli orti di Sottomarina, in prossimità di via Barbarigo- dove sono divampate le fiamme. Ancora una volta si tratta di sterpaglie e di un capanno agricolo, e a questo punto comincia a diventare pressante la necessità di presidiare questa fascia di territorio agendo in via di prevenzione.

mercoledì 7 giugno 2017

IL "PITTORE" DI CALLE GRADARA COLPISCE ANCORA: MUSICA A TUTTA FORZA DI NOTTE, INTERVENGONO LE FORZE DELL'ORDINE

Calle Gradara senza pace per via del solito “pittore”. Il noto personaggio (iniziali L.V.), assegnatario di un alloggio comunale al civico 309, continua a molestare i vicini, che si sono rivolti ancora una volta ai servizi sociali e all'ufficio casa: il tizio ascolta la musica a tutto volume nel cuore della notte, l'ultima volta domenica scorsa con intervento delle forze dell'ordine. Questo personaggio -si legge nell'esposto- si aggira per la città insultando i cittadini più deboli e i turisti, offrendo un'immagine indecorosa e desolante. La lettera denuncia il “sordo silenzio” degli uffici responsabili, nonostante le ripetute e accorate richieste di aiuto, con raccolte firme e comunicazioni ai media. La misura è colma -conclude il foglio- e la situazione in calle è esplosiva: già altre volte il “pittore” aveva preso a calci ignari passanti per strada, in quella che lui reputa essere una sua proprietà.

martedì 6 giugno 2017

STANGATA PREVENTIVA AL BUDAPEST CAFFÈ: TRENTA GIORNI COL DIVIETO DI FARE MUSICA DOPO LE ORE 22

L'interesse alla quiete pubblica viene prima degli interessi commerciali dei pubblici esercizi, il diritto al riposto prevale sulla gratificazione dei loro frequentatori. Lo sancisce una ordinanza emanata ieri dal Comune, la quale per trenta giorni riduce la possibilità del Budapest, il locale di piazza Europa, di organizzare spettacoli musicali addirittura alle ore 22, per un massimo di 200 persone e senza allestire strutture apposite. Il provvedimento fa seguito a plurimi esposti ricevuti dai residenti già nei mesi scorsi, a causa del “forte disagio” (si legge nel testo) dovuto alla “presenza massiccia di centinaia di persone, musica ad alto volume e disturbo al riposo, abuso di alcool e degrado al decoro della zona, uso a parcheggio del piazzale ove vige invece il divieto di sosta”. Il titolare, Adolfo Tiozzo, reagisce e spiega: «Avevo presentato una segnalazione certificata di inizio attività (Scia) per fare musica dalle ore 21 alle 24, come da ordinanza comunale in vigore. Ma mi viene contestato che la modalità “concertino” abbisogna di bagni chimici e di recintare la piazza». Il verbale della polizia locale, redatto nell'aprile scorso, recita che non basta la Scia, ma sarebbe occorsa un'ulteriore autorizzazione amministrativa per l'esercizio di spettacolo musicale, e invita la ditta a presentare una eventuale proposta concreta e dettagliata -quella cassata ad aprile, appunto- di adeguamento e di regolamentazione delle attività di intrattenimento accessorie all’attività principale, in modo da renderle compatibili con l’ambito residenziale in cui è inserito il pubblico esercizio in questione. Pertanto la memoria presentata da Tiozzo il 30 maggio non viene valutata sufficiente a ottemperare a queste necessità, e quindi -dal momento che “l’amministrazione ha il dovere di preservare la quiete pubblica” prima di ogni cosa, a quanto si legge nel documento- ecco la nuova ordinanza restrittiva e preventiva, giustificata come “improcrastinabile l'adozione di misure a tutela della sicurezza e dell’interesse pubblico”. Il gestore è comprensibilmente amareggiato, anche dalla procedura: «Gli esposti sono stati fatti da ottobre a dicembre 2016, gli enti si sono mossi ad aprile, quando la cosa era già stata risolta a fine estate 2016. Si sono mossi in ritardo per darmi un monito a non esagerare, come se dopo il verbale avessero già l'ordinanza pronta». A carico del Budapest vengono contestate anche le auto parcheggiate in piazza: «Ma non tutte possono essere di miei clienti!», dice Tiozzo. «Per quanto riguarda l'affluenza, il verbale è stato sovrascritto a penna: da 200 sono passate a 300 con un solo colpo di biro. La mia memoria difensiva, con prove fotografiche, non è servita». Adolfo Tiozzo è preoccupato più «per il precedente pericoloso che si verrebbe a creare, riguardo l'oggettività», che per le sorti del suo locale: il Budapest infatti ha deciso di rinunciare ai deejay, ma non alle serate promozionali. Per quanto riguarda la musica, adopererà lo stereo interno -che paga già la Siae- e la tv, per l'uso della quale paga il canone in bolletta. Almeno fino al 5 luglio, quando scadranno gli effetti dell'ordinanza, sempre che questa non venga prorogata. Inizia così un'estate che si annuncia calda, e che -come si è visto per altre iniziative, ad esempio ospitate in piazza Todaro- rischia di spegnere le luci della città prima di quanto si era abituati, mandando a letto gli stanziali e i turisti che in quel caso potrebbero guardarsi attorno in cerca di nuove destinazioni fuori porta. Andrebbe valutato invece chi lavora in modo professionale, dal momento che i locali serali non sono una fonte di disturbo bensì di reddito e soprattutto costituiscono un presidio per la sicurezza in piazza, grazie alle luci accese, all'aggregazione delle persone e al contributo di professionisti del settore (i buttafuori).

lunedì 5 giugno 2017

LINEA 80 ROVENTE: AL MATTINO SOVRAFFOLLAMENTO, AL POMERIGGIO QUATTRO AFRICANI "PORTOGHESI"

Domenica nera per il trasporto pubblico extraurbano. La corsa delle 8 da Chioggia a Venezia già alla fermata di via Naccari era stracolma di persone, tra cui molti pendolari della stessa Actv, e la situazione è vieppiù peggiorata nel corso dei chilometri: questo non tanto perché nei giorni festivi c'è un autobus ogni ora anziché ogni mezz'ora, bensì per l'assenza di corse bis che aiuterebbero a viaggiare meglio sia chi deve recarsi nel capoluogo per lavoro, che i tanti turisti di stanza a Chioggia e desiderosi di visitare la città più bella del mondo, così vicina. Non solo: in direzione opposta, ieri pomeriggio, la corsa delle 16.25 egualmente stipata ha visto protagonisti quattro africani saliti in Romea senza pagare il biglietto: al che sono insorti i passeggeri muniti di regolare titolo di viaggio. C'è stato un battibecco, qualcuno ha alzato la voce finché i quattro stranieri non sono stati costretti a scendere, tra l'altro maledicendo chi era a bordo.

venerdì 2 giugno 2017

ISOLAVERDE: PRIVATI ASFALTEREBBERO 500 METRI DI STRADA VERSO LA FOCE, GLI ENTI GLIELO NEGANO

Iniziata la stagione turistica anche a Isolaverde, meta prediletta dei campeggiatori tedeschi, olandesi e del Nord Europa. Ma anche quest'anno nessuno ha pensato di asfaltare i 500 metri di strada che vanno verso le foci, alla darsena della famiglia Meo: non è la prima volta che Chioggia Azzurra se ne occupa. Lo sterrato versa in condizioni sempre peggiori, racconta il giovane imprenditore Mattia Tiozzo Ambrosi: «Mio padre getta il ghiaino, ci siamo proposti di asfaltarla a nostre spese ma ce l'hanno negato. Si sporcano le macchine, si alza la polvere, si rompono gli ammortizzatori da anni. E tutti gli anni la rimettiamo a posto noi». A quanto pare, si tratta del consueto scaricabarile tra vari enti locali e territoriali. Ma intanto, come dice un proverbio locale, “il cane di cento padroni muore di fame”.

giovedì 1 giugno 2017

DUE NOMADI RUBANO IN UNA CASA AI SALONI: 500 EURO, ORI E MONETE PREZIOSE IL BOTTINO

Nuovo furto di due donne nomadi all'isola Saloni. Attorno alle 11 di stamane le due -di cui una come sempre incinta- sono entrate nell'appartamento di una coppia, prelevando i preziosi in oro, quasi 500 euro in contanti e una raccolta di monete. Inoltre hanno cercato di scassinare la porta di una vicina, non riuscendoci. Le due sono state viste e quindi sono scappate, anche rincorse ma ad attenderle c'era un'auto, modello Punto di colore grigio, che le ha portate via. Sul posto si sono recati i carabinieri per un sopralluogo. L'attenzione da prestare alle proprie cose non è mai troppa.