venerdì 16 giugno 2017

LA POLIZIA LOCALE SEQUESTRA ALTRI 1400 PEZZI AL COMMERCIO ILLEGALE SULLA BATTIGIA

Nuovi risultati nell'attività di contrasto al commercio illegale che la polizia locale di Chioggia sta proseguendo sulla battigia del litorale. Nel corso di più servizi sono stati sette i sequestri, che hanno portato al recupero di 1400 pezzi di vario genere, principalmente collane, bracciali, capi di pelletteria e di abbigliamento: cifra che porta il totale a 3200, quando ancora tecnicamente non è iniziata l'estate. La polizia locale ricorda che dietro la miseria di un venditore ci sono sofisticate organizzazioni criminali, con giri di miliardi di evasione fiscale e anche il riciclaggio di denaro sporco: soldi sottratti al risparmio, al fisco e a un'economia pulita, senza contare la concorrenza sleale a chi rispetta leggi e regolamenti. Il commercio irregolare -continua la nota dei vigili- è l'ultimo anello di una catena criminosa, che sfrutta senza scrupoli e illegalmente persone socialmente svantaggiate, in situazioni di assoluta precarietà. Ecco perché il servizio di vigilanza in battigia proseguirà senza soluzione di continuità, anche grazie alle associazioni di categoria che si stanno fortemente impegnando nell'azione informativa all'utenza turistica, con cartelli e volantini appositamente predisposti d'intesa con il Comune per rendere note le nuove sanzioni previste per chi compra, che vanno da 25 a 500 euro.

6 commenti:

  1. insistiamo.
    se il commercio sulle spiagge è florido,
    lo si deve anche ai prezzi alti che non consentono a tutti di poter comprare.
    Che i commercianti li abbassino e forse sparirà il fenomeno dell abusivismo in spiaggia.-

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  2. Ebete. Ti è mai venuto in mente che dentro un prezzo in negozio c'è l'iva le tasse le spese l'affitto i dipendenti. Può un oggetto da commercio illegale costare come uno da commercio in regola? Ebete. Oppure in malafede. Non so cosa sia peggio.

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  3. Aggiungerei poi il fatto che molte merci vendute abusivamente a volte sono state riscontrate gravi tossicità.

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  4. Hi sbagliato io a pubblicare commenti con offese, non è giusto, certo che affermare che " se i commercianti abbassassero i prezzi "....onestamente può far saltare la mosca al naso da chi è oberato di tasse e costi vari. Comprare dai venditori abusivi oltre che illecito favorisce la delinquenza... i commercianti sono anche troppo bravi a lavorare in queste condizioni.

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  5. Grazie Andrea.
    É dall' entrata in vigore dell' euro che artigiani, commercianti ed altre categorie hanno fatto affari d' oro con la moneta unica.
    Vogliamo dimenticare questo piccolo ed insignificante particolare, che permise fa quel momento di raddoppiare i prezzi dei prodotti o beni in genere?
    E per contro gli stipendi furono subito portati al loro valore originario. Conseguentemente, il lavoratore con uno stipendio bloccato e nn certamente adeguato al nuovo costo della vita (raddoppiato ?) si vide penalizzato come tutt' ora continua ad essere....
    Continuiamo?
    E allora, Andrea, prova a ricordarglielo tu , a quel signore dall' animo nobile, che offende il prossimo, facendo finta di nn sapere che la moneta unica, non fu mai supportata da un effettivo mantenimento dei prezzi precedenti il 2002.
    Sará moca in malafede?

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  6. Non è che voglia fare l'avvocato d'ufficio però : 1) L'euro è entrato in vigore 18 anni fa, è innegabile che determinati settori ne hanno beneficiato alla grande ma è anche vero che sono passati quasi 20 anni e che ora le attività soffrono di una pressione fiscale troppo alta 2) Stipendiati e lavoratori autonomi... permettimi è la solita diatriba, hanno problemi entrambi... i dipendenti, giustamente, si trovano costantemente con i redditi erosi dall'inflazione gli autonomi da un'altra sfilza di problemi non ultimo il rischio d'impresa. Io sono di parte, le mie entrate me le guadagno ogni giorno sul campo so quanto è difficile e le problematiche con questo non disprezzo gli stipendiati, anzi, ammiro profondamente chi con una busta paga programma e gestisce intere famiglie. Il rispetto deve essere reciproco ci sono bravi e disonesti da entrambe le parti. Però, pur ammettendo di essere un autonomo, è sotto gli occhi di tutti che le imprese tra onori, burocrazia e quant'altro sono veramente in grande difficoltà, se poi si gistificano gli abusivi addossando parte della colpa ai commercianti...bhè può saltare la mosca al naso. ciao

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