lunedì 31 luglio 2017

SCATTANO LE PRIME TRE MULTE DI 50 EURO PER ACQUISTI DAI COMMERCIANTI IRREGOLARI IN SPIAGGIA, COMMINATE A TRE TURISTE

Detto, fatto. Le prime sanzioni amministrative per l'acquisto di merce dai commercianti irregolari sulla battigia di Sottomarina sono state comminate oggi dagli agenti della polizia locale a tre donne: una ragazza di 23 anni di Cavarzere che ha acquistato un asciugamano, una 61nne di Vicenza che ha comperato un borsello ed una quarantenne della provincia di Venezia che ha comprato una fetta di noce di cocco si sono viste identificare dal personale in borghese, mimetizzato tra gli altri bagnanti, e contestare ciascuna un verbale che prevede una sanzione di 50 euro, da pagare al Comune entro 60 giorni.
Dopo una fase in cui, nel corso di vari servizi, sono stati effettuati una quarantina di sequestri, con oltre 12mila pezzi sottratti al mercato illegale e si è nel frattempo fatta ampia pubblicità dei nuovi divieti (cartelli, oltre 30mila volantini ed un paio di messaggi audio giornalmente diffusi da "Radio Spiaggia"), la polizia locale parte ora decisamente verso il controllo degli acquirenti, nella convinzione che occorre finalmente iniziare a rompere il perverso meccanismo della domanda e dell'offerta che mantiene forte questo commercio. Nel corso del servizio di oggi sono stati sequestrati anche altre centinaia di pezzi di merce di vario genere (comprese le noci di cocco) che vanno ad aggiungersi al rilevante quantitativo sinora repertato dalla polizia locale. I servizi volti a sanzionare questi comportamenti continueranno con intensità anche nelle prossime settimane.

ALCOOLISTA SERIALE FERMATO DALLA POLIZIA: IN STATO DI EBBREZZA ANDAVA IN BICI SOTTO I PORTICI CREANDO MOLESTIE

Poco prima delle ore 13 un intervento degli agenti di pubblica sicurezza ha fermato, nei pressi del commissariato, un individuo di circa cinquant'anni, F.B., noto alcoolista che tutti i giorni passa con la bici sotto i portici incurante del divieto e creando molestie ai passanti con modi bruschi. I poliziotti hanno comminato una contravvenzione all'uomo -che ha fatto resistenza dimenandosi a terra- per stato di ebbrezza (art.186 codice della strada) correlato alla guida di un veicolo, quale in effetti è la bicicletta.

venerdì 28 luglio 2017

ANCORA UN PARCO NEI GUAI: BAMBINA SI INFORTUNA IN VIA NICOLÒ ZENO A CAUSA DI MATTONELLE DIVELTE

Parchi cittadini ancora nel mirino degli utenti. Dopo il degrado all'isola dell'Unione, in piazza Europa e in viale Umbria, più volte riportato sulle pagine di Chioggia Azzurra fino all'inizio dei lavori di manutenzione, ora è l'area attrezzata in via Nicolò Zeno a finire nell'occhio del ciclone. All'inizio del mese, infatti, è successo che una bambina di cinque anni mentre giocava nel parco è inciampata in una buca causata da alcune mattonelle che erano state divelte -forse da alcuni vandali- procurandosi una ferita lacero-contusa al mento con sutura di 4 punti e prognosi di 8 giorni. Anche se non è stata sporta denuncia, la questione della manutenzione dei parchi rimane aperta.

giovedì 27 luglio 2017

PUNTA COLTELLO ALLA GOLA DELLA VICINA: IDENTIFICATO 50ENNE AGLI ALLOGGI ATER IN TOMBOLA

Una lite fra condomini è degenerata all'una della scorsa notte agli alloggi Ater in Tombola, nella ex Casa del Pescatore. Un uomo di circa 50 anni, dal cui appartamento al secondo piano si udivano forti rumori molesti, ha minacciato con un coltello alla gola una vicina di casa, che era andata a chiedergli di smettere. Non pago di questo, l'uomo ha dato in escandescenze e con un martello ha spaccato le plafoniere dell'illuminazione in tutto il pianerottolo. Già altre volte l'uomo si era reso protagonista di atti inconsulti, e non può essere giustificato da un grave lutto recente a lui occorso. Sul posto si sono presentati i carabinieri e la polizia che lo hanno condotto in commissariato.

mercoledì 26 luglio 2017

L'EX ISPETTORE DI VERITAS È TORNATO AL LAVORO. L'AZIENDA HA LE PROVE CHE L'ASSESSORE STECCO NON HA FATTO LA DIFFERENZIATA?

È tornato al lavoro l'ispettore ambientale di Veritas che ha corso il rischio di essere demansionato, se non licenziato, la scorsa primavera per un diverbio con l'assessore alle aziende partecipate del Comune di Chioggia, Daniele Stecco, riguardo il suo presunto mancato rispetto della raccolta differenziata dei rifiuti. Dopo un periodo di malattia da stress indotta dal caso in questione, ora il dipendente è stato trasferito in ufficio a Mestre, costretto a compiere 110 km al giorno fra andata e ritorno dopo 13 anni sul territorio con due encomi ufficiali e mai un'assenza per malattia. Anzi, con un fratello disabile da seguire, cosa che non può fare al meglio in quanto torna dal lavoro alle ore 18. La vertenza sta conoscendo le vie legali, intanto i consiglieri di opposizione si sono mossi per accertare eventuali responsabilità politiche: è dato per certo che Veritas sia in possesso della documentazione che l'assessore Stecco e la moglie hanno lasciato materiale cartaceo all'aperto, fuori dai contenitori. Per questa vicenda l'ex ispettore è stato mandato in ferie forzate, altrimenti era più che probabile che avrebbe provveduto a redigere entro gli otto giorni canonici il rapporto verbale per la contravvenzione di illecito amministrativo.

martedì 25 luglio 2017

DEGRADO SULLA BANCHINA DEL MERCATO, OLIO NEI CANALI: QUANDO IL LAVORO NON AMA LA CITTÀ

Sporcizia nella banchina adiacente al mercato ittico, olio nel canal Vena. Si sono svegliati così, stamane, gli abitanti delle case che danno sulle rive dei canali di Chioggia: due casi -e non sono i soli- di mancata cura per gli effetti del proprio lavoro, da parte di alcuni pescherecci e non solo. Le immagini girate in via Poli parlano da sole: liquami, residui di polistirolo, nylon, legname di scarto, bancali alla mercè dei gabbiani. Mettere tutto a posto una volta terminate le operazioni di scarico della merce non dovrebbe essere un optional e nemmeno una grave fatica ulteriore, considerato che nella zona vivono numerose famiglie. Più standard la questione degli oli, con la chiazza manifestatasi fra il ponte Scarpa e il ponte San Giacomo (ma la scia ha raggiunto anche i ponti più a nord): l'amico Gianluca la attribuisce alla friggitrice di qualche bar o locale che dà sulla riva, non sappiamo se sia in effetti così o se si tratti di idrocarburi usciti dal motore di qualche barca, ciò che raccomandiamo è attenzione e cura, perché l'amore per i canali è un patrimonio di tutti.

lunedì 24 luglio 2017

UN LEGGERO INCIDENTE IN LUNGOMARE RIAPRE LA QUESTIONE DELLA SEGNALETICA SULLA PISTA CICLABILE

Un banale incidente, occorso ieri alle 19.30 in lungomare, svela ancora una volta la necessità di una segnaletica adeguata sulla pista ciclabile che percorre la lunga arteria. C'è stata infatti la collisione tra una Fiat Multipla condotta da un cittadino asiatico e la bicicletta guidata da un'anziana di Padova, seguita sempre in bici da una figlia: c'è stato più spavento che altro, per fortuna, e un equivoco sulla precedenza in fase di attraversamento ha determinato l'impatto fra la bici che si era fermata e l'auto che stava ripartendo, proprio di fronte alla sede dei carabinieri. Anche la polizia locale, intervenuta prontamente per i ragguagli e per smistare il traffico ciclabile e veicolare, nota come l'attuale segnaletica sia ingannevole e contraddittoria perché dice che alcuni passaggi sono preminentemente ciclabili quando i triangoli apposti sul terreno suggeriscono il dovere di dare la precedenza alle auto nelle intersezioni coi parcheggi.

domenica 23 luglio 2017

FURTO CON SCASSO IN VIA CANALI: ARRESTATO NOMADE 18ENNE, IN FUGA LA COMPLICE

Secondo furto in pochi giorni negli appartamenti di Chioggia. Dopo quello in Tombola, a metà della scorsa settimana, sabato mattina alle 11 il colpo è riuscito a una coppia di nomadi in via Canali: la polizia però è riuscita ad acciuffare un ragazzo di 18 anni e ad arrestarlo, mentre è uccel di bosco una donna bionda, bassa, forse incinta, che è fuggita con la refurtiva a bordo di una Toyota Yaris grigia. Per svaligiare la casa di fronte al mercato ittico, i ladri hanno dovuto compiere l'effrazione della porta: ma un vicino ha sentito rumori sospetti e li ha riferiti alla polizia, che ha colto l'uomo in flagrante mentre la complice scappava.

IL CUNEO SALINO MINACCIA L'ADIGE E I TRONCHI RISALGONO LA CORRENTE

In giorni di scarsità nelle risorse idriche -emblematico il caso di Roma, che rischia di restare senz'acqua- anche i cittadini di Chioggia e Sottomarina stanno facendo i conti col problema del razionamento, specie per chi non è munito di autoclave autonoma, soprattutto nelle ore calde del ritorno dalla spiaggia. Ma gli effetti più incredibili si stanno osservando alla foce dell'Adige, dove per via della minor portata del fiume e di quella ben più forte del mare (il famoso cuneo salino) succede di vedere tronchi e relitti galleggianti risalire la corrente in modo inverso, da valle verso monte, così come capita di pescare fauna marina anche nelle acque dolci, a qualche km dalla foce. Non solo la bassa marea, quindi, ma anche i noti effetti del cuneo salino spingono di nuovo alla ribalta il tema dello sbarramento sull'Adige stesso.

SVALIGIATO APPARTAMENTO IN TOMBOLA: BOTTINO DI MIGLIAIA DI EURO

Un appartamento è stato svaligiato nel popolare quartiere della Tombola. Il fatto risale a qualche giorno fa, ma se ne è avuta notizia solo oggi. I ladri hanno approfittato dell'assenza della padrona di casa per fare man bassa nella sua abitazione in via Paolo Barbieri, nonostante la porta fosse blindata: quest'ultima infatti era stata chiusa senza mandate di serratura, e la si può aprire anche infilando una tessera in plastica. Il bottino è ingente, con oggetti di valore e preziosi per qualche migliaio di euro: i malviventi hanno depredato l'appartamento senza rompere alcunché. Il giorno stesso è stata sporta denuncia ai carabinieri.

sabato 22 luglio 2017

UNA CAMPANA PER LA RACCOLTA DEL VETRO DATA ALLE FIAMME A CA' LINO, INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO

Da qualche giorno non venivano più segnalate notizie di roghi dolosi ai capanni agricoli o ai contenitori per la raccolta differenziata, a Sottomarina e nelle frazioni. La cosa potrebbe aver fatto pensare qualcuno a una fase di stanca del fenomeno, magari alla sua repressione: mentre invece attorno a mezzanotte e mezza i vigili del fuoco di Chioggia sono dovuti intervenire a Ca' Lino, in via Vecchia Romea, per spegnere l'incendio di una campana adibita alla raccolta del vetro, sicuramente doloso, causato da qualche piromane probabilmente con liquido infiammabile. Continua quindi a restare alta l'allerta, finché magari qualcuno non verrà colto in flagrante.

venerdì 21 luglio 2017

ARRESTATO CAMIONISTA RUMENO PER RAPINA IMPROPRIA LA SCORSA NOTTE SUL PONTE TRANSLAGUNARE

La scorsa i notte carabinieri della compagnia di Chioggia sul ponte translagunare che unisce la città alla terraferma hanno arrestato un camionista rumeno per rapina impropria. Assieme a un altro camionista, probabilmente connazionale, hanno rubato del gasolio a un altro camion che era parcheggiato per il riposo del suo conducente. Il quale però si è accorto del furto in diretta, è sceso e c'è stata una colluttazione coi due malfattori. Uno dei due ladri è riuscito a risalire sul camion, l'altro è scappato a piedi ma è stato raggiunto dalla radiomobile che l'ha tratto in arresto.

TERZO FURTO IN POCHI GIORNI ALLA PESCHERIA. DANNI PER MIGLIAIA DI EURO


Tre furti in pochi giorni alla pescheria al minuto di Chioggia. La scorsa notte i soliti ignoti, coperti anche dall'assenza di telecamere in loco, sono penetrati nella zona delle celle frigorifere, forzandone l'apertura e asportandone il prodotto: i danni alle porte, cui si somma il valore della merce, sono di migliaia di euro. Un solo operatore ne conta circa 2mila. Il primo di questi furti era stato segnalato nella notte fra martedì e mercoledì scorso. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione di Sottomarina.

giovedì 20 luglio 2017

KARAOKE A TUTTO VOLUME, IL BAR DUNA COSTRETTO A RIDURRE L'ATTIVITÀ PER UN MESE

Dopo il caffè Budapest, il bar Duna. Una ordinanza del sindaco, che porta la data di ieri, riduce gli orari di svolgimento degli intrattenimenti musicali al locale di via Venier a Sottomarina: questo in seguito a plurimi esposti da parte di residenti e turisti, a disagio per gli alti volumi certificati anche dall'Arpav durante le serate di karaoke, con interventi della polizia. Da parte dei gestori, si legge nel provvedimento, non è stata presentata una memoria difensiva a confutazione. Pertanto il sindaco ordina che gli spettacoli a carattere musicale nel bar Duna abbiano a terminare alle ore 22, nei trenta giorni dal provvedimento -ovvero fino al 19 agosto- e per una capienza di 200 persone al massimo, senza l'erezione di ulteriori strutture.

COPPIA IN CRISI LITIGA ALLA SAGRA, LUI LANCIA BOTTIGLIE CONTRO LE AUTO DELLA POLIZIA E NE ROMPE I VETRI

Baruffe chiozzotte alla Sagra del Pesce. Ieri sera, mentre stavano cenando in uno degli stand della popolare manifestazione, una donna e un uomo in evidente stato di alterazione hanno litigato di santa ragione, con insulti sempre più esagerati. Allora gli addetti della postazione, esasperati anche a nome dei loro clienti pacifici, hanno contattato la polizia che è arrivata con due auto a sirene spente, attraversando il corso del Popolo. Anziché consegnarsi a più mite condotta, l'uomo ha lanciato bottiglie contro le auto della polizia, frantumandone i vetri laterali. Gli agenti prontamente hanno condotto l'esagitato al commissariato, con la probabile accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

mercoledì 19 luglio 2017

ESPONGONO FIORIERE PER ABBELLIRE VIALE VENEZIA: MULTATI PERCHÉ SENZA AUTORIZZAZIONE

Esplode il caso -e il caos- fioriere in viale Venezia a Sottomarina. Alcuni esercizi della zona, tra cui la pasticceria dalla Rocca e le gelaterie adiacenti e frontaliere, hanno pensato di abbellire il marciapiede allestendo i supporti per accogliere vasi di fiori: ma questo è accaduto prima di chiedere formale autorizzazione al Comune. Pertanto i gestori di detti esercizi si sono visti appioppare una contravvenzione dalla polizia locale, e di conseguenza hanno rimosso le fioriere: non a tutti è incorso lo stesso destino, dato che lungo l'arteria altri contenitori afferenti sono spuntati come funghi, e quindi in teoria con effetto domino dovrebbero essere analogamente multati ove non autorizzati. I titolari della pasticceria dalla Rocca però non ci stanno, e rivendicano di aver atteso invano per un anno intero una risposta alla loro domanda di utilizzare il plateatico, pur ridotto, davanti al negozio: ma le autorità non sono rimaste in silenzio, dicono dalla polizia locale.
Semmai, la domanda è stata formulata per ottenere agevolazioni che a detta degli uffici non possono essere concesse, come ad esempio togliere tre posti auto dalla carreggiata, e solo da poco la pasticceria ha chiesto di sanare l'abuso delle opere impattanti sul suolo, come l'allestimento floreale. Tutti stanno cercando di mettersi in regola, dicono i vigili urbani, soprattutto le attività in buona fede: le opere di ornato devono essere autorizzate, prima di tutto per quanto riguarda le loro misure. Insomma, nessun trattamento vessatorio, solo un limite a chi procede per strappi, con un controllo a tappeto nell'area di piazza Italia e non solo.

martedì 18 luglio 2017

SCRITTE SUI MURI, SUOLO IMBRATTATO, BAGNI NEL CANALE: POMERIGGI DI NOIA IN COSTUME PER IL QUARTIERE TOMBOLA


Scene da un annoiato pomeriggio giovanile in Tombola. Ragazzine adolescenti, almeno tre, con le mani sporche di vernice che fanno prove tecniche di “graffiti” sui muri delle case e con le bombolette non mancano d'imbrattare il suolo pubblico: lontano dalle spiagge, in centro storico, stanno in costume per strada e si dedicano anche a un discutibile bagno nel canale, davanti alla caserma dei vigili del fuoco. Proprio quando passa uno scafo ad alta velocità, che rischia di travolgere una giovane, la quale prontamente reagisce bestemmiando. Pochi minuti che non sono tratti da una sceneggiatura americana sperimentale, ma rendono bene l'idea di decoro che manca.

lunedì 17 luglio 2017

È MARCO PENZO LO SPACCIATORE ARRESTATO VENERDÌ DALLA POLIZIA

Ha un nome lo spacciatore di hashish e marijuana arrestato venerdì scorso dalla polizia di Chioggia. Si tratta di Marco Penzo, già noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti in materia. Penzo è stato sorpreso in casa con 330 grammi di marijuana e un etto di hashish, dopo che dal suo condominio era stato visto uscire un minorenne, da lui rifornitosi. Penzo è stato processato per direttissima.

Per coloro che avessero criticato l'assenza di dettagli (foto, nome) da parte di Chioggia Azzurra nella prima diffusione della notizia, essa si deve esclusivamente al fatto che non ne eravamo in possesso. Da sempre, infatti, Chioggia Azzurra pubblica il nome e il ritratto di chi ha a che fare con la giustizia penale, specie se colto in flagrante. E non ha certo inteso derogare in questo caso: questi individui devono sapere che da parte di questo blog non possono trovare protezione alcuna.

domenica 16 luglio 2017

TASSO INVESTITO DI NOTTE SULLA STRADA DA CA' LINO A ISOLAVERDE

Un tasso è stato investito la scorsa notte sulla strada che da Ca' Lino porta a Isolaverde. Il suo cadavere è stato rinvenuto da un automobilista sul ciglio della carreggiata, lato destro. La specie, che si muove di notte, è abbastanza diffusa nelle vicinanze dell'uomo, anche se spesso non ce ne si accorge: ad esempio, scava tane sulle massicciate stradali. Adattabile perché onnivoro, è il più grosso fra i mustelidi: allo scopo di conoscere nel dettaglio i comportamenti di questo animale, sono in corso studi anche all'interno del Bosco Nordio.

ANCORA MULTE A RAFFICA PER LE AUTO DEI CLIENTI DELLA SAGRA DEL PESCE: IERI ANCHE AI SALONI

Non sono servite le raccomandazioni a non parcheggiare sulle rive del canal Lombardo e del canale San Domenico, né quelle a servirsi dei parcheggi alle porte della città, come il Giove ai Saloni e quello di Borgo San Giovanni. Anche ieri sera, per il consueto pienone del sabato alla Sagra del Pesce, 41 automobilisti si sono ritrovati con la sorpresa -ben poco sorprendente, in verità- di una cospicua contravvenzione da versare alle casse comunali per sosta vietata: è accaduto anche lungo le strade dell'isola Saloni. Per scongiurare il ripetersi del fenomeno, interviene il capo della polizia locale, Michele Tiozzo: «Nonostante il prezioso contributo di personale ausiliario, incaricato di fornire indicazioni sui divieti di sosta nel centro storico e sui parcheggi attivi in zona, molti si ostinano a voler parcheggiare la propria auto nelle due fondamente. La prima sera di sagra, la polizia locale ha elevato oltre 50 sanzioni, avendo l'ordine di controllare tutte le sere le calli e le fondamente senza eccezione. Questo accadrà per tutti e dieci i giorni di sagra: nessuna tolleranza per chi provoca intralcio al transito dei mezzi di soccorso. Soprattutto perché esistono abbondanti alternative di parcheggio: da Val da Rio parte anche il bus navetta con elevata frequenza, che porta gratuitamente a un passo dagli stand».

ISOLAVERDE: RIPASCIMENTO ANCORA DA FARE. ABBIAMO SPERANZA PER FERRAGOSTO?

Correva martedì 4 luglio quando Chioggia Azzurra testimoniava, a Isolaverde, il mancato ripascimento tardoprimaverile dell'arenile, con la conseguenza dell'erosione marina delle spiagge, fonte di notevoli disagi per gli operatori. A distanza di dodici giorni, con la promessa comunale di un intervento entro una settimana dal servizio, la situazione è ancora ferma: siamo a domenica 16 luglio e il ripascimento dovuto a maggio non è mai iniziato. Abbiamo raccolto così il dolore degli operatori, come Attilio Boscolo, titolare dello stabilimento Capannina. «Sulla riva non ci stanno più i lettini, non so più come lavorare», dice Boscolo. «Li metto al mattino e si alza la marea, devo toglierli e mi mette ansia, perché i clienti vogliono venire e non so dove posizionarli. Non c'è più sabbia, non c'è più spiaggia».

sabato 15 luglio 2017

ARRESTATO SPACCIATORE, VENDEVA MARIJUANA E HASHISH ANCHE A MINORENNI

Gli agenti del Commissariato di Chioggia hanno assicurato alla giustizia un uomo, P.M., già noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti in materia di spaccio. Il tizio è stato sorpreso detenere in casa varie dosi di stupefacente (330 grammi di marijuana, un etto di hashish) oltre a un bilancino di precisione e a un rotolo di sacchetti per il confezionamento: mentre monitoravano la sua abitazione, i poliziotti hanno visto uscire dal condominio un minorenne, che è stato fermato per accertarsi che lo stesso aveva acquistato una dose dall'uomo. Anche in virtù dei precedenti è scattata la perquisizione, che ha dato esito positivo: sono scattate le manette ai polsi dello spacciatore che è stato condotto oggi davanti all'autorità giudiziaria, dove è stato processato per direttissima.

RAFFICA DI MULTE IERI SERA ALLE AUTO PARCHEGGIATE IN RIVA CANAL LOMBARDO

Inizia la Sagra del Pesce, e puntuali arrivano le rimostranze dei residenti in centro storico -segnatamente nelle rive San Domenico e Canal Lombardo- per il parcheggio “selvaggio” dei clienti degli stand. Già negli altri periodi dell'anno la sosta nelle fondamente è vietata senza soluzione di continuità, ma spesso questo divieto non viene fatto rispettare: ieri sera, invece, chi ha parcheggiato lungo la riva che fronteggia i Saloni si è visto assegnare la dovuta contravvenzione. Magari occorre portare alla conoscenza generale, anche dei turisti, l'esistenza di varie possibilità di parcheggio oltre all'isola dell'Unione, che presto fa ad esaurirsi in circostanze del genere: la struttura Giove, appunto ai Saloni, consente di lasciare l'auto a pochi passi dal corso del Popolo. Senza dimenticare il bus navetta da campo Marconi ai parcheggi di Borgo San Giovanni, che consente egualmente di godersi la sagra ed evitare salassi al portafoglio per spiacevoli multe indesiderate.

IN SCOOTER SENZA ASSICURAZIONE, FERMATA DALLA POLIZIA DOPO INSEGUIMENTO

Inseguimento a sirene spiegate ieri pomeriggio in strada Madonna Marina. Attorno alle ore 16 una donna in scooter non si è fermata alla richiesta della polizia, che l'ha poi raggiunta poco dopo la chiesa di Santo Spirito. La donna viaggiava senza assicurazione. Superfluo ricordare la necessità di spostarsi in piena regola, per sé e per gli altri, allo scopo di non incorrere in conseguenze pesanti in caso d'incidente.

venerdì 14 luglio 2017

EX COLONIA TURATI: ECCO I DUE OCCUPANTI. NOMADI RESPINTI ALL'ISOLA DELL'UNIONE

Hanno un volto le due persone, un uomo e una donna incinta, che stanno usufruendo degli spazi della ex colonia Turati per alcune ore del giorno, riuscendo a entrare dalle varie intercapedini fra le transenne mal sistemate. Forse sono italiani, forse sono dell'est europeo: fatto sta che la donna viene segnalata sedere per diverse ore davanti alla struttura, recando con sé le borse contenenti i propri averi, asciugamani, vestiti e altro. Più che gettare la croce addosso a chi forse non ha altro posto dove andare, è il caso di risolvere la loro situazione a livello sociale e soprattutto di chiudere i varchi alla ex colonia, ristrutturando il necessario e trovandole un uso acconcio, pubblico o privato che sia. Nel frattempo stamane sono stati anche notati due pulmini all'isola dell'Unione, con a bordo probabilmente alcuni nomadi, che hanno provato ad insediarsi: la polizia ha cercato di allontanarli e poi c'è riuscita.

mercoledì 12 luglio 2017

ERBA ALTA NON SFALCIATA: VIA BARBARIGO, "METTIAMO I POSTER DEL DUCE?"

L'erba del vicino è sempre la più verde. O anche la più alta, se a Sottomarina non viene sfalciata: dalle mattonelle di piazza Todaro ormai le erbacce spontanee raggiungono diffusione e altezze considerevoli, lo stesso vale per il lungomare e via del Boschetto, ma è soprattutto su via Barbarigo che si concentra il disagio. Proprio nella strada stretta fra gli incendi dei piromani e l'attenzione mediatica alla spiaggia Punta Canna, emerge la questione che non si è risolta con il passaggio provvisorio delle competenze sul verde pubblico di nuovo alla società partecipata SST, in attesa di un bando di gara: germogli alti alti alti a invadere la strada, creando problemi a chi transita a piedi o in bicicletta. Si tratta peraltro, come fanno notare gli abitanti, di un viale dove il passaggio auto è consentito in entrambi i sensi di marcia, quindi pure le macchine portano i segni dei rami. La residente di una casa di proprietà del Comune lancia una provocazione: «E se sulle erbacce mettessimo un manifesto del duce, qualcuno se ne occuperebbe?». A sentire gli uffici, pare che da lunedì 16 luglio inizieranno le operazioni di pulizia da parte di una cooperativa di servizi, naturalmente riguardo la carreggiata di competenza pubblica e non i terreni di proprietà privata, specie agricola. Staremo a vedere se lunedì i lavori inizieranno davvero e fino a dove si spingeranno, mentre l'erba da poco tagliata comincia già a crescere. Salutiamo perciò con soddisfazione l'aver notato, stamane all'alba, un addetto allo sfalcio potare l'erba che cresce sul ponte Caneva, per riportare allo stato originale uno dei luoghi più belli della città.

martedì 11 luglio 2017

"ALBERGO" EX COLONIA TURATI, NUOVI OSPITI: PORTE APERTE A UN'ALTRA COPPIA E ALLA MERCANZIA DA SPIAGGIA

La ex colonia Turati come deposito di mercanzia da spiaggia. Non è trascorso manco un mese dal ritrovamento di due coppie del sud che avevano eletto ciò che si può usare della struttura comunale in via di fatiscenza alle soglie del mare come loro giaciglio, e del conseguente foglio di via, che ulteriori segnalazioni raccolte ieri parlano di un'altra coppia, italiana o dell'est, con donna incinta albergare la notte in quei paraggi. Transitando di là, Chioggia Azzurra ha scorto invece un tranquillo bengalese di mezza età che, oltrepassata la parete scostata, depositava in un interstizio della ex colonia la tavola che avrebbe poi usato per vendere sull'arenile: il cittadino del Bangladesh ha anche candidamente rivelato che «non sono un senegalese che dorme qua». Quindi è assodato che chiunque può andare alla ex colonia e fare ciò che vuole, depositare, mangiare, dormire: studiano lo spazio, capiscono dove entrare ed è fatta. Le transenne poste non garantiscono affatto una chiusura, e la polizia municipale -a ridotto di forze- non è in grado di stazionare con un mezzo fisso là davanti. Evidente come le parti critiche vadano murate efficacemente in modo definitivo, e auspicabile una rapida soluzione della vicenda, con lo stabile adibito a uso pubblico oppure rimesso sul mercato: magari, perché no, con finalità di ostello per giovani turisti.

lunedì 10 luglio 2017

SPIAGGIA PUNTA CANNA: IL PREFETTO ORDINA LA RIMOZIONE DEGLI SLOGAN FASCISTI E PROIBISCE AL GESTORE INTERVENTI ALL'ALTOPARLANTE

A distanza di 24 ore dal caso che ha fatto parlare tutta l'Italia, ovvero la spiaggia Punta Canna di Sottomarina il cui gestore -il miranese Gianni Scarpa- l'ha "addobbata" con scritte e messaggi di chiaro stampo fascista, la reazione delle istituzioni si è dispiegata. Ieri il Comune ha chiesto l'intervento della Questura e della Digos, atto a vagliare l'esistenza del reato di apologia del fascismo, mentre stamane il Prefetto di Venezia Carlo Boffi ha firmato un'ordinanza la quale impone la rimozione di ogni orpello fascista dallo stabilimento e proibilsce a Scarpa di effettuare messaggi contro la democrazia dal microfono attraverso l'altoparlante. Il provvedimento è testualmente motivato dal "pericolo concreto e attuale che la persistenza di tali comportamenti possa provocare esplicite reazioni di riprovazione e sdegno nell'opinione pubblica, così vivamente turbata, con conseguenti possibili manifestazioni avverse e -di riflesso- il rischio di turbative dell'ordine pubblico".

domenica 9 luglio 2017

ODISSEA DEI CASONI: VENTI DATI ALLE FIAMME IN UN MESE A SOTTOMARINA. UN ORTOLANO: "NESSUNO CI AIUTA"

Trenta giorni, venti “casoni” bruciati a Sottomarina da incendi dolosi. Le immagini che sorvolano via Bembo, via Barbarigo e via Morosini parlano chiaro: l'ultimo atto -che definitivo sappiamo non essere, purtroppo- è accaduto ieri sera, quando un robusto capanno in muratura perfettamente funzionale è stato incendiato, col fumo che ha smesso di uscire solo nella mattinata di oggi dal tetto che non c'è più. Forse non sono solo i minori a compiere gesti del genere, ormai seriali: lo suggerisce la complessità delle operazioni, oltre alla presenza di materiale chimico infiammabile. Mentre costruivamo il servizio, ci avvicina un ortolano della zona, affranto: «L'agricoltura era l'orgoglio del paese, ora sta fallendo. I giovani scappano, e chi lavora ci rimette del proprio». Chiara l'accusa alla burocrazia: «In provincia di Rovigo e di Ferrara i tempi sono brevi tra la presentazione di una domanda e la soddisfazione di una richiesta, ad esempio contributi per l'acquisto di magazzini o trattori». Insomma, chi lavora la terra -specie a conduzione familiare su piccoli appezzamenti- è lasciato a se stesso. E si trova a dover fronteggiare anche i piromani.

sabato 8 luglio 2017

SEQUESTRATO BANCONE DI 15 METRI CON 1400 PEZZI A COMMERCIANTE "REGOLARE" IN SPIAGGIA

Si alza l'asticella nella repressione del commercio irregolare sulla battigia di Sottomarina. Gli agenti di polizia locale hanno provveduto infatti al sequestro e alla successiva confisca di merci a un operatore formalmente in regola, tra i 23 che avevano ottenuto l'autorizzazione a vendere, ma che non rispettava le misure e quindi la portata della sua attività: il bancone infatti misurava ben 15 metri, circa 3 volte più del consentito. Sono stati 1400 i pezzi sequestrati all'ambulante con nulla osta e banco fisso, applicando la norma votata dal consiglio comunale che applica la sanzione anche a carico di coloro che vanno oltre le regole concordate. Questi pezzi vanno ad assommarsi ai quasi 6mila presi in carico dall'inizio dell'estate. E se non è stata ancora sollevata alcuna contravvenzione a chi acquista dagli irregolari, di sicuro non passerà l'estate prima che questo succeda: sono stati già segnalati stanotte, in piazza Europa, gli arrivi dei mercanti africani e asiatici anticipati per battere sul tempo le forze dell'ordine ed essere già pronti, stamane, al flusso dei turisti sul litorale.

giovedì 6 luglio 2017

PISTA CICLABILE SUL LUNGOMARE INVASA DALLE PIANTE NON POTATE: DIFFICILE LA CIRCOLAZIONE DELLE BICI TRA IL MINERVA E I BAGNI SIRENA

Tempo d'estate, ma apparentemente non per quanto riguarda il tratto di pista ciclabile che va dai bagni Sirena al Minerva. In quella zona, infatti, viene segnalata l'esuberanza delle piante nelle aiuole: crescono infatti talmente rigogliose che rendono difficile la circolazione delle bici in entrambi i sensi. Il ritardo nell'avvio dei lavori di sfalcio ha pertanto interessato anche la zona più attigua alla spiaggia: le piante infatti non sono state potate alla fine dell'inverno e ogni volta che si alza il vento si incorre in questo problema. Il Comune è a conoscenza della situazione, che provoca anche sferzate alle gambe dei ciclisti, il cui numero è naturalmente aumentato nella pratica quotidiana con l'avanzare dei primi caldi. Essere intervenuti per tre volte negli ultimi tempi, evidentemente, non ha risolto la questione.

INCENDIO DOLOSO DISTRUGGE UNA MOTO A BORGO SAN GIOVANNI: IL PROPRIETARIO GIÀ PRESO DI MIRA UN ANNO FA

Stanotte attorno all'1.30 un incendio sicuramente doloso si è sviluppato in via Pietro Nenni a Borgo San Giovanni. Le fiamme hanno interessato per prime una moto, ma hanno danneggiato anche due auto parcheggiate adiacenti: i danni, anche se non tali da obbligare alla rottamazione dei mezzi, sono comunque pesanti e sarà necessaria una certa spesa per ripristinarne la funzionalità oltre che l'estetica. Particolare inquietante, che dà il segno alla vicenda: lo scorso 7 aprile 2016 un altro incendio nella stessa strada aveva colpito un'automobile Volkswagen Golf appartenente al medesimo proprietario della moto bruciata stanotte.
Già allora i residenti, svegliati come stanotte da un forte botto e dall'altezza delle fiamme, paventavano il dolo in quanto la Golf era stata già oggetto di atti vandalici, come il taglio delle gomme. E anche in quella circostanza le vampe si erano propagate ad altre due vetture, rendendole irriconoscibili. Pure stanotte, come allora, le conseguenze avrebbero potuto essere anche ben peggiori: palpabile la paura dei residenti. Sono naturalmente intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, mentre permane un fitto mistero sui motivi che possono aver provocato l'insano gesto, legati naturalmente alla persona che fa da trait d'union fra i due episodi e che in poco più di un anno ha perso la macchina e la moto. Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito sul blog Chioggia Azzurra.

GRANAIO, DEGRADO SENZA FINE: ERBACCE, IMMONDIZIE, E I LAVORI NON RIPRENDONO

Palazzo Granaio è una vergogna cittadina. Da quando i lavori di restauro sono fermi, e sappiamo che sono iniziati con anni di ritardo rispetto al dovuto, il degrado del cantiere è testimoniato dalla comparsa di erbacce e immondizie nell'area all'interno: inoltre viene segnalata l'otturazione delle forine per il decorso delle acque reflue, con la conseguenza che in caso di pioggia lo stabile si allaga. Dopo mille peripezie legate ai materiali e ai costi, pareva che i lavori dovessero riprendere in questi mesi d'estate, ma ancora non v'è alcun segnale in tal senso: non resta che sperare nell'autunno, per restituire al centro storico della città uno dei suoi beni storici più preziosi, e per porre fine a una situazione così inqualificabile come quella che purtroppo si riscontra attualmente.

martedì 4 luglio 2017

SCIOPERO DEI TRASPORTI ACTV GIOVEDÌ 6 LUGLIO (ORE 10-14) INDETTO DALLA SIGLA SINDACALE USB

Lo sciopero di una sola sigla sindacale rischia di mettere in ginocchio, giovedì mattina, il trasporto urbano e soprattutto extraurbano di Actv. Dalle ore 10 alle 14 del 6 luglio, infatti, incroceranno le braccia gli aderenti all'Unione Sindacale di Base: la fascia indicata si riferisce agli orari di arrivo e di ripartenza dei mezzi da/per i depositi aziendali. Pertanto le corse si interromperanno prima dell’inizio dell’orario di sciopero e riprenderanno dopo l’orario indicato, tenendo in considerazione il tempo necessario per raggiungere i capilinea di partenza. Per la linea 80, l'ultima corsa garantita da Sottomarina a Venezia sarà quella delle 8.30, mentre la prima a riprendere dopo l'agitazione sarà alle 14.30; nel tragitto inverso, l'ultima corsa sicuramente effettuata domani da Venezia a Sottomarina prima dello sciopero è quella delle 8.55, la prima dopo la ripresa è in calendario alle 14.55. Possibili disagi anche alle linee urbane di Chioggia e alla tratta Sottomarina-Cavarzere.

NESSUN RIPASCIMENTO SULLA SPIAGGIA DI ISOLAVERDE: DOVEVA ESSERE FATTO A MAGGIO

La spiaggia di Isolaverde, notoriamente, attorno ai mesi di marzo e aprile è interessata da forti mareggiate che ne erodono la consistenza. Negli anni precedenti, oltre alla diga soffolta, era sempre stato pianificato un ripascimento che garantiva portate di sabbia in tempo per iniziare la stagione turistica: ma nel 2017 le operazioni previste a maggio devono ancora realizzarsi, e siamo già al 4 luglio. Ivano Sfriso, gestore dei bagni Solleone, spara a zero contro il sindaco Ferro, l'amministrazione comunale e Veritas: «Dovremmo avere davanti 35 metri di spiaggia che mancano, farlo tra un mese non servirebbe più a niente. Paghiamo una concessione e l'asporto rifiuti di Veritas su molti metri quadri che in realtà non abbiamo. Non c'è sentore che l'amministrazione intervenga celermente, e sì che pure il sindaco e la moglie hanno una spiaggia da queste parti». Ironia della sorte, dal mare antistante Isolaverde transita la draga che reca a Jesolo la sabbia prelevata dall'Adige; e c'è anche un problema relativo alla pulizia. «I nostri bagnini puliscono la battigia dalle alghe e dai pezzi di legno, ma la zona libera è una schifezza», continua Sfriso. «Veritas si era presa l'impegno di farlo, ma non lo fa. E l'amministrazione non vigila affinché succeda. Abbiamo raccolto dei pezzi di legno in un angolo, e da un mese e mezzo nessuno li porta via. Non siamo messi nelle condizioni di lavorare, Isolaverde è trascurata anche nel centro del paese».

domenica 2 luglio 2017

RISSA IN PIAZZA, LA CUBANA: "NON HO COLPITO IO LA DONNA CON LA SEDIA"

Non si è ancora spenta l'eco della rissa che ha coinvolto tre donne la mattina di giovedì in corso del Popolo. La signora cubana protagonista suo malgrado del brusco episodio ha contattato Chioggia Azzurra per raccontare la sua verità: il figlio, che ha poco più di un anno, cammina logicamente in maniera ancora malferma e avrebbe mosso dal negozio Ciao Ciao sotto i bastioni Caneva fino all'adiacente Mood bar, dove erano sedute madre e figlia chioggiotte con un cagnolino. Il bimbo si è avvicinato all'animale per accarezzarlo, e dopo alcuni richiami sarebbe stato allontanato dalle due donne con una spinta che lo ha fatto cadere. Al che, il piccolo ha pianto forte, tanto da destare l'attenzione della madre, poco distante. La cubana si è recata prontamente dalle due per chiedere ragioni, la più giovane avrebbe risposto in malo modo, sua madre ha addirittura addotto (molto “alla chioggiotta”) precedenti sue esperienze nelle arti marziali di modo da scongiurare la rissa. Alle parole grosse è seguita una colluttazione, impari dal punto di vista della forza fisica tra la straniera piuttosto in carne e la giovane chioggiotta assai mingherlina: un mismatch cestistico che la più adulta delle due proprietarie del cane avrebbe cercato di interrompere brandendo una sedia di ferro per separare le contendenti. L'americana asserisce di essersi difesa dal pericoloso avvicinarsi della sedia alzando un braccio: l'oggetto metallico pesante sarebbe così tornato indietro alla donna chioggiotta e l'avrebbe colpita al naso, procurandole la frattura scomposta del setto nasale, sanabile in trenta giorni. Alla scena ha assistito una decina di testimoni, pochi però ammettono di aver visto qualcosa.

sabato 1 luglio 2017

UBRIACO TRAVOLGE MADRE E FIGLIO E SCAPPA CON L'AUTO: ACCIUFFATO DALLA POLIZIA LOCALE

Investe una mamma con bambino e non si ferma a soccorrerli. Era alcoolizzato, con un tasso di 2.55 ovvero superiore di 5 volte al consentito, l'uomo residente a Borgo San Giovanni che ieri pomeriggio con la sua Renault Clio ha urtato le due persone a piedi in via Domenico Schiavo a Sottomarina, nei pressi della rotatoria: per fortuna, i danni sono contenuti, con un grosso bernoccolo in testa per il bimbo e circa dieci giorni di prognosi per la madre. Il merito dell'individuazione del responsabile, o per meglio dire dell'irresponsabile, va alla polizia locale, accorsa in loco per i rilievi del caso: le circostanze hanno voluto che, sotto la pioggia battente, il colpevole fosse tornato indietro, probabilmente per accertarsi della mancanza dello specchietto anteriore destro, sbalzato nello schianto. Così gli agenti, che stavano interrogando i testimoni, si sono potuti accertare dell'assenza dello specchietto nel mezzo e hanno messo alle strette l'uomo, che sulle prime aveva finto di non essersi accorto di niente. Ironia della sorte, poco tempo fa lo stesso conducente aveva subito un tamponamento, per i postumi del quale sta ancora seguendo alcune terapie. Ora rischia grosso, soprattutto a causa dello stato di ebbrezza: dalla revoca definitiva della patente alla confisca dell'auto, oltre a rispondere ai reati connessi alla subitanea fuga, come l'omesso soccorso. Chioggia Azzurra è in possesso delle generalità dell'uomo, ma preferisce evitare di pubblicarli per logici motivi che speriamo siano comprensibili.

ANCORA SEQUESTRI DI MERCE SUL LITORALE. BEN 5400 PEZZI RECUPERATI DA INIZIO STAGIONE

Non si fermano i sequestri di merce contraffatta o venduta illegalmente sulla battigia di Sottomarina. La polizia locale di Chioggia ha sequestrato ieri un bazar con oltre 2200 articoli di vario genere: salgono così a 5400 i pezzi recuperati dall'inizio della stagione, senza contare il deterrente delle multe affibbiate anche a chi acquista da coloro che non rientrano fra i 23 venditori autorizzati.