mercoledì 30 agosto 2017

BAGNINO COLPITO DALL'AMBULANTE, IL SETTO NASALE RESTA DEVIATO: LA CITTÀ CHIAMATA A UNA PROVA DI GENEROSITÀ

Non è ancora trascorso un mese dall'increscioso episodio che il 3 agosto scorso ha visto suo malgrado protagonista un bagnino 36enne, che ai bagni Oasi è stato colpito al naso da un venditore senegalese il quale non voleva spostarsi, causandogli la frattura del setto. La vicenda purtroppo conosce nuovi sviluppi, in quanto il povero bagnino sta affrontando la riabilitazione funzionale che gli consentirà di tornare a respirare meglio grazie al raddrizzamento del setto dall'interno, ma per farlo tornare nel suo asse occorre un'operazione che non viene rimborsata dal servizio sanitario nazionale, in quanto ritenuta una questione estetica. La somma di questo intervento, che il bagnino vorrebbe affrontare per tornare a riavere il suo naso, si aggira sui 6500 euro: una cifra che il giovane non possiede, lavorando per vivere. Nemmeno l'Inail può corrispondere, dal momento che con grande abnegazione il 36enne già l'indomani si era presentato al lavoro, rinunciando a mettersi in stato d'infortunio: anzi, ha già dovuto pagare oltre 500 euro per le spese sostenute fin qua. Per aiutare questo sfortunato ragazzo, Chioggia Azzurra chiama a raccolta la generosità dei chioggiotti, chiedendo di aiutarlo a sostenere le spese necessarie all'intervento di sistemazione del setto nasale. La città saprà ancora una volta mostrare il suo volto migliore?

sabato 26 agosto 2017

SVALIGIATA STAMANE UNA BARCA DA DIPORTO ALL'ISOLA DELL'UNIONE

Furto stamane in una barca da diporto ormeggiata all'isola dell'Unione, adiacente al percorso pedonale in direzione Sottomarina. Da una pilotina di 9 metri sono stati sottratti attrezzi da lavoro e un autoradio: i ladri hanno frugato dappertutto, mettendo sottosopra l'arredo dello scafo. La barca era in quella posizione da appena due mesi. L'appello è a chi può essere stato testimone dei fatti, o rinvenisse la refurtiva, a comunicarlo alle forze dell'ordine.

giovedì 24 agosto 2017

ALLARME ZINGARE ALL'ISOLA DELL'UNIONE, DUE DENUNCE PER FURTO IN TRE GIORNI

Di nuovo allarme nomadi all'isola dell'Unione. Ben due denuncie in tre giorni per furti di oggetti preziosi sono arrivate alle forze dell'ordine di Chioggia: ieri la seconda, da parte di un anziano cui è stato sottratto un bracciale d'oro ad opera di due zingare dell'età apparente di circa trent'anni. Non è la prima volta che fatti del genere accadono di recente: a metà luglio due carovane con a bordo alcuni nomadi sono state respinte dalla polizia mentre cercavano d'insediarsi nel parcheggio dell'isola, mentre i furti e i tentati furti ad opera di queste ragazze -almeno una delle quali è sempre incinta- non si contano più a Chioggia e a Sottomarina, come nei casi accaduti il mese scorso negli appartamenti di via Canali e in Tombola.

PONTILE ACTV SENZA ADDETTO, RISCHIO CAOS A VIGO. E LA BIGLIETTERIA DI SOTTOMARINA È SOTTO STRESS

L'estate, con l'afflusso di numerosi turisti che da Chioggia vogliono visitare Venezia e poi ritornano, non è certo il momento migliore per subire disguidi al pontile Actv di piazza Vigo. Eppure, con le legittime ferie dell'addetto a regolare il traffico pedonale in uscita dai vaporetti, è venuto a crearsi il caos: non essendovi nessuno che l'abbia sostituito o che gestisca l'uso della catena, gli utenti in entrata hanno preso a posizionarsi da soli dalla parte dell'uscita, creando assembramenti che solo il pilota o il marinaio possono sbrogliare mentre devono sovrintendere alle operazioni d'imbarco, ad esempio di chi carica biciclette verso Pellestrina e il Lido. Anche alla biglietteria di piazza Europa a Sottomarina la penuria di personale ha portato spesso al formarsi di lunghe code di turisti, a rischio di perdere autobus e coincidenze dal momento che l'intero lavoro è non di rado sulle spalle di una sola impiegata, e più raramente di due.

mercoledì 23 agosto 2017

I LAVORI DI SISTEMAZIONE NEI PARCHI SONO ANCORA AL PUNTO DI PARTENZA

Lo scorso luglio erano finalmente iniziati i lavori di sistemazione nei parchi di piazza Europa a Sottomarina, a seguito delle reiterate segnalazioni della "pasionaria" Laura Doria. A distanza di oltre un mese, le opere non sono mai effettivamente decollate, diversamente da come era stato assicurato all'attivista. Nemmeno l'infortunio occorso a una bimba al parco di via Nicolò Zeno ha accelerato i tempi. Ora è in programma un ennesimo incontro, mercoledì prossimo 30 agosto, con l'agronomo di SST Enrico Genovese per fare il punto della situazione.

ANCORA CONTROLLI AL CAPO EST. SEQUESTRATA MERCE CONTRAFFATTA DA TRE AUTO IN ZONA DIGA

Mattinata di intensa attività per gli agenti della Polizia Locale che, assieme alle altre forze dell'ordine, hanno partecipato alle operazioni di verifica del rispetto dell'ordinanza comunale che qualche giorno fa ha chiuso l'hotel Capo Est di Sottomarina dopo aver rilevato diverse irregolarità a carattere igienico-sanitario, tributario-fiscale e legate alle norme antincendio. Stamane anche i Carabinieri e gli ufficiali della Ulss si sono recati nella struttura di via Cristoforo Colombo per accertare se l'albergo si stia mettendo in regola, e in tal caso se ci fossero gli estremi per una revoca dell'ordinanza: al momento non ci sono ancora riscontri ai rilievi effettuati. Sempre stamattina la Polizia Locale e la Guardia di Finanza hanno inoltre sequestrato merce contraffatta o in procinto di essere venduta illecitamente da tre automobili parcheggiate nei pressi della diga: continuano così le operazioni di presidio, con un pensiero all'organizzazione capillare della sicurezza per la prossima estate, augurandosi ci siano le risorse per una presenza costante atta a limitare un fenomeno andato oltre le sue naturali dimensioni.

IL CAMPIELLO DEI BIBI A SOTTOMARINA È DIVENTATO UN PARCHEGGIO: RESIDENTI ESASPERATI, MONTANARIELLO CHIEDE UNA COMMISSIONE

Il campiello dei Bibi sulla riva di Sottomarina Vecchia è sostanzialmente diventato un parcheggio. La sosta selvaggia dei veicoli deturpa uno dei luoghi più belli del borgo, nel cui centro sta un capitello storico in altri tempi valorizzato. I residenti sono ormai esasperati dalla perdita di uno spazio di socializzazione a vantaggio delle comodità degli automobilisti, e hanno promosso una raccolta di firme per chiedere l'istituzione del divieto di sosta quotidiano dalle ore 14 alle 24 in tutta la piazzetta. A tal proposito, il consigliere comunale Jonathan Montanariello chiede che venga convocata l'apposita commissione consiliare per valutare l'accoglienza a questa richiesta dal basso.

martedì 22 agosto 2017

IL CONSULTO VETERINARIO CONFERMA: IL POVERO PASTORE TEDESCO HA UN ASCESSO DA OTITE E PURE UNA NEOPLASIA. SMENTITE LE PERCOSSE

Chioggia Azzurra ha ottenuto nuove informazioni riguardo il cane infetto che ha scatenato polemiche nei giorni scorsi. L'animale è stato visitato dai veterinari degli ambulatori Ulss in Tombola, i quali confermano che la povera bestia presenta un ascesso da otite malcurata, e in più si è manifestata, purtroppo, anche una neoplasia. Vengono pertanto escluse le percosse da parte del padrone, un cinquantenne di Sottomarina che versa in uno stato di grossa crisi.

UN INCIDENTE IN VIA BARBARIGO RIAPRE L'ANNOSA QUESTIONE DEI TAXI INESISTENTI A TARDA SERA

Un incidente di per sé banale, nonostante le conseguenze non leggerissime, è l'occasione per fare luce attorno a un tema più volte dibattuto, e sempre di grande attualità in città turistiche come Chioggia e Sottomarina, ovvero le corse serali dei taxi. I fatti: ieri sera una signora, ospite di un residence di via Barbarigo a Sottomarina, inciampando in una delle tante buche della strada dissestata ha riportato diversi traumi alle ginocchia, con ematomi e un bitorzolo in testa. Le condizioni dell'arteria sono note e più volte segnalate, anche da queste pagine: scarsa illuminazione, erbacce che invadono in manto già di per sé stretto, auto a forte velocità che non rispettano pedoni e ciclisti, ghiaino misto ad asfalto. I gestori delle strutture ricettive hanno esposto negli anni questi problemi agli amministratori comunali che si sono avvicendati, senza ottenere soluzione, a scapito così delle recensioni negative che non pochi lasciano sul web in merito alle suddette strutture. Ma la questione topica è un'altra, e incide direttamente col caso in questione: il marito della signora era appena sbarcato dal vaporetto a Vigo dopo una gita a Venezia con un figlio, e non è stato in grado di raggiungere celermente la moglie, per sincerarsi delle sue condizioni, in quanto dopo le 22.30 non esiste un servizio taxi in città. I tassisti infatti rifiutano chiamate dopo le ore 22, asserendo che il loro lavoro comincia già la mattina presto, ed era già successo altre volte che alcuni ospiti non fossero stati riaccompagnati al residence. Tra le varie specifiche necessarie a ottenere di nuovo la bandiera blu di località turistica ideale, non pare assurdo inserire anche un codice che obblighi la città ad avere un parco taxi nutrito e funzionante a chiamata 24 ore su 24.

domenica 20 agosto 2017

IL CANE DELLA DISCORDIA: INFEZIONE O PERCOSSE? CHI HA VISTO, PARLI

Nonostante la pubblicazione ieri dell'articolo riguardo il povero cane infetto a Sottomarina, che in qualcuno aveva destato l'ipotesi di percosse da parte del suo padrone, anche dopo l'intervento dei carabinieri e il ricovero nel centro veterinario del canile di Sant'Anna c'è stato chi ha contattato Chioggia Azzurra per dirsi certo delle percosse subite dall'animale. Questo senza essere stati testimoni oculari dell'accaduto, nè averlo impedito. L'appello che si rivolge è a coloro che si fossero trovati in prossimità dei bagni Oasi nella notte fra giovedì 18 e venerdì 19 agosto, alle 3.30 circa, e abbiano davvero assistito alla scena. Altrimenti le illazioni rischiano solo di provocare ulteriori danni a chi, come il padrone del cane, già versa in una situazione di disagio.

sabato 19 agosto 2017

MULTATA TURISTA DI BOVOLONE PER AVER ACQUISTATO MERCANZIA IN SPIAGGIA DAGLI AMBULANTI IRREGOLARI

Quinto giorno consecutivo di presidio sulla spiaggia di Sottomarina, il litorale nord è ormai completamente sgombro dalla presenza di ambulanti illegali e ora i controlli della polizia locale e delle altre forze si spostano ai bagni collocati verso sud, dove comunque la presenza del commercio è estremamente ridotta. Nella zona dei bagni Canarin stamane è stata sanzionata con 50 euro di contravvenzione una turista 54enne di Bovolone (Verona) per aver acquistato prodotti da una venditrice irregolare, in ossequio all'ordinanza comunale. Cinquemila euro di multa sono stati comminati alla "commerciante".

NON PERCOSSE, MA UN'INFEZIONE NON CURATA: FERMATO E RILASCIATO IL PADRONE DI UN CANE

Parevano percosse, ma era soltanto un'otite mal curata. Allarme nella notte per un cane in cattive condizioni: erano circa le 3.30 quando un pastore tedesco, piuttosto anziano, era stato visto col padrone -un cinquantenne di Sottomarina che vive di stenti- nei pressi di uno stabilimento balneare. L'animale ha destato impressione per via dello stato in cui versava, con un orecchio tumefatto, e alcuni cittadini hanno pensato perciò di rivolgersi ai carabinieri per accertare se la povera bestiola avesse subito percosse. I militari, accorsi sul posto, hanno trattenuto l'uomo che aveva portato il cane in spiaggia a correre e a bagnarsi. Il quadrupede è stato affidato poi all'ambulatorio veterinario del canile APA di Sant'Anna, dove è sotto osservazione: i sanitari devono stendere una relazione atta a capire se ci siano state percosse, anche se la circostanza pare da escludere, dal momento che il cane aveva subito nei mesi scorsi una brutta otite non curata definitivamente, che si è trasformata in infezione pesante. Di qui l'aspetto precario e il collegamento con le cattive condizioni di vita del suo padrone: non di maltrattamento in senso stretto quindi si dovrebbe trattare, bensì di un dramma della miseria. Il padrone del cane è stato presto rilasciato, per ricongiungersi magari al suo affetto più caro, con l'aiuto di tanti volontari.

MASSIMO BONALDO (LEGA NAVALE): "CIRCONDATO E MINACCIATO DAI GIOVINASTRI CHE OCCUPANO LA PIATTAFORMA SUL LUSENZO"

Un increscioso episodio è accaduto ieri pomeriggio, attorno alle ore 16, sulla riva del Lusenzo a Borgo San Giovanni. Il presidente della sezione clodiense della Lega Navale Italiana, Massimo Bonaldo, è stato inseguito, circondato, insultato e minacciato da una decina di ragazzini abituati a sostare per ore sulla piattaforma lignea che dà in laguna, ormeggio riservato ai corsi di vela organizzati dalla Lega Navale. Bonaldo aveva scattato alcune immagini del degrado, con lo scopo di segnalarle alla polizia locale e trovare una soluzione, quando il gruppo di giovinastri lo ha bloccato in tal modo. Bonaldo avrebbe anche cercato di invocare l'aiuto della polizia locale per sequestro di persona, all'arrivo di altri adolescenti -alcuni in motorino, in zona vietata ai motori- è stato costretto a cancellare le foto dal proprio dispositivo telefonico, ma ha comunque avvertito la polizia locale del fattaccio. Il suggerimento è stato di conferire direttamente con l'amministrazione comunale, dal momento che le risorse umane a disposizione del comando sono limitate, specie dopo il concorso primaverile andato praticamente deserto. Risulta pendente anche la richiesta di spostare la piattaforma altrove sul Lusenzo, per costruire una migliore base nautica in uso alla Lega Navale.

venerdì 18 agosto 2017

INCENDIO STANOTTE A SAN FELICE, SFIORATA LA TRAGEDIA VICINO AI CAMPER DEI TURISTI

Un incendio che poteva avere conseguenze peggiori è scoppiato stanotte alle ore 3.30 nella zona di San Felice, fra il parcheggio Padoan e il bar alla Mora. I due spazi sono separati da una pista ciclopedonale, sulla quale insistono alcuni magazzini e depositi: proprio uno di questi è andato a fuoco, ancora non è dato sapere se si sia trattato di un incidente (ad esempio il getto di un mozzicone di sigaretta) o di un'azione dolosa. Nel magazzino erano ricoverate reti da pesca e altro materiale: i titolari hanno cercato di spegnerlo con estintori, ma le fiamme avevano raggiunto proporzioni considerevoli, da rendere necessario l'intervento dei vigili del fuoco. I danni sono probabilmente limitati, ancora dev'essere ultimata una stima, ma il rischio è stato ingente dal momento che a pochi centimetri dal rogo sono parcheggiati i camper e le roulotte di alcuni turisti, perciò è facile capire che una propagazione ulteriore delle fiamme avrebbe potuto procurare una tragedia.

giovedì 17 agosto 2017

TURISTA FERITO ALLA GOLA IN CAMPEGGIO: TENTATO OMICIDIO O SUICIDIO?

Un cittadino austriaco di 54 anni, in vacanza a Sottomarina, è stato trovato attorno alle 5.30 del mattino con una grave ferita alla gola, dalla quale usciva una enorme quantità di sangue. Il fatto è accaduto al campeggio Internazionale in via Barbarigo, e i soccorritori lo hanno condotto d'urgenza all'ospedale all'Angelo di Mestre, dove versa in condizioni critiche. Per le ferite è stato adoperato un coltello seghettato. L'uomo è ingegnere, sposato con una giapponese, un figlio. Le ipotesi che si fanno strada sono il tentato suicidio o il tentato omicidio, stanno indagando i carabinieri.

mercoledì 16 agosto 2017

BLITZ DI FERRAGOSTO, IL GIORNO DOPO. LA SPIAGGIA È PRESIDIATA, I VENDITORI SONO NASCOSTI

Questa mattina il litorale nord di Sottomarina si è presentato sgombro dalla presenza di venditori non autorizzati, dopo il massiccio blitz di ieri. Anche oggi le forze dell'ordine sono impegnate in una vasta operazione di controllo del territorio, nonostante l'esiguità del personale a disposizione. Questi commercianti, per lo più africani e asiatici, si avvisano a distanza via telefono, e appunto si sono nascosti in attesa di tempi migliori. È stata comunque confiscata merce anche stamane. Va ricordato che chi acquista alimenta il commercio, e può essere sanzionato con contravvenzioni da 50 euro in su, come è già avvenuto in questa stagione.

martedì 15 agosto 2017

BLITZ DI FERRAGOSTO IN SPIAGGIA, MAXISEQUESTRI DI MERCE IRREGOLARE: I VENDITORI SI RIBELLANO CON VIOLENZA ALLE FORZE DELL'ORDINE

È in corso dalle prime ore della mattina un'imponente operazione interforze per la repressione del commercio illegale sulla battigia di Sottomarina. C’è stata un’immediata risposta delle forze dell'ordine alle sollecitazioni dell'amministrazione comunale e delle associazioni di categoria: polizia locale, carabinieri, guardia di finanza e polizia di Stato stanno intervenendo in massa. Tantissima la merce sequestrata, al punto che si sono resi necessari più viaggi per portare via dalla battigia centinaia di borsoni pieni.
Il tutto sotto gli occhi degli stessi venditori, attaccati ai cellulari sicuramente per allertare i "colleghi": vengono segnalate ribellioni alle forze dell'ordine, in alcuni casi anche con violenza e l'uso di bastoni. La situazione era diventata insostenibile soprattutto per l'ostacolo di fatto alle operazioni di soccorso in mare: nei giorni scorsi infatti si era formata ben una tripla fila di venditori, che impediva il passaggio ai bagnini e agli stessi villeggianti. Senza dimenticare il caso eclatante di due settimane fa, quando un bagnino ha chiesto ad un senegalese di spostarsi e per tutta risposta questi gli ha rotto il setto nasale a testate.

AGGIORNAMENTO ORE 12: a fare le spese della ribellione da parte di alcuni venditori irregolari sulla battigia di Sottomarina (zona Nuova Marina Sirenella) è stato il maggiore dei carabinieri Andrea Mattei, che è dovuto ricorrere alle visite del pronto soccorso dove è stato portato in ambulanza, a seguito di una colluttazione durante la quale un africano lo ha stretto per il collo. Il maggiore Mattei ha una prognosi di 25 giorni. Anche l'aggressore è al pronto soccorso, piantonato dai carabineri cui è affidato, in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale. C'è stato un assembramento, con i senegalesi intervenuti per liberare il loro connazionale, mentre alcuni turisti hanno inveito contro i commercianti illegali, plaudendo all'operato delle forze dell'ordine, presenti in massa nonostante le risorse limitate. Oltre 4300 i pezzi sequestrati stamane, di cui 1600 contraffatti, per un totale di tre tonnellate di merce.

AGGIORNAMENTO DI MERCOLEDÌ 16 AGOSTO: l'aggressore del maggiore Mattei ha patteggiato 1 anno e 4 mesi, con pena sospesa e immediata liberazione. Il reo è clandestino dal 2007, arrestato già altre due volte in precedenza.

lunedì 14 agosto 2017

ANCORA CAOS IN ZONA 4. DOLFIN: "AL PARCHEGGIO BOEMIA SI PAGA, QUANDO DOVREBBE ESSERE GRATUITO"

Nuova grana per il Comune a proposito di Zona 4 e parcheggi a Sottomarina. La solleva il consigliere leghista Marco Dolfin, e riguarda stavolta il parcheggio Boemia, sito all'incrocio tra il lungomare e viale Ionio, nella zona già demaniale e riscattata recentemente dall'amministrazione. Dal momento che il Comune non è riuscito a gestirlo in proprio -dice Dolfin- il parcheggio è stato concesso in uso alle associazioni di categoria del turismo, a titolo gratuito e senza alcun onere (quindi aperto a tutti), in assenza di una convenzione o di una delibera. Ma ieri c'è stata la prova che questo accesso non è, appunto, gratuito per tutti: un'auto è entrata, il suo conducente ha chiesto come funziona, gli è stato risposto che i bagnanti di determinate spiagge possono lasciare l'auto senza pagare, mentre per il solo parcheggio libero da vincoli balneari è stato istituito un canone di 5 euro. Questo senza che sia scritto da qualche parte, manca anche una tabella di cassa. «Stanno lucrando sulle spalle dei residenti della Zona 4», continua Dolfin: «Questi sono stati costretti a pagare dal ripristino del sistema, e si cerca anche di prendere soldi dai turisti in via Colombo. Ma a questo punto, il pendolare del mare può parcheggiare gratis al Boemia purché utilizzi una delle spiagge indicate, mentre chi abita in questa parte di Sottomarina è costretto a sottoscrivere un abbonamento e cercare un posto in linea gialla anche per mezz'ora, non trovandolo gli serve un ulteriore pass per parcheggiare fra le linee blu». Secondo l'esponente della Lega, il Comune ha ripristinato la Zona 4 «per imporre una nuova tassa ai residenti». Dolfin rileva come fosse stata chiesta un'apposita seduta di commissione, ma è stata rinviata: «Va ridiscusso da subito a 360°, c'è caos. Più che altro mi chiedo se il Comune è al corrente di cosa succede nella gestione del parcheggio Boemia, visto che l'ha messo a disposizione di tutti, e a titolo gratuito».

sabato 12 agosto 2017

PARCO DI PIAZZA EUROPA: PANCHINE GIÀ "FUORI SEDE" IN SOLI DIECI GIORNI. FORSE A OTTOBRE NUOVI FONDI PER LE SISTEMAZIONI

Nemmeno dieci giorni sono trascorsi da quando SST ha sistemato e posizionato le nuove panchine al parco di piazza Europa, che già sono state spostate e messe fuori dal loro alveo. E dire che ci vuole anche una certa forza, non pensabile nei bambini più piccoli. La segnalazione è di Laura Doria, l'attivista alla quale si deve la mobilitazione per il recupero dei parchi cittadini contro il loro degrado: «Non c'è niente da fare, per quanto ci si impegni, tutto sta nella cultura e buona educazione della nostra gioventù», dice Doria. Che continua: «Non hanno nient'altro da fare, questi ragazzi, che spaccarsi la schiena per spostare le panchine?». La notizia è arrivata anche in Comune: «Il dirigente Ardizzon -prosegue Laura Doria- mi ha confermato che il 31 luglio scorso è stata indirizzata all'ufficio Lavori Pubblici una lettera firmata dal vicesindaco Marco Veronese con cui si mette in evidenza la necessità di eseguire i lavori di manutenzione straordinaria nei parchi pubblici, quali la sistemazione dei bagni, nuove giostre e -cosa molto utile- gliu impianti di videosorveglianza». Il vicesindaco però ha ribadito che attualmente non ci sono fondi a bilancio, ma il caso sarà preso in esame nella prossima variazione dei conti prevista per ottobre. Laura Doria ha in programma per fine agosto un incontro con il tecnico di SST Enrico Genovese, nel quale chiederà informazioni sul proseguo dei lavori: «Spero di avere risposte anche sul ripristino della fontana dell'isola dell'Unione, per quanto riguarda l'allacciamento alla rete idrica».

venerdì 11 agosto 2017

NORDAFRICANO UBRIACO STRATTONA E MINACCIA CAMERIERA CON UNA BOTTIGLIA AL BAR JAMIRO. FERMATO DAI CARABINIERI

Un cittadino nordafricano, ieri in tarda serata, in preda all'alcool ha minacciato di violenza sessuale una cameriera del bar Jamiro in viale Mediterraneo, brandendo una bottiglia dopo aver strattonato la ragazza. L'uomo è poi fuggito dal locale senza pagare le cinque birre consumate. I carabinieri, allertati da un amico della giovane, hanno rincorso l'esagitato e lo hanno fermato più avanti, nella medesima strada, in direzione lungomare, per essere deferito in caserma dove sono state ascoltate anche alcune testimonianze.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15: al marocchino sono stati comminati 8 mesi di reclusione, la pena è sospesa. Gli agenti intervenuti hanno avuto difficoltà nell'immobilizzarlo data la resistenza.

IMPORTANTE OPERAZIONE INTERFORZE STAMANE ALL'HOTEL CAPO EST: NEL MIRINO L'OSPITALITÀ AI VENDITORI ILLEGALI?

Una massiccia operazione interforze è in corso dalle prime ore del mattino all'hotel Capo Est in via Cristoforo Colombo a Sottomarina. L'iniziativa, alla quale partecipano carabinieri -anche con il personale della motovedetta- polizia di Stato e polizia locale, è volta alla ricerca di eventuali irregolarità. Nei giorni scorsi molti cittadini avevano segnalato la possibile presenza di extracomunitari nell'albergo, collegata al commercio illegale sulla vicina spiaggia. Certo è il fatto che alcuni operatori turistici (residence ma anche stabilimenti balneari) offrono ospitalità notturna a questi venditori, che al mattino si ripresentano sulla battigia per continuare il commercio non autorizzato.

giovedì 10 agosto 2017

PORTE APERTE AL TEATRO ASTRA: NON PER GLI SPETTACOLI, MA PER GIOVANI UBRIACHI

Il cinema teatro Astra, purtroppo, è ormai chiuso da quasi trent'anni e una sua riapertura al pubblico e alla funzione teatrale, dopo gli ingenti lavori di restauro, non è prevista prima del 2019. Ma intanto i residenti di calle san Nicolò segnalano che le porte di quelle che erano le uscite di emergenza sono aperte e spesso entrano persone, per lo più ragazzini dediti all'alcool e a chissà cos'altro, che provocano anche rumore all'esterno. Già una volta le forze dell'ordine hanno provveduto a richiudere la porta, ma questa continua a venire aperta di nuovo, finché chi di dovere -il teatro è di proprietà comunale- non provvederà con robuste travi ad assicurare la perfetta impermeabilità dello stabile e la fine dei lavori. Intanto è comprensibile la paura di chi abita la calle a tornare a casa di notte, specie per le ragazze.

SEMINA DELLE VONGOLE NELL'ADIGE: I RODIGINI POSSONO PESCARLE, I CHIOGGIOTTI NO

Due pesi e due misure. In corrispondenza al moltiplicarsi della salinità dell'acqua entro la foce del fiume Adige, da tempo viene riscontrato un aumento nella produzione naturale della semina delle vongole e di altri bivalvi. Solo che, mentre i pescatori della provincia di Rovigo -al cui mandamento fa riferimento il versante meridionale del fiume- sono stati autorizzati a pescare la semina con scaglioni di 20 barche al giorno a rotazione, la città metropolitana di Venezia non ha concesso analoga autorizzazione ai pescatori chioggiotti, ovvero del lato nord dell'Adige, che non possono quindi così recuperare il prodotto seminale subendo ingiusti danni di concorrenza. Vale ricordare che anni fa, alla foce del fiume Brenta e quindi in pieno territorio del Comune di Chioggia, erano stati autorizzati a pescare la semina sia i vongolari locali che quelli rodigini: forte e comprensibile il malumore dei primi per la nuova, sgradevole situazione.

mercoledì 9 agosto 2017

AUTOBUS ROVENTI SULLA LINEA CHIOGGIA-PADOVA: L'UTENZA È ESASPERATA, BUSITALIA NON INTERVIENE

Gli autobus per Padova sono surriscaldati e i passeggeri sbottano. Succede quest'estate, nella tratta di Busitalia che collega Chioggia e Sottomarina al capoluogo euganeo, dove studiano e lavorano tanti lagunari: oltre alla scarsa pulizia interna al veicolo, ciò che mette maggiormente a disagio l'utenza è la temperatura che si soffre per un tragitto che, soprattutto quando per strada c'è coda di turisti in andata o ritorno, supera anche l'ora e mezza. Si sono raggiunti i trenta gradi per via del mancato refrigeramento, che nella percezione di chi adopera i mezzi -complice il caldo infernale esterno e il sovraffollamento delle corse in periodo turistico- vanno molto oltre i gradi reali. Chi paga biglietti o abbonamenti non certo leggeri si aspetta di non essere trattato come merce su un carro bestiame, tenendo conto che anche gli animali hanno diritto a viaggi in condizioni migliori. C'è chi ha scritto all'azienda ottenendo come risposta un impegno immediato ad interessare il reparto manutenzione per le riparazioni del caso e la messa in efficienza della corriera, ma niente è ancora cambiato.

martedì 8 agosto 2017

VIOLENTA LITE TRA CONIUGI A CHIOGGIA. I CARABINIERI SEDANO UNA RISSA TRA LE CALLI DI SOTTOMARINA VECCHIA

Nella notte fra domenica e lunedì una violenta lite è scoppiata fra due coniugi nel loro appartamento di Chioggia. I due, che hanno due figlie, spesso si lasciano andare a comportamenti del genere, tanto da essere monitorati dai servizi sociali del Comune. Il litigio è stato segnalato anche alla polizia di Stato, mentre -sempre nella notte fra domenica e lunedì- i carabinieri sono intervenuti attorno all'1.30 per sedare un'altra rissa nelle calli di Sottomarina vecchia.

AFRICANO STRAPPA CON VIOLENZA LE COLLANE DI DOSSO ALLE SIGNORE: CACCIA AL LADRO IN VIA SAN MARCO

Caccia al ladro di collane. Due episodi in due giorni, entrambi accaduti nella stessa zona di via San Marco a Sottomarina, mettono in ambasce residenti e turisti: un giovane africano, magro e alto, con addosso una maglia azzurra e pantaloni blu, è stato visto ieri attorno alle ore 20.30 da una testimone oculare mentre strappava a forza una collana dal collo di una signora di circa 55 anni, scaraventandola a terra e quasi strozzandola, in prossimità del supermercato Maxi. La donna urlava ed era diventata pallida dal panico, ma il ladro è corso via velocissimo, nessuno è riuscito ad acciuffarlo nella fuga. Alla signora è stato offerto aiuto, si è ripresa in mezz'ora senza che fosse necessario il soccorso di un'ambulanza. Ma il giorno prima, ovvero domenica 6 agosto, un'altra residente ha assistito a un episodio analogo, protagonista lo stesso individuo che ha rubato la collana dal collo di un'altra donna, una turista vicentina, attaccata mentre attraversava la strada assieme alla figlia, per poi darsi alla macchia con la rapidità di un missile. Logico che a questo punto scatti la psicosi finché il lestofante non verrà assicurato alla giustizia, si raccomanda attenzione a tutti, soprattutto alle signore.

lunedì 7 agosto 2017

RISSA TRA BENGALESI A CA' LINO PER MOTIVI DI LAVORO, UNO È STATO MEDICATO AL PRONTO SOCCORSO

Una furibonda rissa è scoppiata stamane attorno alle 8.30 a Ca' Lino, in via Busiola verso Sant'Anna, tra due gruppi di lavoratori originari del Bangladesh, impegnati nella coltivazione della terra. L'alterco sarebbe stato causato da questioni che riguardano le produzioni da impiantare e la relativa concorrenza. Uno dei cittadini asiatici ha dovuto ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso. I carabinieri e la polizia hanno raccolto i dettagli e fatto i rilievi del caso, ascoltando i testimoni.

TENTATO FURTO AL BAR DELLA STAZIONE: ROMPONO IL BAGNO MA NON PORTANO VIA NIENTE

Strano furto la scorsa notte al bar della stazione di Borgo San Giovanni. I ladri sono penetrati nello stabile attraverso il vetro del bagno esterno, al quale hanno procurato considerevoli danni rompendo il lavandino. Dalle prime valutazioni, però, pare non abbiano portato via niente, né la cassa né la merce o le materie prime. Il locale è munito di telecamere, che ora sono all'analisi dei carabinieri, presentatisi sul posto anche con la sezione scientifica.

sabato 5 agosto 2017

MASSICCIA OPERAZIONE INTERFORZE PER INTERCETTARE IL COMMERCIO ILLEGALE

Sarà stata l'indignazione collettiva per l'aggressione di un venditore senegalese al bagnino dello stabilimento Oasi, o la richiesta della giunta stellata di un intervento dell'esercito per contrastare il commercio illegale in spiaggia -finita anche davanti alle telecamere del programma “L'aria che tira” su La7- ma ieri nel tardo pomeriggio e in prima serata c'è stato un notevole spiegamento di forze dell'ordine, atte a pattugliare il territorio per intercettare i venditori in uscita dalla città e quelli più stanziali nei luoghi di riposo, prima del tour de force del weekend. Gli agenti hanno effettuato alcuni posti di blocco come a Ridotto Madonna, snodo del traffico pendolare, dove hanno eseguito almeno quindici fermi e controlli relativi alla merce contraffatta o venduta senza autorizzazione. Nel contempo, altre pattuglie raggiungevano bivacchi e dormitori, tra cui la ex colonia Turati, dove già nelle ore precedenti era stata segnalata la presenza di extracomunitari al secondo piano, testimoniata dalle tapparelle rialzate entro una sede che, prima o poi, il Comune dovrà decidere di destinare prima del completo sfacelo. L'ingente operazione, che ha coinvolto un numero massiccio di militari e di mezzi, continuerà anche nei giorni roventi del fine settimana, quando gli irregolari hanno preso postazione in riva al mare, indisturbati già dalle prime ore del mattino.

CAMPANILE DI SANT'ANDREA AL BUIO, VISITATORI A RISCHIO INFORTUNI: CHI È STATO?

Lo skyline di Chioggia, anche di sera, è incomparabile coi campanili illuminati, dal Duomo a San Giacomo, da Santa Caterina a Sant'Andrea. Quest'ultimo però, pur essendo uno dei vanti della città con la sua risalenza certificata al 1386 e il più antico orologio da torre d'Europa, oggetto di visita da parte di tanti turisti, dall'inizio di giugno è praticamente al buio nei piani più alti. In occasione dello spettacolo di danza verticale, infatti, si è reso necessario sospendere l'erogazione della corrente per consentire la sicurezza della performance, e da allora non è stata più riallacciata. «Se ne è sempre occupato il Comune nei dieci anni di apertura della torre», dice il professor Luciano Bellemo, che cura la storia e l'accesso al campanile. «Ora c'è il rischio che i visitatori che salgono si facciano del male, per cui bisogna installare velocemente una luce d'emergenza in attesa di sapere a chi spetta ripristinare la normale illuminazione». Più che uno scaricabarile, stavolta pare il classico caso di un ente che non riconosce le proprie competenze.

venerdì 4 agosto 2017

PARLA IL BAGNINO AGGREDITO: RITROVATE LA MIA CATENINA COL CUORE

Non si è ancora spenta l'eco dell'esecrabile aggressione della quale ieri, nel primissimo pomeriggio, è stato vittima un bagnino allo stabilimento Oasi, vicino alle foci del Brenta, da parte di un venditore senegalese che peraltro pare essere in possesso di regolare licenza e partita Iva. Il bagnino -che ha riportato lesioni al setto nasale- è determinato a tornare al lavoro fra pochi giorni, anche prima del periodo di prognosi accordato, che lo terrebbe a riposo per altri venti giorni; e intanto racconta l'accaduto a Chioggia Azzurra. «Lo conoscevo già, gli avevo anche offerto da bere», dice il giovane chioggiotto. «Solo, l'ho invitato ad allontanarsi senza maniere brusche, ero là per fare il mio lavoro. Al che mi ha mandato al diavolo e mi ha spinto, allora ne è scaturita una colluttazione. L'ho atterrato senza fargli male, anche trattenendomi, quando si è rialzato e mentre ero girato mi ha dato due testate, una delle quali mi ha colpito al naso, da cui è uscito tanto sangue. Per due minuti ho anche perso i sensi, e durante questi momenti il senegalese mi ha dato altri pugni, prima di involarsi probabilmente in auto». Poi l'uomo è stato raggiunto e identificato dalle forze dell'ordine. Il bagnino chiede naturalmente giustizia, e ciò che gli duole, peraltro, è l'aver smarrito nella circostanza una catenina dal grande valore affettivo, contenente un cuoricino con l'iniziale della sua compagna, la lettera E: l'appello è ovviamente rivolto a chi dovesse reperirla nella sabbia dei bagni Oasi o altrove, di comunicarlo alle forze dell'ordine o direttamente al bagnino, anche tramite Chioggia Azzurra. Resta comunque una brutta storia, forse ingigantita dal grande caldo che può aver contribuito ad alterare l'aggressore: «C'erano anche dei bambini che piangevano», racconta il bagnino, col pensiero all'immagine che resterà nei loro occhi per il futuro.

DUE RAPINE CON I COLTELLI IERI A SOTTOMARINA: BOTTINO 300 EURO, PARLAVANO VENETO

Due rapine con la stessa matrice, e molto probabilmente gli stessi autori, ieri mattina a Sottomarina. La prima, al bar della Navicella, ha fruttato un bottino di cento euro, mentre la seconda, qualche ora più tardi, al negozio Tigotà in via Marco Polo per una somma di altri duecento euro. I ladri hanno colpito a bordo di uno scooter Scarabeo di colore azzurro, e sono entrati negli esercizi con in mano i coltelli, parlando dialetto veneto. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

giovedì 3 agosto 2017

RAPINA CON IL COLTELLO QUESTA MATTINA ALL'ALBA

Un venerdì veramente da dimenticare, dopo l’increscioso episodio avvenuto questa mattina di quel bagnino dello stabilimento oasi a cui un venditore abusivo senegale ha rotto il naso con una testata ci è giunta notizia che nella stessa giornata sono avvenute ben due rapine. La prima è avvenuta alle sei del mattino al bar gestito da cittadini cinesi di ridotto madonna, due persone, con uno scooter, con il volto mascherato con la minaccia di un coltello si sono fatti consegnare cento euro. La seconda sarebbe avvenuta al negozio TIGOTA’ di Via Marco Polo. Eventuali maggiori aggiornamenti in seguito.

PIRATA DELLA STRADA A BORDO DI UN SUV UCCIDE UN CANE IN VIALE VENEZIA, POI FUGGE SENZA FERMARSI

Increscioso episodio di follia ieri sera in viale Venezia a Sottomarina. Uno squilibrato alla guida di un'auto ha seminato il terrore, tirando sotto la vettura un povero cane e rischiando di arrecare seri danni anche alle persone. Il pirata della strada correva a forte velocità con un suv Range Rover grigio scuro, e non si è fermato dopo l'impatto: il povero animale è morto in braccio a un giovane bagnino che ha cercato di farlo soffrire il meno possibile, avvalendosi delle proprie doti di soccorritore. Fondamentale la sua testimonianza: «Stavo seduto fuori da un locale, quando ho sentito un cane piangere e correre con il guinzaglio ancora attaccato. Il suv sopraggiungeva, in un primo momento ha frenato e così si è fermato anche il cane, poi l'auto è andata dritta travolgendolo. Ho lanciato una mia ciabatta dietro l'auto, in quel mentre il conducente mi ha visto ma ha proseguito verso piazza Italia, da dove ha imboccato la rotatoria per il lungomare». Il testimone è stato ascoltato dagli agenti motociclisti della polizia locale, ai quali ha riferito una descrizione del conducente -uomo sulla quarantina, maglietta bianca- e parte della targa del mezzo (2YZ). Il cagnetto è stato coperto pietosamente con dei cartoni vuoti per la pizza, prima di essere portato via dalla strada.

mercoledì 2 agosto 2017

COMINCIATO L'ATTESO RIPASCIMENTO ALLA SPIAGGIA DI ISOLAVERDE, CON DUE MESI DI RITARDO E TANTI DISAGI

E alla fine è arrivato anche il ripascimento della spiaggia di Isolaverde. Dagli ultimi giorni di luglio, a distanza di almeno due mesi da quando sarebbe servito, è in corso il trasbordo di quantità di sabbia nella località balneare, dalla foce del Brenta fino a tutte le dighe: meglio tardi che mai, si potrebbe dire, ma chi è corso ai ripari sul latte versato doveva mettere anche nel conto i 40 gradi percepiti, la presenza di turisti turbati dal rumore e dall'intasamento dell'acqua, e una serie di altri disagi. La speranza per gli operatori del settore è che almeno agosto e la prima decade di settembre non vadano buttati e si riempiano di presenze soddisfatte, ma resta il fatto in sé di un'operazione tardiva, sollecitata, che non aveva alcun motivo per non essere fatta prima dell'inizio della stagione turistica.